Capitolo 121

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Pov Narratore

Quando i poliziotti entrarono nella camera, Mingi si era svegliato ma non aveva ancora aperto gli occhi. Sentiva una presenza calda sulla sua mano e subito dopo delle voci familiari e non.
Rimase ad ascoltare e quando senti la voce di Yunho si sentì felice, stanco ma felice.

Mingi non aveva mai ascoltato l'intera versione di Yunho, era solo a conoscenza del fatto che il padre lo maltrattava.
Quando sentì la voce di Yunho spezzarsi, sentì un piccolo colpo al cuore. Non era completamente sveglio ma riusciva a capire e a percepire le cose che aveva attorno.

Continuava ad ascoltare e quando i ragazzi arrivarono al raccontare la storia di Mingi, cercò di aprire gli occhi e prendere forza per provare a parlare.
Sentì San intervenire e poi di nuovo Yunho per poi un silenzio assoluto. I ragazzi si erano bloccati perciò doveva continuare lui.
"Avevo visto il corpo di mio padre privo di vita mentre mia madre lo seppelliva" disse con tutte le forze che aveva mentre stringeva la mano di Yunho per cercare di rialzarsi.
"Mingi!" sentì varie persone che dicevano il suo nome e poi qualcosa, o meglio dire qualcuno fiondarsi sopra di lui e stringerlo forte in un abbraccio : Yunho.
Mingi alzò le braccia e cercò di ricambiare senza però riuscire a stringere il ragazzo siccome le forze ormai piano piano gli stavano scivolando via.
Yunho però si staccò subito e lo posizionò comodo nel letto mentre si sedeva accanto a lui e ritornava a stringergli la mano.

"Quindi mi stai dicendo che tua madre ha ucciso tuo padre?" l'agente chiese di nuovo per avere conferma siccome era rimasto sbalordito dalla risposta del ragazzo.
"Sì, sua madre ha ucciso suo padre" fu San a rispondere al posto suo e gli agenti segnarono tutto. Sicuramente i due genitori non avrebbero più visto la luce del sole specialmente la donna.

La polizia finì col resto delle domande e salutò i ragazzi per poi uscire dalla stanza e dall'ospedale e dirigersi alla centrale per fare giustizia ai ragazzi.

Loro erano felici, si trovavano tutti insieme in quella stanza ma ormai l'ora di andare era arrivata.
Un'infermiera era entrata nella loro stanza dove si trovavano tutti a parlare e a consolarsi per quello che avevano dovuto subire mentre Mingi e Yunho continuavano a scusarsi per quello che i loro genitori hanno fatto passare ai ragazzi.

"Ragazzi, non potete stare più qui. Dovete tornare nelle vostre stanze" disse la donna mentre sorrideva alla vista dei ragazzi felici, perché lo erano.
"Non ci può lasciare solo per oggi? Il nostro amico finalmente si è svegliato" Jongho parlò, non voleva abbandonare i ragazzi soprattutto perché lui sarebbe dovuto ritornare a casa. La donna però negò con la testa e gli altri si videro costretti a ritornare nelle proprie stanze.

"Yeo posso dormire da te? Tanto i tuoi genitori non ci sono" si sentì di nuovo la voce di Jongho che richiamava il suo migliore amico e quest'ultimo annuì.

L'ultimo ad uscire dalla stanza però col cuore in mano fu Yunho che non voleva lasciare Mingi perciò si mise ad implorare l'infermiera.
"Posso rimanere io con lui? La prego" le disse con un'espressione preoccupata.
"Siete fratelli...ma tu Yunho ce la fai?" è vero, loro due alla fine erano considerati come fratelli ma erano tutt'altro che imparentati.
"Sì, io sto benissimo" disse il più alto sorridendo.
"Allora va bene ma vi prego fate attenzione" gli riprese l'infermiera e i ragazzi annuirono.
Chiuse la luce ed uscì e subito Yunho si girò verso il ragazzo e andò da lui sedendosi poi su una sedia.
"Adesso è meglio se riposi" disse a Mingi mentre ancora stava esplodendo di felicità nel vederlo sano e salvo.
"Fratelli..." Mingi scoppiò a ridere leggermente e Yunho lo seguì sorridendo.
"Su riposati" il ragazzo non voleva affaticare Mingi.
"E tu?" gli chiese poi quello disteso.
"Io dormirò qui, qual è il problema?" Yunho non capiva dove Mingi volesse arrivare ma quando lo vide alzarsi e spostarsi sul bordo del letto si preoccupò di colpo.
"Che stai facen-" il ragazzo lo interruppe.
"Vieni qui vicino a me" gli disse Mingi battendo la mano sul letto.
Yunho non voleva perché pensava che avrebbe dato fastidio ma allo stesso tempo voleva andare subito vicino a lui.
"Dai Yunho non dormo se non vieni qui" continuò poi Mingi e il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e si alzò per poi cercare di mettersi sul letto accanto al suo ragazzo.
"Alza la testa" pronunciò Mingi e Yunho fece come gli aveva detto.
"Ok rimettila" Yunho continuò ad eseguire gli ordini e subito sentì qualcosa sotto la nuca.
"No Mingi così ti fai male, già non potrei stare così perché ho paura di farti male, in più metti il tuo braccio sotto-".

Silenzio.

Silenzio fu quello che si sentì appena Yunho venne interrotto da Mingi.
Era buio e c'era solo un filo di luce proveniente da una piccola lampada che faceva vedere a malapena la posizione dei due ragazzi.

Mingi era leggermente alzato col busto e si stava tenendo col braccio appoggiato per metà sul letto e la mano sul collo di Yunho che era sotto di lui : si stavano baciando.
Era un bacio casto e calmo, le loro labbra si muovevano a malapena anche perché Yunho era rimasto stupito ed entrambi in quel momento avevano bisogno solo di affetto.
Yunho mise una mano sui capelli di Mingi accarezzandoli mentre chiudeva gli occhi, non riusciva ancora a credere che finalmente erano liberi.
Quando Mingi si staccò, si distanziò un po' da Yunho per respirare e guardarlo in faccia mentre l'altro faceva lo stesso.
Era rimasto incantato dalle piccole iridi del suo fidanzato e non voleva altro che questo.
Mingi si avvicinò di nuovo al suo ragazzo appoggiando la fronte su quella di Yunho per poi sorridere. Non sentiva più di avere le forze necessarie ma per Yunho avrebbe fatto uno sforzo in più.
Esso si tolse da Yunho e si sdraiò sul letto, ormai stava per addormentarsi.
Yunho intanto si girò verso la parte del suo ragazzo e lo abbracciò.
"Non mi puoi zittire baciandomi" gli disse avvicinandosi a lui.
"Sì che posso e lo farò sempre" rispose Mingi col sorriso e gli occhi chiusi.
"Non lasciarmi solo va bene?" Yunho aveva paura, sapeva che non sarebbe più accaduto niente ma lo stesso aveva quella sensazioni che ti fa scoppiare a piangere sul posto senza un vero motivo.
"Non lo farò mai Yunho, nemmeno tu" Mingi accarezzò il ragazzo e quando sentì qualcosa di umido sulle sue labbra sorrise. Questa volta però il bacio era un pochino più movimentato ed entrambi ricambiarono finché Yunho non sentì il ragazzo stancarsi e quindi si staccò subito.
"Mai, adesso però dormiamo" gli disse e si posizione come prima.
In quella stanza si sentì un flebile "Buonanotte" da Mingi seguito da quello di Yunho per poi cadere entrambi tra le braccia di Morfeo.

***

Oke troppo soft sto capitolo, mi mancherà questa storia sinceramente e le persone che la leggono...
Come state? Spero vivamente bene🥺❤️

Un sorriso da Mingi

✔ 𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐈𝐌𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 | 𝐘𝐮𝐧𝐠𝐢 𝐀𝐭𝐞𝐞𝐳 ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora