✔ 𝐂𝐎𝐍𝐎𝐒𝐂𝐈𝐌𝐈 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 | 𝐘𝐮𝐧𝐠𝐢 𝐀𝐭𝐞𝐞𝐳 ✔

Capitolo 3

Pov Yunho

"Mi sveglio all'improvviso sentendo l'infermiera chiamarmi.
"Signorino qualcuno la sta aspettando in segreteria" guardo l'orario sul mio telefono e sono le undici di mattina. Rivolgo un ultimo sguardo a mia madre per poi alzarmi e scendere sotto trovando l'ultima persona che mi aspettavo di vedere : mio "padre"
Mi avvicino riluttante per raggiungerlo e schifato ma senza dare troppo nell'occhio gli chiedo "Che ci fai qui?!".
"Non ti deve interessare, sono venuto a parlarti" dice indifferente come se non fosse successo nulla.

Lo prendo da parte per far sì che nessuno ci senta.
"Sei serio?! Hai il coraggio di presentarti qui dopo quello che hai fatto?!" dico incazzato ottenendo uno sguardo frustrato da parte sua.
"Senti, sono tuo padre. Non mi parlare così se non vuoi ritrovarti morto" mi dice avvicinandosi al mio viso ed io terrorizzato sapendo che è capace di fare una cosa del genere pur di ottenere quello che vuole gli chiedo scusa anche se vorrei farlo sparire dalla faccia della terra.

Dopo avermi osservato attentamente si allontana e apre la bocca.
"Prepara le valigie" sputa secco.
"Per cosa?" chiedo io.
"Partiamo oggi stesso, andiamo a Busan dalla tua nuova madre e dal tuo nuovo fratello" continua a parlare senza guardarmi in faccia.
Mi viene da vomitare per la figura torbida davanti ai miei occhi.
"Che cazzo stai dicendo" dico ancora senza aver capito bene.
"Ti ho detto di moderare i toni con me o ti faccio fuori esattamente come potrei fare con quella puttana" dice a bassa voce rivolgendosi verso di me ma parlando di mia madre.

Ancora non riesco a crederci, sapevo che c'era qualcosa sotto ma mai avrei pensato fosse una questione così grande.
"Vai a salutare la tua vecchia mammina dato che sarà l'ultima volta" questa volta mi guarda mentre parla e io non riesco ad oppormi, so per certo che non lo sarà ma faccio quello che dice.
Salgo da mia madre e appena apro la porta mi ritorna il sorriso vedendola fare colazione e completamente sveglia perciò mi avvicino a lei.
"Mamma come stai? Stai meglio? Ti fa male qualcosa?" dico riempiendola di domande e ottengo un sorriso da parte sua.
"Tesoro calmati sto bene, vuoi mangiare?" faccio per rispondere ma mi ricordo cosa dovevo dirle...mi avvicino a lei e le prendo le mani stringedogliele.
"Mamma ho una brutta notizia" dico tremolante con le lacrime agli occhi
"Dimmi caro perché stai piangendo?" mettr una mano sul cuore.
"Devo trasferirmi, mi sta obbligando quel mostr-o" dico singhiozzando e lei rimane ferma.
"L'ho saputo già ieri da sua sorella, non ti preoccupare. Vai o ti farà del male, ne uscirai in qualche modo ma è meglio non rischiare" mi dice anch'essa con le lacrime.
"Ma io-" dico cercando di spiegarmi
"Tranquillo starò dalla nonna, tu vai starò bene" dice piangendo col sorriso
La raggiungo è l'abbraccio per qualche minuto che mi sembra volato in un secondo.