like a snake

CAPITOLO 18

*KAYLA'S POV*

Avevamo appena vinto la prima partita del nuovo anno e stavamo andando a festeggiare in sala comune
-se non ci fossi stata tu avremmo sicuramente perso- mi disse Ethan
-non sono stata l'unica a giocare e il merito è di tutta la squadra... io svolgo solo il mio ruolo- sorrisi
-amore, ti va di tornare a casa e stare un po' con i bambini?- arrivò Draco
-certo, andiamo... Ethan, puoi avvertire tu i ragazzi?-
-certo, andate pure-
Draco mi prese per mano e ci smaterializzammo alla villa.

Vedemmo le nostre madri con i gemelli in braccio che ridevano
-ehi mamma, Cissy- attirai le loro attenzioni
-oh ragazzi che ci fate qui?- sorrisero
-volevamo stare un po' da soli... sapete tutti e quattro-
-oh si, noi ce ne andiamo- mi diedero Anna e Kol a Draco
-ci vediamo domani- le salutammo
-a domani- urlarono dal salone
-che dici di fare una cosa un po' diversa?- mi chiese Draco
-tipo?-
-beh, dato che la nostra vasca da bagno è enorme potremmo fare il bagno tutti insieme- sorrisi all'idea e accettai.
Salimmo in camera e riempimmo la vasca con acqua e sapone, poi spogliammo i bambini e subito dopo anche noi.

Eravamo nudi, dentro la vasca
-perché mi guardi così?- chiesi al mio ragazzo che mi stava fissando
-non lo so... non avrei mai immaginato di finire così... con voi insomma... con la mia famiglia... avevo paura di essere come mio padre, ma sapendo ciò che si prova non mi azzarderei mai a torcere loro solo un capello... adesso ho capito che io non sono come lui... si, abbiamo lo stesso cognome, gli stessi capelli e lo stesso DNA, questo marchio, ma io non sono lui e non lo sarò mai... e l'ho capito grazie a te Kayla, quindi grazie... per aver acceso la luce dove prima c'era solo il buio- rimasi senza parole, così mi avvicinai a lui.
Ci baciammo, con i nostri bambini in braccio, in una vasca piena di bolle e in un'atmosfera che poteva emanare soltanto amore.
Perché noi ci amavamo, eravamo una famiglia e non potevo desiderare di meglio.

*DRACO'S POV*

Uscimmo dalla vasca dopo ore a giocare e a far ridere i gemelli.
Ci asciugammo e ci vestimmo, poi Kayla li allattò entrambi e subito dopo scendemmo.
I ragazzi erano tornati e con loro c'erano anche Theodore e una ragazza che non avevo mai visto
-ehi ragazzi- ci unimmo a loro, io con Kol in braccio e Kayla con Anna
-ehi famigliola- ci salutarono loro, poi parlò Nott
-volevo presentarvi Luna, la mia ragazza-
-piacere di conoscerti- sorrise Kayla e lo feci anche io
Decidemmo di cenare tutti insieme e così facemmo, dividendoci poi per andare a dormire.

*KAYLA'S POV*

Passarono cinque mesi da quella sera ed era arrivato il giorno della nostra laurea
-sei ansiosa?- mi chiese Draco palesemente preoccupato
-no, non molto... tu?- sorrisi
-si... sono molto ansioso-
-Draco... è soltanto un'esame ok? Andrà tutto bene... e poi hai già avuto il posto al ministero perciò... non devi preoccuparti di nulla- lo baciai
-si... hai ragione... ministro della magia- rise
Avevamo ottenuto entrambi il nostro posto nel ministero... io come ministro, mentre lui prese il posto di suo padre
-signor Malfoy... tocca a lei- uscì la McGranitt
-arrivo- disse lui
-andrà tutto bene ok? Sei un ottimo studente- lo rassicurai, poi lo abbracciai e entrò.

Lo aspettai per venti minuti, quando lo vidi uscire
-com'è andata?-
-molto bene- sorrise e lo baciai
-signorina Serpeverde-
-si ci sono-
-venga-
-arrivo subito professoressa-
Entrai e feci il mio esame... mi chiesero cose molto semplici, poi mi fecero dare la prova che potevo controllare i miei poteri.
Sollevai molte cose con la mente, diedi fuoco ad un paio di manichini e sgretolai un muro con un gesto della mano
-molto bene Kayla... puoi andare- mi sorrise Silente
-arrivederci- salutai e uscii

-com'è andata?-
-bene Draco, molto bene- mi abbracciò e ci incamminammo verso l'uscita, per poi materializzarci a casa.

Trovammo tutti i ragazzi, che avevano svolto il loro esame il giorno prima
-com'è andata ragazzi?-
-molto bene ad entrambi- Severus si era appena materializzato e ci sorrise -hanno svolto l'esame perfettamente... dovevate vedere come Kayla è riuscita a gestire i suoi poteri- andò da mia madre e le baciò la fronte.

Facemmo una festa molto tranquilla, poi ognuno si ritirò nella propria stanza.