13. Ribellioni

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Jk
Entro spingendolo dentro bruscamente, oggi una lezione se la merita non mi lascerò incantare da quegli occhioni supplicanti e da quella bocca strepitosa.
-cosa credevi di fare?
Gli dico a voce bassa e dura perché gli altri non sentano.
-mi appartieni ora, dopo la cerimonia siamo una cosa sola non puoi  andartene. Mi hai mancato di rispetto.
Mi guarda serio negli occhi...
-io sono libero...
-libero di farti ammazzare idiota!
Lo prendo e lo scaravento sul letto, gli sono subito sopra bloccandogli le braccia, cerco di baciarlo ma rifugge il viso... Con una mano gli prendo il mento e lo costringo a baciarmi ad aprire la bocca. Lo bacio a lungo subisce i miei attacchi partecipando leggermente... Ad un tratto mi scosto da quella bocca invitante arrossata.
Poggio la fronte alla sua....stringendogli forte i polsi, premendo la mia intimità sulla sua...  lo guardo intimidendolo...
-a chi appartieni tu?
I suoi occhi mi fissano per un secondo per poi chiudersi...
-tuo. Sono tuo.
Dice con un sospiro sconsolato.
Riprendo a baciarlo e lo stringo a me a lungo.
Scende la mia mano sul suo sesso, lavorandolo piano, lo porto vicino all'apice, geme di piacere cercando sempre di più... Volendo sempre di più.
Ecco la lezione che merita.
-troppe emozioni sono stanco... E sei stanco...
Lo lascio bruscamente.
-sei un bastardo...
Dice piano singhiozzando insoddisfatto.
- questo per farti capire quanto mi desideri anche tu.... Ma sono io che decido per entrambi.
Pian piano quando i nostri respiri ritornano regolari, ci addormentiamo io con una mano stretta sul suo polso.

Dexter
Entro nella stanza nel frattempo Sandy si è addormentata a terra  coprendosi con il giubbotto, con Jin ci abbiamo messo un bel po' poveraccio.... una graffiata profonda che gli ha squarciato la pelle, ricucirlo non è stato facile.
Il letto è uno solo e ovviamente l'ha lasciato a me che sono il padrone.
Mi lavo bene le mani sono sporche del sangue dell'omega.
Poi mi preparo per dormire.
La guardo è così piccola sul pavimento, penso che è meglio che dorma, sono troppo arrabbiato, ha messo a rischio la sua vita, quella dei suoi compagni accettando un'avventura simile, e noi.
Mi sdraio, mi accorgo che ha aperto gli occhi e mi sta osservando... Non so cosa mi succede ma... Alzo la coperta e le faccio il segno di sdraiarsi con me. Sgaiattola come una micina infreddolita a fianco a me... Sta per aprire la bocca e parlare...
-No Sandy no... A seconda di quello che dici potrei non rispondere di me stesso. Zitta e dormi.
La mattina mi sveglio, si sta bene sotto le coperte, non mi sono reso conto ma nel sonno l'ho abbracciata, è morbida e ha un buon odore, i capelli sono tutti disordinati e in parte le ricadono sul viso, glieli sposto con un dito e mi accorgo di quante lentiggini ci sono sul suo naso e che la sua bocca è carnosa ed invitante.
Non voglio che succeda, non voglio affezionarmi a lei.
Ma non so perché sento di dover assaggiarla e lo faccio, si sveglia di colpo ed è come avere una gattina impazzita fra le braccia, cerca di respingermi e mi graffia il volto. La spingo via e atterra pesantemente sul suo sedere a terra.
Mi tocco la guancia sanguina.
-fallo ancora una volta e te ne farò pentire.
La minaccio.
Iniziamo bene la mattina.

Quando entro in camera da Tae c'è anche JK...che è proprio uno stronzo, mi ride in faccia, appena vede la mia guancia graffiata.
-Dexter stanotte ha avuto a che fare con una gattina selvatica...
Mi prende per il culo...
-ti conviene domarla....
Rincara la dose Tae.

Non li ascolto...
-come sta Jin?
Chiedo avvicinandomi a lui.
-ha passato una notte molto agitata, gli ho dato di nuovo l'antidolorifico, speriamo non faccia infezione, le unghie dei mutanti sono piene di batteri il rischio è quello.

Jimin esce a testa bassa non salutando nessuno, va dritto alla caraffa del te' e si riempie una tazza.
Si avvicina a JIN osservandolo preoccupato e toccandogli una mano.
-ce la farà stai tranquillo...
Lo rassicura Tae.
-a che pro?... Tanto è già morto non sei tu che lo porterai al patibolo? Se non ce la facesse sarebbe meglio per lui... Lo aspetta altra sofferenza.
JK lo rincalza...
-Jimin come ti permetti! Chiedi subito scusa a Tae.
L'omega non lo guarda né risponde rientra in stanza sbattendo la porta.
-uhhh altroché i graffi di una micetta.... Tu hai un rivoluzionario in casa... Buona fortuna JK....
Gli ritorna Dexter con soddisfazione.

-non ha tutti i torti però... Appena sarà in grado di muoversi lo riporterò a Megatlon e lo aspetta la corte marziale. Mi dispiace per lui ma è così che funziona.
Confermo guardando Jin.
Mi fa pena, ho visto tutti quei lividi, tutti quei graffi e quei segni di possesso su quel corpo delicato, l'ho guardato bene anche perché Jin è proprio il mio tipo non posso negarlo... Certo vado anche con le donne ma lui è il genere di Omega che preferisco quel misto maschio con dolcezza, cioè intendo dire non troppo effemminato ne troppo uomo. Jimin è già diverso più esile e delicato.
È un vero peccato che Jin sia destinato a questa fine.

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