65 - Yoongi

471 46 40
                                    

"Min mi porti i vestiti in bagno?" domanda Jimin dopo essere uscito dalla doccia.

Perché non si porta mai i vestiti con sé prima di entrare in doccia?
La mia domanda trova subito risposta quando realizzo l'avermi chiamato con il cognome e questo vuol dire solo una cosa nel linguaggio di Jimin.

Mi dirigo verso il bagno dopo aver recuperato i suoi abiti dalla camera da letto "Park perché non te li porti mai in bagno?"

"Mmh perché ti volevo qua"
Jimin è poggiato al lavandino in marmo, con un asciugamano in vita e i capelli bagnati portati indietro.

"Bastava chiedere, lo sai?" sogghigno poggiando i vestiti sul piano accanto al lavandino.

"Non saresti stato sorpreso" con un movimento fulmineo lascia cadere l'asciugamano a terra, mi osserva mordicchiandosi il labbro e assottigliando sempre di più i suoi occhi in piccoli mezzelune colme di lussuria.

Sono sempre ammaliato dalla bellezza di Jimin.
Così elegante e sexy allo stesso tempo.
I suoi capelli non sono più biondi come qualche mese fa, ora vi sono delle ciocche più scure che gli donano terribilmente.

"Mi farai morire, Jimin" mi avvicino al suo splendido corpo, che sembra essere scolpito nel marmo dal miglior artista in circolazione e inizio a baciarlo con foga e passione.
Porto le mani al suo viso asciugando le goccioline d'acqua che cadono dai suoi capelli mentre inizio a muovere una gamba in mezze alle sue, facendo sfregare la sua erezione su di essa.

"Mm le mani Min"

Ora le mie mani sono sui suoi fianchi, che tengo saldamente bloccati contro il lavabo per assicurarmi che senta ogni mio movimento.

"Dimmi, Jimin. Dove le vuoi?"
So che adora questo gioco fra di noi, lo adoriamo entrambi.
Adoriamo porci domande dall'ovvia risposta solo per aumentare maggiormente il piacere e il desiderio.

"Le voglio Min, voglio le tue dita dentro di me" ansima sulle mie labbra a causa del movimento della mia gamba sulla sua intimità.

"Che caso Jimin – scendo dalle sue labbra e inizio a baciargli il collo – le voglio anche io"
Sento i suoi occhi infuocati bruciarmi la pelle e io non posso far altro che esserne contento.

Mi allontano dal suo collo e porto le mani al suo petto dove inizio a giocare con i suoi capezzoli.
I suoi occhi sono semiaperti e colmi di piacere, il suo corpo è leggermente appoggiato al lavandino e la sua testa è portata all'indietro.

"Andiamo sul letto?" faccio io la prima mossa perché Jimin è troppo impegnato ad ansimare.
Porta le mani al mio collo e inizia a baciarmi in modo poco casto e pronuncia un flebile "Sì" sulle mie labbra.

Ci dirigiamo in camera da letto senza mai staccarci l'uno dall'altro, continuando ad assaporarci e a far giocare le nostre lingue assieme.

Una volta in camera spingo Jimin sul letto e ne approfitto per spogliarmi completamente.
È sdraiato centrale al letto, reggendosi sui gomiti e passandosi la lingua sulle labbra.
Una volta che sono nudo, lo raggiungo e mi metto seduto sul suo bacino, facendo scontrare le nostre erezioni.
Movimento che ci fa ansimare in contemporanea.

È seduto sul bordo del letto, io sono sulle sue gambe e ci stiamo leccando e succhiando le dita reciprocamente.

Procediamo per minuti che sembrano interminabili, minuti che non fanno altro che indurire le nostre erezioni, ormai ben presenti e umide di liquido preseminale.

"J-Jimin credo possa bastare" dico allontanando la sua mano dalla mia bocca, ma subito l'avvicina di nuovo aggiungendoci un quarto dito, dettaglio che non mi sfugge e che mi fa eccitare ancora di più e attualmente lo sono davvero tanto.

Lotti-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora