like a snake

CAPITOLO 2

*KAYLA'S POV*

Mi svegliai e notai che erano le 7 e la colazione cominciava alle 8, perciò mi alzai con calma, mi feci una doccia calda e dopo essermi vestita presi i libri e mi avviai verso la Sala Grande. Arrivata lì guardai il mio orologio che segnava le 7.30, ciò voleva dire che ero in anticipo di mezz'ora. Decisi di entrare comunque e notai che c'erano soltanto una decina di persone, così mi andai ansedere al mio posto.
Dopo un po' alzai lo sguardo e notai un corvonero che mi fissava, poi lo guardai meglio e lo riconobbi; era Jace Diggory, il fratello di Cedric.
Era un ragazzo davvero bello, alto, muscoloso e con dei riccioli biondi che gli cadono sulla fronte... in pratica l'opposto del fratello.
Qualche momento dopo si alzò e venne verso di me, sedendosi poi nel posto di fronte al mio
-ma buongiorno Serpeverde- mi disse
-Diggory- risposi con tono di indifferenza e allora notai che aveva gli occhi verdi
-sai sei proprio come venivi descritta da mio fratello-
-una stronza, vendicativa e senza sentimenti?-
-bella, intelligente e che non perde mai, in realtà-
-beh tuo fratello è un idiota-
-so che cosa ti ha fatto e hai ragione è proprio un idiota ad aver scelto quella corvonero rispetto a te-
-beh grazie di avermi ricordato che sono costantemente una seconda scelta-
-beh non volevo dire questo in realtà, ma prendila come vuoi-
-Diggory smamma- arrivò Malfoy
-tranquillo Malfoy me ne stavo andando- disse Jace alzandosi -ci si vede principessa- e se ne andò
-grazie mille Malfoy per aver interrotto un dialogo con un ragazzo bello e che non somiglia per nulla al fratello- dissi al biondo che si sedette di fronte a me
-dovresti ringraziarmi Serpeverde, ti ho fatto scampare da una conversazione noiosa con uno stupido corvonero- si infastidí lui
-io non lo credo ne noioso ne stupito- sbuffai
-vedo che ti sei alzata male- arrivò il mio migliore amico con Ryan
-in realtà mi sono alzata bene, ma poi Malfoy mi ha rovinato la mattinata- risposi a Blaise
-e cosa avrebbe fatto per rovinartela?- continuò lui
-ho interrotto la sua magnifica conversazione con il maggiore dei Diggory- si intromise Draco
-beh se la metti così, credo che te l'abbia migliorata- rise Zabini
-andiamo lasciatela in pace poverina, se vuole parlare con Jace che c'è di male?- disse Riddle
-grazie Ryan davvero, sei l'unico con un minimo di cervello- dissi io alzandomi dalla panca
-dove vai?- mi chiesero
-beh vedete un po'... tra 10 minuti abbiamo lezione con Piton... se volete essere messi in punizione il primo giorno rimanete pure qua- risposi
A quelle parole i tre si alzarono come fulmini e ci incamminammo verso l'aula del professor Piton.

Appena entrammo nella classe notai che avremmo fatto lezione con i tassorosso, ciò equivaleva a Cedric. Lo vidi seduto nelle ultime file vicino ad una serpeverde di cui non sapevo il nome, ma feci finta di nulla e mi sedetti vicino a Blaise
-andate a pagina 363- entrò Piton
-buongiorno anche a lei- dissi io
La classe calò in un silenzio di tomba, che venne interrotto dal professore
-oh ciao Kayla, credevo che non avresti partecipato alle lezioni per altri mesi, dato che sai già tutto il programma dell'anno- mi rispose accennando un sorriso.
Dagli sguardi e mormorii degli altri studenti capii che Piton era gentile e amichevole soltanto con me
-la professoressa McGranitt mi ha chiesto di partecipare comunque nel caso servisse un aiuto a chi è rimasto un po' indientro e ho accettato... anche perché che cosa avrei fatto da sola tutto il giorno...- dissi sorridendo
-in effetti hai ragione...- cominciò a leggere una pergamena -sai ci sono degli studenti che eccellono in ogni materia ma non nella mia- fece un'altra pausa -vorrei che aiutassi uno di loro in particolare, ti va?- mi chiese infine
-certo professore non c'è problema- risposi tranquillamente
-perfetto allora vatti a sedere vicino a Theodore Nott, laggiù nell'ultimo banco-
-certo vado subito- mi alzai e sotto lo sguardo di tutti mi andai a sedere vicino ad uno dei ragazzi più fighi della scuola
-piacere Theodore Nott- mi disse con un sorriso stupendo
-Kayla Serpeverde- risposi sorridendo a mia volta
-oh tu sei la ragazza che ha fatto impazzire i fratelli Diggory- a quelle parole rimasi scioccata
-beh, in realtà non sapevo di averli fatti impazzire ma va bene comunque- risi, poi continuai -allora, ti va di fare una pozione un po' più complicata così che Piton ti alzi la media?-
-mmm non so fare quelle semplici, figurati se riesco a farne una complicata- mi guardò confuso
-ci sono io apposta per questo... dai cominciamo-
Detto questo decidemmo di fare il Veritaserum, una delle pozioni più complesse da preparare.
-bene abbiamo finito... deve riposare per 10 minuti e se avrà un colore perlato sarà perfetta- esclamai appena finimmo di aggiungere tutti gli ingredienti
-wow non so come ringraziarti davvero, mi hai salvato la vita- ridemmo attirando l'attenzione di qualche studente, che dopo un mio sguardo fulminante continuò a fare ciò che stava facendo in silenzio.
Dopo 10 minuti di chiacchiere sul sistema scolastico di Hogwarts, guardammo la pozione e per nostra fortuna era uscita perfettamente
-professor Piton, il signorino Nott ha appena fatto la pozione Veritaserum da solo, credo che quando ha detto che non se la cava abbia commesso un errore... la pozione è uscita perfettamente senza che io facessi nulla- dissi ad un certo punto
-che stai facendo?- mi sussurrò Theodore
-sta zitto e annuisci sorridendo- gli dissi con uno sguardo minaccioso e così fece
-beh allora credo proprio che alzerò la media del signor Nott, ma al primo voto insufficiente che prenderà sarò costretto ad assegnargli un tutor e non glielo consiglio- disse Piton -adesso potete andare... la lezione è finita- concluse sventolando il suo mantello e uscendo dall'aula
-dio, mi hai salvato di nuovo, ti devo un favore- mi disse Nott appena usciti dalla classe
-in realtà c'è una cosa che potresti fare- lo guardai con un sorrisetto malizioso
-tutto quello che vuoi- si fermò e si voltò verso di me
-so che sei il capitano della squadra di quidditch e che vi manca un cercatore... beh vorrei fare un provino per entrare in squadra- dissi convinta
-una ragazza che vuole giocare a quiddich? wow davvero non me lo aspettavo- mi guardò scioccato -comunque va benissimo... questo pomeriggio, dopo pranzo, abbiamo gli allenamenti e se per te va bene puoi fare il provino davanti a tutta la squadra, così potremmo avere anche la loro approvazione- mi sorrise
-certo per me va benissimo e te ne sono grata- faci un sorriso a 32 denti
-figurati, rispetto a quello che tu oggi hai fatto per me, questo è nulla- e ci separammo per andare alle nostre ultime lezioni.

Pranzai con i miei amici e subito dopo andai a cambiarmi in stanza.
Indossai un pantaloncino corto, con una t-shirt larga e delle semplici scarpe da ginnastica, poi presi la mia scopa e mi diressi verso il campo da quidditch.
Arrivata lì scovai la squadra dei serpeverde e spalancai gli occhi nel vedere che ogni componente della squadra era un figo assurdo... poi con le divise che accentuavano i muscoli...
-Kayla, ti stavamo aspettando- Theodore interruppe i miei pensieri
-si, scusami per il ritardo- mi scusai
-in realtà sei in anticipo...- mi sorrise contagiandomi, poi continuò -ho deciso di farti fare subito il provino, così se ti prenderemo potrei cominciare subito ad allenarti con noi, che dici?-
-perfetto- risposi
-bene... allora... adesso lancerò il boccino e tu dovrai schivare le pluffe e prenderlo prima di lui- mi disse indicando un ragazzo dietro di lui
-e lui sarebbe?- chiesi
-l'attuale cercatore, ma detto tra noi... non è molto bravo, perciò spero che tu lo sia- rise
-va bene, lancia questo boccino-
Nott lanciò il boccino d'oro, così io e l'altro ragazzo ci innalzammo in volo e cominciammo ad inseguirlo schivando le pluffe. Io ero decisamente più veloce di lui, infatti avvistai l'obiettivo e mi ci fiondai velocemente, mentre lui mi stava dietro. Avevo il boccino davanti, così decisi di fare come mi aveva insegnato mio padre... mi misi in piedi sulla scopa, saltai e lo presi, poi riatterrai sulla mia Firebolt e scesi a terra.
Appena mi videro, mi vennero tutti incontro, così alzai la mano facendo vedere che lo avevo preso e senza altri indugi venni accettata come nuovo cercatore della squadra serpeverde.
Ero entusiasta, ma non sapevo che i miei problemi sarebbero arrivati subito dopo.