60 - Taehyung

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"Ciao Tae"

Varco la porta dell'agenzia di Namjoon, il quale mi saluta alzando la mano e con l'altra mi indica di raggiungerlo all'ascensore.

"Ti faccio fare un giro veloce come ho fatto con Yoongi e poi ti porto da lui nel suo studio"

"Suo?!" domando sorpreso mentre si chiudono le porte dell'ascensore.

"Certamente.
Avete tutti delle stanze vostre qua dentro, Jungkook anche due visto che se accetterà si occuperà anche del canto oltre che del ballo"

"Gliene parlerò stasera quando lo chiamerò, anche se sono sicuro che Jimin gli avrà anticipato qualcosa in questi giorni.
E salvo grandi proposte dal Giappone, credo accetteranno entrambi"

"Bene, seguimi" mi fa strada attraverso il primo piano, quello delle sale prove di Jimin, Hoseok e Jungkook.
Sono tutte tre classiche sale da ballo, munite di parquet chiaro mentre le pareti sono diverse per le tre stanze, con una delle quattro pareti interamente fatta di specchi.

"Cavolo Joon, hai pensato a tutto"  dico osservando l'impianto stereo presente in quella che sarebbe stata la stanza di Jimin.

"Assolutamente sì, non lascio nulla al caso.
Questa è la stanza di Jimin, ho scelto un giallo tenue per le pareti, un colore rilassante e caldo per lui"

In fondo al piano, oltre le sale prove ci sono le sale prova per il canto, due per l'esattezza, una mia e uno di Jungkook.
Anche esse con una pavimentazione in parquet e le pareti ricoperte di coni neri isolanti per il suono.
"Ora andiamo al terzo, così scendendo ci fermiamo da Yoongi al secondo" annuisco e lo seguo in direzione ascensore, e una volta selezionato il piano, attendiamo che le porte si riaprano.

"Come sta Jin? Quando rientra?" domando osservando il numero del piano aumentare e l'ascensore fermarsi.

"Tra poche settimane rientrerà e inizierà a lavorare per una casa di moda come stagista.
Spero riesca a farcela e ad emergere nel suo campo di lavoro"

"Vedrai Nam, ci riuscirà. Non è semplice il campo della moda, in realtà nessun campo artistico lo è perché c'è molta competizione.
Ma vedrai che andrà tutto bene per Jin!" lo rassicuro accarezzandogli il braccio con la mano.

Le porte si aprono e noi arriviamo al terzo piano.

"Okay, questa è la mensa dove chiunque presente nell'edificio può restare a mangiare, in fondo ci sono degli spazi per rilassarsi, muniti di divani, televisori, console per giocare e anche un biblioteca nel caso in cui i ragazzi vogliano studiare.

Sono colpito dall'impegno e dalla dedizione che Namjoon ha impiegato in questo posto.
Si vede che ci tiene e che vuole ottenere dei risultati positivi.

È una persona che tiene al suo lavoro, tanto quanto si prende cura degli altri e dai suoi occhi posso capire che non veda l'ora dell'arrivo del gruppo di cui mi parla sempre.

"Il quarto piano te lo evito perché il dormitorio e ancora non è ultimato.
Andiamo da Yoongi forza"

Arriviamo al terzo paino, dove mi fa fare un breve giro e mi mostra gli studi presenti sul piano, indirizzandoci poi da Yoongi.
La luce rossa fuori dallo studio è accesa, segno che all'interno stanno lavorando su delle tracce ed è sconsigliato aprire la porta dello studio.

"Il ragazzo dentro con Yoongi si chiama Jooheon e lo seguivo a Seoul già da qualche anno.
È davvero bravo e Yoongi ha già dato l'okay per lavorare con lui ma ci terrei anche ad una tua valutazione siccome dovrai seguirlo sul canto, qualora dovessero esserci degli accorgimenti da fare"

Sono stranamente agitato, non ho mai dovuto lavorare con nessuno e tanto meno criticare o giudicare il lavoro altrui.

L'unica volta in cui ho dovuto lavorare con qualcuno è stato con Jungkook e non avevo niente da criticare perché era bravissimo nel ballo e non ho avuto neanche mezza modifica da fare nel lavoro perché My time era perfetta per entrambi, quindi non sono nemmeno sicuro di avere le competenze adeguate per avanzare delle critiche.

Lotti-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora