57 - Taehyung

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"Koo dobbiamo andare, non vorrai mica perdere l'aereo, no?
Dobbiamo anche passare da Hobi"

Oggi è il giorno della partenza di Jungkook per il Giappone, non sappiamo ancora quanto ci dovrà restare. Da un lato spero poco perché vorrei riaverlo qua con me, mentre dall'altro spero ci resti più tempo possibile per farsi conoscere a livello mondiale, perché se lo merita davvero.

"Non voglio partire Taetae" mugugna lamentandosi e poggiando la sua testolina sul mio petto.

"Jungkook devi andare. Senza se e senza ma, prendi questo aereo e ci vai prendendoti tutti i rischi che comporta questa cosa, fra cui la lontananza e Hyunjin.
Non sarà facile Kook, vorrai mollare ogni benedetto giorno ma non farlo, non mollare mai e se non dovessi trovare la forza dentro di te allora mi chiami.
Prenditi tutto quello che ti spetta, trai il massimo vantaggio da questa opportunità e non farti mai e dico mai metterti i piedi in testa da nessuno, biondino compreso"

Ed è vero, questo periodo sarà fondamentale per il nostro rapporto perché è il primo periodo in cui saremo distanti dopo essere rientrati assieme dal Giappone e capisco la sua paura perché la condivido al cento per cento, ma non possiamo sapere cosa la vita ci riservi e non per forza sarà qualcosa da fare assieme, quindi deve farcela da solo, deve spiccare il volo e lasciare le mie braccia.

Siamo in auto, dopo un lungo discorso sono riuscito a convincerlo e abbiamo anche recuperato Hobi.

"Chissà chi sarà il nuovo cantante" domanda Hobi osservando il paesaggio dal finestrino.

"Mi auguro per voi sia qualcuno di competente almeno un quarto di quanto lo ero io" mi elogio prendendomi un po' in giro e cercando di far spuntare un sorriso sul volto della mia persona preferita.

Lo vedo sorridere leggermente e comprendo che non riesca a lasciarsi andare completamente perché è afflitto da mille pensieri; vorrei solo prendesse bene questa occasione, che la sfruttasse al massimo e che la vedesse come l'occasione positiva che è.

"Ciao Taehyung, grazie per averci accompagnati" mi saluta Hobi avvolgendomi in un caloroso abbraccio.
Io e lui non abbiamo mai avuto un rapporto molto affiatato o almeno non quanto lo ho con gli altri specialmente perché lo vedo ancora restio a fidarsi di me ma, spero con il passare del tempo di riuscire a fargli capire che sono completamente cambiato ora.

"Ciao Koo, fai il bravo, chiamami e non farti schiacciare da niente e nessuno" mi salta in braccio e vedo Hobi allontanarsi per lasciarci un po' di privacy.
Iniziamo subito a scambiarci tanti piccoli baci che diventano sempre più approfonditi, perdo qualche minuto a mordicchiargli le labbra quando sento Hobi schiarirsi la voce per attirare la nostra attenzione.

"Non voglio rovinare questo momento magico ma è uscito il gate e dovremmo muoverci prima di restare a terra"

Osservo Jungkook e lo abbraccio un'ultima volta "Ti amo Koo, io sono qua quando torni, okay? Andrà bene, ora vai però"

"Ti amo Tae, guarda – mi sventola una catenina che ha al collo – ho il nostro anello, non lo perderò mai, ti scrivo quando arrivo" vedo Hobi prenderlo e trascinarlo via per un braccio perché è l'unico modo per allontanarlo da me.

Salgo in auto e metto in moto quando lo squillare del mio telefono mi costringe a spegnere il motore e a rispondere alla chiamata.

"Ciao Nam, tutto bene?"

"Ciao Tae, certamente tu? Hai già finito in aeroporto?"

"Sì, stavo per rientrare quando ho ricevuto la tua chiamata. Hai bisogno?"

"Ti mando un indirizzo, ti aspetto qua. A dopo Taehyungie"

Chiudo la chiamata e aspetto un suo messaggio con tutte le informazioni relative al luogo, mi sorprende questa chiamata da mio fratello perché non so cosa possa avere in mente, come mi ha sorpreso il suo esser rimasto a Busan quando Jin è rientrato a Seoul per l'ultimo esame.

Lotti-Amo || Yoonmin - TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora