✔ 𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐈𝐌𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 | 𝐘𝐮𝐧𝐠𝐢 𝐀𝐭𝐞𝐞𝐳 ✔

Capitolo 55

"Giorno Yunho" dice lui stropicciandosi gli occhi.
"Comunque sta notte potevi anche rimanere sveglio" dice per poi alzarsi.
"Bene non ho rischiato di essere stuprato nel bel mezzo di un bosco" dico ridacchiando.
Lui mi guarda confuso.
"Dai Mingi ho capito cosa volevi fare e poi se ci avrebbero scoperto i nostri genitori potevamo dimenticarci di essere persino amici" dico io ritornando serio e non sapendo bene cosa siamo esattamente io e lui ora.
"Mh mh va bene va bene andiamo"
Mi alzo anche io ed usciamo dalla tenda trovando i nostri genitori col cibo già pronto.
Ci sediamo di fianco a loro e iniziamo a mangiare.

"Allora, non molto lontano da qui c'è un ruscello che porta ad una cascata ed è il posto che noi andremo a vedere ora" suppongo parli di quel ruscello che ho visto ieri.
Ci alziamo e iniziamo ad incamminarci. Ad un tratto vedo una specie di "x" su un albero e mi fermo a guardarla.
"Ti hanno ridotto proprio male eh" dico sussurrando.
"Già" dice una voce vicino a me : Mingi.
"Ragazzi che succede?"
"Non penso sia legale fare questo genere di cose" dico io e i nostri si avvicinano di più e vedono di cosa sto parlando.
La faccia di Soyun cambia subito colore...ci tiene così tanto alla natura?
"Dai ragazzi è solo un albero, su andiamo" dice invece l'uomo affianco a lei e si gira per continuare e stessa cosa fa Soyun. Io e Mingi ci guardiamo un attimo e poi continuiamo anche noi.

"Ecco si sente il suono dell'acqua provenire da lì" dice la donna puntando il dito alla sua sinistra e noi ci avviamo nel punto da lei indicato trovando appunto il ruscello. Lo seguiamo e arriviamo ad una cascata esattamente come ci aveva detto mio padre.
Mingi corre verso di essa e si abbassa...suppongo per vedere se è pulita o no l'acqua.
Si alza urlando un "Sì" e si toglie la maglia e i pantaloni rimanendo solo con l'intimo addosso e buttandosi in acqua.

"Idiota" sento dire da uno dei miei genitori e mi giro verso di loro guardandoli male senza però farmi notare.
"Yunho vieni non è nemmeno fredda" urla il ragazzo in acqua. Mi giro verso di lui ed urlo un "No" come risposta.
"Se non vieni, vengo e ti butto in acqua pure coi vestiti" urla di nuovo.
"Mingi smettila" dice la madre.
"Nono anzi stia tranquilla" dico iniziando anche io a togliere i pantaloni e la maglia ed entrare nell'acqua...FREDDA CAZZO.
"MINGI MA È FREDDISSIMA" urlo io ma lui viene verso di me e mi spinge buttandomi in acqua.
"STRONZO È GELATA" dico risalendo sopra con la testa per respirare.
"Ti ci abituerai tranquillo" in tutto questo lui è in piedi un po' più lontano da me e io sono dentro l'acqua. Inutile dire che ha un bel fisico.
"È poi ero io quello che voleva scoparti la notte" dice mettendosi a ridere ed entrando in acqua per poi passarmi vicino ed inoltrarsi ancora di più vicino alla cascata.
Rimango imbambolato ma il rumore delle parole dei miei genitori mi distrae.
"Noi andiamo a vedere qualche pianta, voi rimanete qui e non allontanatevi" dicono. Io guardo Mingi che si è girato a guardarmi. Ha un'espressione maliziosa in viso.

Cazzo sono fottuto.

"Va bene tranquilli mi prenderò io cura di Yunho" urla lui e intanto loro se ne vanno. Appena scompaiono del tutto mi affretto ad uscire dall'acqua prima che accada qualcosa.
"Che c'è Yunho hai paura? Sai benissimo che non ti farei niente" dice sempre malizioso.
"Si al massimo non cammino per un mese, niente di che" dico.
"Facciamo anche due" dice ridendo.
"Dai veramente tranquillo vieni, se no lo faccio veramente siccome da qui c'è una vista che non mi dispiace per niente" dice per poi abbassare lo sguardo sull'unica parte coperta del mio corpo.
"Coglione" dico io e lui ridacchia. Rientro dentro siccome stavo anche morendo di freddo e mi avvicino a lui.
"Dai Yunho non ti mordo mica, sembri una ragazzina spaventata" sono felice che sia ritornato come prima. Sorrido però poi mi avvicino pericolosamente a lui e ovviamente....

Pov narratore

Mentre i due ragazzi erano alle prese con le loro cose, i genitori non erano venuti solo per avere le armi e nasconderle ma bensì per trovare una pianta che uccide a primo impatto. L'avrebbero usata quando le cariche sarebbero finite nel caso del bisogno....