Lotti-Amo || Yoonmin - Taekook

64 - Jungkook

Da poco più di una settimana sono rientrato in Corea assieme ad Hoseok ed Hae.
Alla fine si è presa una pausa dal lavoro e ha seguito il suo amato qua; ovviamente abbiamo accettato la proposta lavorativa di Namjoon e oggi sono stato tutta la mattinata e gran parte del pomeriggio da lui assieme a Yoongi e Jimin.

Quest'ultimo ha finalmente conosciuto Jooheon; all'inizio l'imbarazzo e la tensione erano palpabili, soprattutto perché il mio migliore amico non spiccicava parola ed era serio, ma dopo qualche chiacchiera si è lasciato andare e hanno iniziato a parlare.
Mi sono sembrati trovarsi abbastanza bene, hanno parlato un po' fino a quando Namjoon non ci ha avvisati dell'arrivo del gruppo da Seoul di cui parla spesso, gruppo che io e Jimin dovremmo seguire fin dal loro debutto.

Sono molto bravi, sono quattro ragazzi, tutti con un enorme potenziale vocale e non solo, sono anche ottimi ballerini.
Namjoon ci ha spiegato che alloggeranno al penultimo piano dell'agenzia e che attualmente saranno gli unici artisti che potranno farlo e gli unici che si occuperà di lanciare.

Ci siamo poi messi d'accordo per una cena a casa del mio migliore amico e del suo futuro marito, appunto per parlare dell'organizzazione del matrimonio che si terrà fra poco in Messico.
Cena a cui parteciperà anche Seokjin, appena rientrato da Seoul.

"Tae sono a casa" sono appena rientrato da casa di Jimin dopo essere andato a fare la spesa per noi.

"Tae?" sono in cucina ad appoggiare le borse della spesa e sto aspettando che Tae si faccia vivo.

"Kook amore, sono in bagno" lascio le ultime borse e mi dirigo verso la stanza di provenienza di quella voce, la mia voce preferita.

Quella voce roca e profonda in grado di smuovere qualsiasi animo.

"Ciao Tae, ti stai godendo la bella vita?" è sdraiato nella vasca da bagno, sommerso dalla schiuma e con i capelli leggermente bagnati.

"Me la godrei di più se ci fossi tu qua con me" sposta leggermente l'acqua con la mano per indicarmi dove vorrebbe che andassi.

"Ci sono cose da fare Tae, la spesa da sistemare, cucinare e -"

Si alza in piedi nella vasca e vedo il suo corpo uscire dall'acqua come se fosse un Dio greco. Posso ammirare tutto il suo corpo nudo luccicare sotto al mio sguardo grazie alle goccioline che lo ricoprono.
Brilla come se fosse tempestato delle pietre più preziose al mondo.

Potrei paragonarlo ad un collier di diamanti, uno di quelli da collezione che non indossi mai perché la sola luce potrebbe rovinarlo.

"Sei sicuro di non voler venire Koo?" non posso resistere alla tentazione, non sono in grado di farlo mai con Taehyung.

"Fanculo le cose da fare" mi tolgo cardigan e maglietta e mi avvicino a lui che si è immerso nuovamente nell'acqua e lo bacio.
Mi sembra di non baciarlo da una vita, il rumore delle nostre labbra scontrarsi, le nostre lingue cercarci e il nostro fiato bruciarci ad ogni sospiro.

Mi tolgo la cintura e la lancio assieme a pantaloni e boxer da qualche parte nella stanza.

Lo vedo osservarmi mentre mi spoglio come se avesse paura di scordarsi come sono fatto, come se fossi un quadro del suo pittore preferito.

"Sei bellissimo, Jungkook"
"Sei bellissimo tu, Taehyung"

Entro nella vasca, mi posiziono difronte a lui fra le sue gambe e iniziamo a baciarci.

Potrei baciarlo per ore e ore senza mai stancarmi, potrei nutrirmi del suo sapore a vita ed essere sempre sazio.
Riesce ad accendermi anche solo con un bacio, senza toccarmi.