43 - Jungkook

518 51 14
                                    

Qualche giorno fa Jimin è venuto a conoscenza delle condizioni di Yoongi e da quel momento mi ha detto di star vicino a Taehyung il più possibile.

Io e lui ci siamo visti in questi giorni, ho cercato di tenerlo sotto controllo per evitare che avesse ulteriori attacchi di panico.

Siamo usciti a pranzo e alcune volte anche a cena assieme a Namjoon e Jin.
Attualmente erano tutti nella loro vecchia casa, mentre io e Hobi eravamo ognuna nella propria rispettiva abitazione.

Con Taehyung le cose sono stabili. Ci frequentiamo da amici e parliamo come degli amici.
Non posso negare che mi manchi da impazzire il mio Taetae, non riesco nemmeno a ricordare l'ultima volta in cui l'ho chiamato così.
Mi piacerebbe tornare come prima con lui, ma devo potermi fidare, devo capire di non star commettendo ancora lo stesso errore.

Lo squillare del mio telefono cattura la mia attenzione e noto essere una chiamata da Namjoon, nella quale mi invita ad un bar vicino casa mia per parlare di una faccenda.

Mi cambio velocemente e mi incammino verso il luogo prescelto dal mio amico.

"Ciao Joon, tutto bene?" mi sorride e mi invita ad entrare nel locale, dove prendiamo posto e ci sediamo uno difronte all'altro.
È un locale carino, molto accogliente e intimo.
L'arredamento è moderno e sui colori caldi del legno.

Passavo spesso qua gran parte delle mie giornate quando ancora vivevo da solo.
Restavo diverse ore a leggere o studiare per l'università sorseggiando del the speziato e la famosissima torta del locale.

"Jungkook come stai?" mi domanda Joon, mentre sfoglia il menù riposto sul tavolo.

"Abbastanza bene, a parte la situazione di Yoongi e Jimin che ci ha sconvolti tutti quanti.
Non se lo meritano, mi dispiace davvero un sacco e farò di tutto per farla pagare a quelle merde dei DoubleB." Comunichiamo le nostre ordinazioni alla cameriera e riprendo il discorso "Piuttosto Joon, grazie ad entrambi per aver partecipato al saldo del debito, non dovevate farlo ma grazie davvero."

"Kook siamo tutti una famiglia. Nonostante la distanza, ma siamo tutti una famiglia unita, e la famiglia viene prima di qualsiasi altra cosa."  Sorseggia il milkshake alla vaniglia che ha precedentemente ordinato "Come va con Taehyung?"

Sapevo che sarebbe andato a parare su questo discorso, era ovvio insomma.

Come va con Taehyung? Non lo so, cosa dovrei dire?
Che mi manca? Sì, mi manca sempre.
Che sto male a vederlo soffrire? Certo.
Lo amo? Non lo so.

Non vedendo una mia risposta, cerca di colmare il silenzio riprendendo il discorso.
"Mi dispiace per quello che è successo fra di voi, ma quando ci ho parlato mesi fa mi ha detto che le cose si stavano riprendendo e finalmente lo sentivo felice e spensierato – fa una breve pausa – Jungkook io non l'ho mai sentito felice e spensierato con Hyunjin.
Non so cosa altro sia successo fra voi e neanche lo voglio sapere, ma ti chiedo per favore di non lasciare Taehyung da solo.
La storia di Yoongi lo ha distrutto.
Io lo so che gli ricorda i nostri genitori, lo so che ha paura possa succedere a Yoongi la stessa cosa ma a me non le dice queste cose.
Non me ne parla perché non vuole farmi soffrire rievocando questi pensieri in me, perciò ho bisogno che ne parli con te, che si sfoghi con qualcuno" fa una breve pausa andando a sorseggiare un'altra volta la sua bevanda "Lo so che è stato un coglione con te ma ti chiedo di superare solo per questo momento la faccenda e di stargli vicino.
Non dorme la notte, lo sento piangere come un disperato e io non riesco ad avvicinarmi a lui perché so che si chiuderebbe ancor di più in sé stesso e non può permettersi di farlo.
Il suo fisico non reggerebbe."

Mi allarma molto questo discorso di Namjoon, mi allarma il fatto che Taehyung soffra così tanto, più di quanto io avessi potuto percepire perché ai miei occhi è tranquillo, triste ma tranquillo.

Lotti-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora