*KAYLA'S POV*Mi sentivo malissimo e mi ero anche sporcata la divisa.
Decisi di andarmi a cambiare e decisi di indossare un tubino nero.
Volevo essere elegante, senza un vero motivo... forse mi aiutava a stare meglio, chissà. Abbinai anche i miei tacchi e mi diressi fuori.
Appena uscii dalla sala comune vidi tutti gli studenti correre spaventati e urlare, così mi affacciai alla prima finestra che trovai e quello che vidi mi fece gelare il sangue.
Draco, Blaise, il Golden Trio e molti altri studenti erano riuniti da una parte del cortile, mentre dall'altro lato c'era Voldemort con i suoi mangiamorte.
Capii che era arrivato il momento di combattere e che il destino nel mondo magico era nelle mie mani.
Mi ero allenata moltissimo e sapevo che lui non poteva uccidermi, ma ebbi lo stesso paura che potesse fare del male ai miei amici.
Mi feci coraggio e mi incamminai velocemente verso l'esterno.
Incontrai Piton con Silente, che mi vennero subito incontro
-Kayla, credo tu abbia capito che è arrivato il momento-
-si Albus... devo combattere e lo farò-
Camminammo insieme e appena arrivammo nel cortile si voltarono tutti verso di noi.*DRACO'S POV*
Era proprio qui davanti a noi.
Voleva il potere e se non ci fosse stata lei lo avrebbe sicuramente preso.
Sentimmo il rumore di alcuni tacchi provenire dall'entrata, così ci voltammo tutti.
Era lei, era Kayla. Era vestita elegante e si poteva vedere l'adrenalina nei suoi occhi.
Era accompagnata da Piton e da Silente.
Scesero tutti e tre le poche scalinate che li separavano da noi e mentre la ragazza avanzava verso il nemico, gli altri due si fermarono
-Kayla, non vedevo l'ora di vederti- provò a persuaderla
-non posso dire lo stesso di te- si fermò a pochi passi da lui ed era calato il silenzio.
Tutti gli studenti, dai più piccoli ai più grandi, adesso erano riuniti nel cortile di Hogwarts, pronti ad assistere al cambattimento più importante della storia
-vedo che hai deciso di stare dalla mia parte- continuò e lei rise
-devo dire che non sei per niente intelligente Tom... davvero credevi che mi sarei unita alla tua combriccola di pazzi assassini? Beh ti sbagliavi di grosso- alzò il braccio verso i mangiamorte e con un gesto della mano innalzò le loro bacchette, spezzandole a metà
-stronza insolente... tu osi metterti contro Lord Voldemort?- urlò lui
-certo che oso... che Serpeverde sarei se non lo facessi... sappiamo benissimo come finirà questa cosa... ti conviene non farmi incazzare più del dovuto-
-ti ucciderò, me lo sono giurato e lo farò- lei rise, poi spostò lo sguardo dietro
-mamma, Narcissa... venite- le chiamò e loro, senza farselo dire due volte li superarono e ci raggiunsero.
Mia madre mi abbracciò forte e mi diede un bacio sulla fronte
-lei sarà la nostra salvezza Draco- mi sussurrò.
Sapevo che Kayla era molto potente, ma avevo lo stesso paura di perderla. Non sarei riuscito a perdonarmi il fatto di non averla protetta e non sarei mai andato avanti
-aveva ragione tuo padre!- sentimmo urlare e subito mi riconcentrai su di loro -sei soltanto una mocciosa incapace-
-una mocciosa che ti ucciderà Riddle- tuonò e lei fece due passi avanti.
Alzò le braccia, sollevando Voldemort da terra
-hai sempre portato orrore nelle vite di tutti... ma dimmi una cosa... credi davvero che i mezzosangue e i babbani siano diversi da noi? Oppure lo fai soltanto per il potere? Sai perché ti sconfiggerò? Perché ho dei sentimenti, una famiglia e degli amici... Nel mio futuro ci saranno dei bambini e ti assicuro che racconterò loro di quanto crudele tu sia stato. Hai provato a minacciarmi usando la persona che amo e non ti saresti aspettato la rivelazione del nostro segreto. Come ti sei sentito eh? Debole? Si, perché è quello che sei- Kayla urlò all'uomo che si trovava per aria
-si, potrai avere dei figli... ma sarai una pessima madre... ti ritroverai da sola a causa delle tue manie di protagonismo e del tuo ego smisurato... ferirai le persone a te care e quando ci incontreremo di nuovo mi dirai che avevo ragione- cercò di parlare lui
-stai zitto... non voglio più sentirti parlare- detto questo vedemmo uscire una forte luce verde dalle sue mani, sentimmo un urlo e subito dopo Voldemort era diventato cenere, che si depositò a terra, scomparendo successivamente.
Lei era ancora lì, eretta sui suoi tacchi 11, come se non avesse appena utilizzato tutta quella magia.
Tutti i mangiamorte erano rimasti scioccati e con mia grande sorpresa si inchianarono a lei. L'avrei paragonata ad una regina di fronte al suo popolo.
Pochi attimi dopo i dissennatori stavano portando i seguaci dell'ormai ex Signore Oscuro ad Azkaban. Tra di loro c'era anche mio padre, ma non ero dispiaciuto, anzi.
Eravamo rimasti soltanto noi studenti, ma eravamo comunque tutti avvolti in un silenzio assordante ad osservare Kayla, che ancora ci dava le spalle, finché sua madre non la chiamò
-Kayla- si voltò incredula di ciò che era successo e le corremmo incontro.
Le saltai letteralmente addosso e potevo benissimo dire di star piangendo
-oh amore mio- mi sussurrò e si staccò lentamente dall'abbraccio sorridendomi.
Subito dopo la vidi barcollare e subito l'afferrai
-Kayla, stai bene?- le chiesi preoccupato
-n..no... stamattina ho vomitato e non... non mi sento molto bene- sussurrò prima di svenire tra le mie braccia.
Subito mi allarmai, ma tutti mi dissero di stare tranquillo e che era normale, dopo lo sforzo che aveva fatto
-portiamola in infermeria, così faremo degli accertamenti- seguii Piton e ci avviammo.La appoggiai su un lettino e Madama Chips ci raggiunse
-questa ragazza merita il meglio... le dobbiamo tutti la vita... adesso però fatemi controllare a cosa era dovuta la nausea- disse e ci fece uscire
Fuori da lì c'era praticamente tutta la scuola, che ovviamente aspettava di sapere in che condizioni era la loro salvatrice
-io credo che dovremmo fare una festa in suo onore- cominciò Pansy
-si, lo credo anche io... lei ci ha salvati e questo è il minimo che possiamo fare- continuò Blaise
-bene, allora andremo tutti ad allestire la Sala Grande, mentre Narcissa e Rebekah rimaranno qui e appena si sveglierà e si sentirà meglio la porteranno là- concluse Silente, poi tutti cominciarono a camminare verso la Sala
-rimango anche io qua- dissi io
-va bene Draco- mi rispose sua madre con un sorriso gentile.*KAYLA'S POV*
Mi stavo risvegliando e realizzai che avevo appena ucciso Voldemort e avevo salvato il mondo magico
-si è svegliata signorina... come si sente?- mi chiese Madama Chips
-oh, molto bene, grazie- sorrisi
-cara, devo darti una notizia- mi agitai leggermente
-è successo qualcosa?-
-oh nono tranquilla... mi hanno detto che stamattina hai avuto la nausa e ho voluto fare degli accertamenti che si sono rivelati utili- mi stava mettendo ansia, così feci un cenno come dire di continuare -Kayla, tu sei incinta e dagli esami è risultato che il padre è il signorino Malfoy- mi bloccai all'istante.
Ero incinta. E Draco era il padre. Come avreebbe reagito? Avrebbe voluto il bambino?
Queste domande mi frullarono in testa e fu Madama Chips a farmi risvegliare
-si sente bene?-
-si... si sto bene- sorrisi
-dalla radiografia possiamo vedere che sono due gemelli... un maschio ed una femmina... sei al secondo mese di gravidanza cara- wow, il futuro che avevamo visto con la Cooman si era avverato
-potrebbe chiamarmi mia madre e Narcissa per favore? Non faccia entrare Draco... voglio parlare dopo con lui- chiesi
-certo, le faccio entrare subito-
Dopo due secondi le due donne erano vicino al mio lettino e mi guardavano preoccupate
-Kayla, che c'è che non va?- mi chiese mia madre
-sono incinta mamma... sono incinta di Draco... sono due gemelli e sono al secondo mese di gravidanza- dissi tutto d'un fiato facendole rimanere ad occhi spalancati.
Poi si ripresero e sorrisero
-tesoro, mio figlio sarà felicissimo... volevate una vita assieme giusto?- mi disse Narcissa
-si, ma ho paura che mi lasci da sola... insomma come reagirà?-
-beh devi solo dirglielo e sono sicura che salterà di gioia- mi fecero segno di alzarmi ed uscimmo dall'infermeria.Draco mi venne subito incontro e mi abbracciò forte
-credevo che ti fosse successo qualcosa- sospirò come se avesse trattenuto il fiato
-in realtà qualcosa è successo- lo guardai
-che cosa?-
-Draco- cercai di trovare le parole giuste
-Kayla, mi stai facendo preoccupare-
-sono incinta Draco... dei tuoi bambini-
-sei incinta?- mi richiese confuso e annuii ansiosa della sua reazione.
Poi parve realizzare e sorrise
-sei incinta- esclamò come per ricordarlo -o mio dio sei incinta- continuò a ripetere, poi mi prese in braccio e fece due giravolte
-non sai quanto sono felice... avremo due bambini- mi baciò sotto lo sguardo felice delle nostre madri
-Draco- lo richiamò Narcissa e lui si staccò
-andiamo- mi prese la mano e ci dirigemmo tutti verso la Sala Grande.Appena entrammo vidi tutti gli studenti rivolti verso di noi che sorridevano ed era tutto allestito a festa
-wow ragazzi... è incredibile- esclamai e tutti applaudirono facendomi emozionare
-forza andiamo- Draco mi trascinò dai ragazzi.
Pandy ed Hermione mi saltarono addosso, poi abbracciai anche Blaise
-dio sei stata fantastica- disse il mio migliore amico
-già- risposero gli altri in coro.
Presi un bicchiere di whiskey e feci per berlo, quando mi venne tolto bruscamente di mano
-eh no tesoro... tu non puoi bere nelle tue condizioni- mi rimproverò Draco e lo guardai con finta faccia minacciosa
-perché non può bere? In che condizioni si trova?- si aggiunse Blaise
-è incinta- disse il mio ragazzo sorridendo e per poco il mio migliore amico non si strozzò
-sei incinta?- urlò e nella sala calò il silenzio.
Mi sentivo molto in imbarazzo
-beh, avrei voluto dirvelo più tardi, ma ci hai pensato tu a comunicarlo a tutta la scuola- dissi ridendo
-sei incinta Kayla? O dio Hermione diventeremo zie- urlò Pansy e tutti ridemmo
-devi dirci tutto quello che sai- mi spronò la grifona e di nuovo era calato il silenzio
-beh, so che Draco è il padre, che sono incinta da due mesi e che sono due gemelli, un maschio e una femmina- sorrisi e tutti applaudirono felici
-saranno due serpi proprio come i genitori- se ne uscì Piton e risi, venendo poi abbracciata da Draco.Passammo tutto il pomeriggio a scherzare e divertirci, senza il pensiero che il giorno seguente saremmo dovuti tornare a studiare e che avremmo avuto gli esami di fine anno tra una settimana.
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like a snake
Fantasy-non posso più stare con te- -perché non puoi Draco?- -perché ti amo cazzo e non posso renderti felice!-