CAPITOLO 10

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*KAYLA'S POV*

Passarono altri tre mesi, che furono stupendi, dato che le cose con Draco andavano alla grande; era pure riuscito a respingermi dalla sua mente, perciò non lo allenavo più con l'Occlumazia.
Stavamo cenando, quando vedemmo volare un bigliettino, che si fermò davanti agli occhi del mio ragazzo
-Draco, tutto bene?- gli chiesi dopo che vidi la sua espressione preoccupata.
Si comportava in modo strano ormai da qualche giorno ed avevo deciso di lasciargli un po' di spazio, ma non ce la facevo più
-si... va tutto bene- disse e fece per alzarsi
-dove stai andando?-
-senti, ti fai i cazzi tuoi per una buona volta eh? Lasciami in pace e stai nel tuo- e se ne andò.
Rimasi immobilizata a quelle parole e nella Sala Grazie calò il silenzio
-che avete da guardare eh?- urlò Blaise e tutti tornarono a parlare tra loro
-vado a cercarlo- dissi e mi alzai, per poi raggiungerlo nel bagno di Mirtilla Malcontenta, dove si rifugiava quando voleva riflettere.
Salii al sesto piano e mi diressi da lui.
Entrai e lo vidi appoggiato al lavantino che piangeva disperato
-Draco- sussurrai e lui si voltò di scatto
-che cazzo ci fai qui? Non voglio vedere nessuno- mi urlò
-voglio solo sapere cosa ti succede... sei strano ultimamente- abbassai lo sguardo
-non sono affari tuoi-
-tecnicamente si... sono la tua ragazza e voglio sapere quello che ti succede... fatti aiutare-
-non mi serve il tuo aiuto ne quello di nessun altro... ora vattene-
-sai benissimo che non lo farò-
-cazzo Kayla lasciami in pace- ormai stavamo urlando
-no. Ti ripeto sono la tua ragazza e ti starò vicino anche se non lo vuoi-
-non posso più stare con te- che cosa? mi stava lasciando?
-perche non puoi Draco?-
-perché ti amo cazzo e non posso renderti felice- stavamo insieme da un bel po' ormai ma non mi aveva mai detto esplicitamente che mi amava
-Draco- cominciai a piangere
-ti prego Kayla... non rendere le cose ancora più difficili... fidati di me ok? È la cosa migliore-
-no, non dire cazzate... come puoi dire che è la cosa migliore da fare? Come puoi lasciarmi senza un motivo?- gli urlai contro e ormai non controllavo più le lacrime
-cazzo, non vuoi capire che ti ucciderà?- non capivo
-che cosa? Che stai dicendo Draco?-
-Kayla... Il Signore Oscuro mi ha dato un compito... devo uccidere Silente- credevo di poter morire da un momento all'altro
-no... lui non può... tu non puoi ucciderlo- balbettai
-devo farlo... o lui ti ucciderà- uscì come un sussurro, ma lo sentii benissimo
-come? Draco, Voldemort ti ha minacciato dicendo che se tu non avessi ucciso Silente lui avrebbe ucciso me?- non riuscivo ancora a crederci
-si... adesso capiscimi se non posso continuare questa relazione- si avvicinò a me -non posso permettere che ti uccida- concluse e uscì, lasciandomi da sola con mille pensieri nella testa.
Non riuscivo a respirare e l'unica cosa a cui pensai fu andare dal mio migliore amico.

Entrai in sala comune e lo vidi con Ryan, Lestrange, Wilson e Theodore
-Blaise- sussurrai
-Ehi Kayla- si voltò e mi vide -che succede tesoro?- si alzò e mi raggiunse
-po...possiamo parlare? Ho...ho bisogno di parlare- balbettai
-certo, vieni andiamo- mi mise una mano sulla schiena e ci dirigemmo in camera mia.
Appena entrai chiusi la porta e pronunciai muffiliato, poi mi gettai tra le sue braccia e cominciai a singhiozzare
-ehi... tesoro... calmati ok? shh- cercò di calmarmi e dopo poco ci riuscì, così mi sedetti sul letto e lui su una sedia
-ti va di parlare di quello che è successo?- annuii
-Draco... lui... lui mi ha... mi ha lasciata... e io... io non ce la faccio... non ci riesco... lui non si era più comportato così... è tornato quello di una volta... e io- ricominciai a piangere e Blaise mi accarezzò la guancia
-Kayla... perché ti ostini così tanto nel volerlo cambiare?- mi chiese
-non lo voglio cambiare Blaise, voglio solo dimostrare che lui non è come si mostra. Ha una fottuta corazza, una maschera che si è dovuto costruire per colpa del padre, ma il vero Draco non è stronzo, egocentrico ed egoista. Lui è dolce, protettivo e si, a volte può esagerare, ma tutti i suoi atteggiamenti sono influenzati da Lucius. È un ragazzo a cui è stata tolta l'infanzia; è cresciuto senza l'amore che un genitore deve darti e fidati, ne so molto anche io. Sembra il ragazzo perfetto, ricco, viziato e con la famigliola perfetta, ma in realtà dentro è rotto. Dobbiamo cercare di capirlo e sostenerlo, ma ha anche bisogno che gli si dica quando sbaglia. Una cosa che non dobbiamo fare è abbandonarlo Blaise e io questo non lo farò mai, anche a costo di morire-
-è davvero fortunato ad averti Kayla... tutti desidererebbero una ragazza come te... che lo ama nonostante l'abbia ferita moltissime volte e che si batte per lui come fai tu- sorrisi e lui continuò -domani abbiamo una riunione con il Signore Oscuro ricordi?-
-si... si lo ricordo... ma chi ci sarà?- cominciai a pensare a come sistemare il mio nemico
-saremo noi due, Draco, Ethan, Lewis, Ryan e Theodore-
-va bene-
-partiremo dopo pranzo... domani dovremmo finire le lezioni un'ora prima, così avremo il tempo per prepararci... poi mangeremo e partiremo dopo... verrà anche il professor Piton-
-ok... adesso voglio solo riposare- sbadigliai
-certo... ci vediamo domani... buonanotte-
-buonanotte- dissi e uscì dalla stanza.
Mi misi il pigiama, mi lavai i denti e mi coricai sul letto, cadendo subito dopo in un sonno profondo.

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