33 - Taehyung

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"Avanti" il bussare improvviso alla porta del mio ufficio mi fa alzare la testa dai fogli che stavo controllando.

In questa agenzia sono il cantante principale e ho il corpo di ballo a supportarmi, ma il mio manager ripone enorme fiducia nelle mie mani e mi lascia autogestirmi mentre lui si occupa di altre faccende. Per questo ho uno studio e gran parte delle decisioni spettano a me.

"Ciao Tae, scusa il disturbo ma volevo sapere come stessi" è Hae la mia assistente, o meglio l'assistente del mio manager ma è più tempo con me che con lui, e questo passare del tempo assieme l'ha fatta diventare una delle mie più grandi amiche.

"Sto bene tesoro, un po' di cose da fare con i nuovi arrivi ma tutto sommato va tutto bene!" la osservo, è molto carina. È alta, con i capelli scuri che tiene legati in una coda e indossa una camicetta rosa e una gonna a tubino a vita alta.

"Siediti pure, non stare in piedi. Ora ti faccio un caffè" le indico la sedia difronte alla mia scrivania e mi alzo per farle il caffè.

"Tae io dicevo come va con Jungkook..." fa una piccola pausa mentre le porgo il caffè "come l'hai presa? E so che non ne eri a conoscenza perché me lo avresti detto".

Sospiro andandomi a sedere sulla sedia e buttando indietro la testa "c'è che sono fregato Hae. Non mi aspettavo arrivassero loro due, Jungkook poi. Immagino abbia riconosciuto l'agenzia una volta arrivato e non oso immaginare quanto ci sia stato male."

"Ti piace ancora vero?" sorride andando a girare il cucchiaino per mescolare lo zucchero del suo caffè.

"No Hae" faccio una pausa mentre continuo a torturarmi le mani " lo amo proprio. Vederlo qua, parlargli, vedere quel piccolo sorriso ha riacceso in me una serie di sentimenti che pensavo non ci fossero più e sai la cosa peggiore? Mi odia e ne ha tutto il diritto. Non potrà più esserci nulla fra noi."

Scoppia a ridere scuotendo la testa. "Puoi farcela Tae. Mi hai appena detto che il vostro unico limite è che lui ti odi, e fidati, non ti odia. Ha deciso di entrare da quella porta pur sapendo che ci fossi tu in questo posto, non ti odia. Il tuo unico vincolo è Hyunjin." Cazzo, me ne sono completamente scordato di lui.

"Come ho potuto scordarmi del mio ragazzo?!" mi sorride guardandomi "Non lo hai mai amato Tae, penso che tu ci sia stato assieme solo perché eri solo e Kook non ti dava più quello che chiedevi. Sei crollato, siete crollati alla prima difficoltà. Provaci ancora Tae, vacci piano, riprenditelo, capisci se lui ti vuole ancora anche se credo di sapere la risposta."

"Sei un angelo Hae, sei preziosissima. Come faccio con Hyun?" non posso trattarlo male, per quanto io non lo sopporti ultimamente, è pur sempre il mio ragazzo.

"Aspetta con lui, una cosa alla volta. È davvero cieco a non rendersi conto che non lo guardi più come una volta." Si alza dalla sedia e butta il bicchierino vuoto di caffè. "Comunque fammi sapere, aggiornami tesoro" mi manda un bacio volante ed esce dal mio studio.

[...]

Sono ormai le 22:00 e ancora sto ultimando la sistemazione di alcuni documenti, che per fortuna concludo in fretta.

Spengo le luci del mio ufficio e faccio un breve controllo in giro prima di dirigermi a casa di Hyunjin.

Voglio parlargli e chiudere la questione con lui, non mi va di prenderlo in giro perché è un ragazzo così buono e non si merita tutta questa sofferenza.

Sto controllando che non ci sia rimasto più nessuno in agenzia quando mi accorgo della luce accesa in una delle ultime sale da ballo.

Penso che possa esser rimasta accesa da oggi pomeriggio e quindi mi avvicino per spegnerla quando mi accorgo esserci Jungkook all'interno.

Lotti-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora