CAPITOLO 6

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*DRACO'S POV*

Arrivammo di fronte alla tetra villa Malfoy e ci incamminammo per entrare.
Bussammo e vennero ad aprirci i nostri genitori. Li salutammo, poi mia madre andò incontro a Kayla, immagino per volerla conoscere
-Kayla tesoro, è un vero piacere conoscerti- le sorrise
-il piacere è mio signora Malfoy-
-oh no, chiamami pure Narcissa-
-va bene Narcissa-
-signorina Serpeverde, onorato di conoscerti- le porse la mano mio padre... non capivo il motivo di tanta formalità, ma non mi importò più di tanto
-l'onore è mio signor Malfoy- afferrò la sua mano
-beh cara, chiamami Lucius-
-oh allora lei mi chiami pure Kayla-
-ti prego di darmi del tu... dovremmo stare insieme molto tempo ed è meglio lasciare da parte le formalità-
-sono d'accordo-
Si sorrisero a vicenda, poi andammo nella sala da pranzo per mangiare, dato che io conoscevo già la famiglia Serpeverde.

Stavamo pranzando tranquillamente, quando mio padre decise di cominciare un discorso che sicuramente non sarebbe finito bene
-Draco, è stato deciso che dopo le vacanze natalizie riceverai il Marchio del Signore Oscuro- disse e per poco la ragazza che avevo a fianco non si strozzò con il suo stesso cibo
-va bene padre, sarà fatto- risposi, consapevole che non mi sarei potuto opporre. Sentii i suoi occhi addosso, poi la sentii parlare
-no padre, non guardarmi così, sai già come la penso... non riceverò il marchio e deciderò da sola cosa fare della mia vita-
-beh Kayla, spero solo che al momento giusto saprai schierarti dalla parte giusta- rispose il padre alla sua affermazione. Ci furono dei momenti di silenzio, nei quali notai degli sguardi tra lei e Piton, poi si alzò facendomi segno di fare lo stesso
-scusate, ma io e Draco dovremmo cominciare a lavorare ad un progetto che ci ha assegnato il professor Piton ed è molto complesso... perciò avevamo intenzione di cominciare subito per goderci il resto delle vacanze natalizie e pensare alle cosa veramente importanti- fece una faccia persuasiva
-si, sono d'accordo. Ho assegnato ai ragazzi un compito che necessita di molta attenzione e tempo... Sono dell'opinione che debbano cominciare il prima possibile- aggiunse Severus
-ma certo, la scuola è molto importante... Draco rititratevi pure nelle tue stanze- approvò mio padre.
Ci alzammo e le feci segno di seguirmi nella mia stanza, poi arrivati lì chiusi la porta a chiave e parlai
-bella scusa per parlarmi Serpeverde, non ti facevo così furba- ghignai
-siediti- disse duramente
-che cosa?- ero confuso
-ho detto siediti Malfoy, non farmi incazzare-
-va bene, ma non capisco che cosa vuoi fare-
-allora... hai mai sentito parlare di Occlumazia?- mi chiese
-mmm... non mi pare... so però che cos'è la Legilimanzia-
-bene, è l'esatto contrario... l'Occlumazia ti permette di creare una barriera e impedire a chiunque di entrare nella tua mente... adesso io proverò ad entrarti nella testa e tu dovrai buttarmi fuori ok? Ti avverto che può diventare doloroso-
-aspetta... non capisco perché dobbiamo fare questa cosa-
-le domande risparmiale per dopo Malfoy... tra un po' ci raggiungerà Piton e ci chiederai tutto quello che vuoi... ora tu dovrai visualizzare una barriera e impedirmi di entrare nei tuoi ricordi- mi guardò e io annuii -bene, al mio tre... 1...2...3... legiliments-
Mi entrò nella testa e io cercai di respingerla, senza risultati però, dato che dopo un tempo che sembrava infinito, uscì da sola
-Malfoy non ci siamo... ma tranquillo, era soltanto la prima volta... dopo parleremo anche con Piton, così potremmo provare anche altre volte- finì, poi fece per andarsene, ma io la bloccai
-Kayla, dobbiamo parlare- si voltò verso di me, così continuai -mi... mi dispiace per quello che ti ho detto davvero e non lo penso seriamente... ero... ero accecato dalla gelosia per Nott e ho sputato cose insensate... ti prego perdonami...- abbassai lo sguardo
-Draco io mi sono sentita ferita perché me lo hai detto tu, che sai quello che ho passato... avevo lasciato che mi dessi tutti i peggiorni nomignoli, ma quello non posso sopportarlo-
-Kayla... hai letto il mio bigliettino?- chiesi
-si... si l'ho letto- sussurrò
-beh, so che tu mi odi adesso, ma io ho capito che provo qualcosa per te... non so come si faccia ad amare perché nessuno me lo ha mai insegnato, ma so che quello che provo per te non è semplice affetto o attrazione fisica...- confessai
-Blaise mi ha detto che hai sentito la nostra conversazione, perciò sai già quello che io sento per te- mi avvicinai
-sai, vorrei che lo dicessi-
-provo anche io qualcosa per te Draco, anzi credo di essermi proprio innamorata- arrossì e io mi avvicinai ancora, finché le nostre bocche non furono a qualche centimetro di distanza.
In quel momento però entrò mia madre
-oh ragazzi scusatemi tanto, ho interrotto qualcosa?- la guardai malissimo
-ma no Narcissa tranquilla... dicci pure- le rispose Kayla... non so come faceva a stare così calma in quel momento
-in realtà madre qualcosa hai interrotto- dissi io acido
-andiamo Draco, non rispondere così a tua madre-
-oh Kayla sta tranquilla, ha sempre avuto un carattere un po'... beh irascibile-
-oh si questo lo so benissimo fidati-
-ehm scusate, io sono sempre qui- mi intromisi io
-si tesoro, lo sappiamo... comunque, sono venuta perché devo parlare con Kayla di una cosa importante, perciò vorrei che mi seguissi in salotto cara- la guardò sorridendo
-certo Narcissa, arrivo subito-
Mia madre uscì dalla stanza, così mi avvicinai di nuovo a lei, ma da vera stronza che è mi lasciò un bacio sulla guancia ed uscì vittoriosa
-Sepeverde se credi di scamparla così dopo vedremo- urlai e sentii la sua risatina nel corridoio.

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