Liberi di scegliere

6. Non si canta

Questa casa è un casino... Sono due giorni che non faccio altro che pulire, ma il generale tanto potente una cameriera prima di me noooo???!! Anche gli armadi... Tutto alla rinfusa sono inginocchiata di fronte a quello del ripostiglio...canticchio un vecchio motivetto dei Bts... Dinamyte... Chissà che fine hanno fatto pure loro prima che scoppiasse la guerra contro Megatlon erano all'apice del loro successo ed erano bellissimi.

Quando entro in casa... Non sembra la mia... Tutta lucida.... Il profumo di pulito ti investe... Nessun vestito a terra... Nessun piatto o bicchiere sporco in giro... E sento qualcuno che canta... Seguo la voce... È Sandy la Beta... Di lei vedo solo il suo corposo didietro che spunta dall'armadio... Non ha un vestito da beta come dovrebbe, ma addosso per quello che riesco a vedere ha un paio di miei boxer in tessuto tartan... Tra i miei preferiti... Potrei strozzarla solo per quello... Stona parecchio... E ondeggia quel culetto convinta... Sto per scoppiare a ridere... È una vita che non mi capita... Di ridere.
Ad un certo punto si gira tenendo in mano un tubetto di lucido da scarpe come fosse un microfono... Il canto le muore in gola appena mi vede...
Si tira su immediatamente...
China il volto... Come per scusarsi... Ma non dice niente...
Ha le guance porpora...
Segue un silenzio imbarazzante... Che faccio prolungare volutamente.
La squadro un po'... Oltre al mio  boxer a quadretti indossa anche una mia maglietta bianca arrotolata e legata sotto il petto...I suoi seni sono piccoli ma rotondi, uno dei miei polsini da corsa le raccoglie i capelli in una crocchia disordinata dalla quale spuntano diversi riccioli ribelli.
Sembra una monella delle pubblicità ante guerra.
Le mani e le ginocchia zozzette..
Le tolgo il tubetto dalle dita e lo lancio nell'armadio... Strizza gli occhi e incurva le spalle dalla paura... Deve capire subito che non può cantare... Qualcuno potrebbe sentirla, è vietato... E non può indossare le mie cose... Per lei ci sono solo le tuniche da beta... Se la vedessero così... Così esposta... finirebbe in un postribolo. Le regole qui sono regole... Si finisce male se non si seguono.
La prendo per un polso e senza dire niente la trascino in soggiorno. Meglio che lo capisca subito.
Me la metto sulle ginocchia e prima che apra quella bocca le rifilo una decina di scapaccioni pesanti. Per poi spingerla a terra... Mi guarda con la bocca rossa tremante e quegli occhi verdi pieni di lacrime.
-rimettiti la tunica da beta... solo quella puoi indossare  non permetterti più di usare le mie cose. Non cantare a Megatlon si canta solo il giorno della fondazione durante la commemorazione dinanzi ai Saggi.
-Continua a fare quello che stavi facendo.
Ordinami la cena... Italiano questa volta... Fai tu... Non mi interessa cosa, tanto è buono tutto.. Ah ordina qualcosa anche per te. Niente dolci non mi piacciono.
Vado a farmi la doccia mettimi in bagno un paio di asciugamani grazie.

Digito veloce l'ordine dallo schermo che è in cucina consegneranno in mezz'ora.
Preparo la tavola per lui. E corro a mettergli gli asciugamani...
Quando entro ci giurerei di aver sentito il motivetto di Dinamyte... Bastardo... Lui si che può cantare.
Mi fanno male le natiche ci è andato pesante con quelle manone...
Sbircio veloce il vetro è opacizzato ma comprendo che ha un  fisico possente meglio non farlo arrabbiare.

Quando si siede a tavola prima di iniziare a mangiare mi chiede brusco...
-Hai comprato le tuniche da beta?
Annuisco.
-Domani mi accompagnerai ad un evento. Pare che il figlio di Krestor  abbia scelto il suo Omega.
Ovviamente starai in disparte, ma puoi assistere.
-Generale... L'omega di Krestor è giovane e biondo... Piccolo di statura?
-si... Mi sembra di sì... Ma tutti gli Omega sono così...
-no... Non è vero Jin è moro con gli occhi scuri...
-sfacciata non permetterti di contraddirmi... chi è Jin... Ah.. Ora capisco... Uno di quelli con cui sei arrivata..

Più tardi mentre mi mangio una carbonara che sa di plastica, gioisco domani rivedrò i miei amici.