*PAYTON'S POV*
Decido di andare al bar per prendere qualcosa ma è stata la scelta più sbagliata che io in quel momento potessi fare. Esattamente al tavolo dove io ed Amelie ci siamo conosciuti siede Austin con una ragazza dai capelli lunghi quanto una torre, Dio fa che sua chi penso io. Decido di avvicinarmi per accettarmi che siano veramente loro anche se su Austin ne sono sicuro, prendo un cappuccino e nel frattempo uno sguardo al tavolo e si, è proprio lei, Cierra è qui. Non so se andargli a parlare perchè comunque non saprei cosa dire ma le mie gambe sembrano andare da sole e mi ritrovo davanti al loro tavolo con un sorriso falso stampato sul volto:
P: hey ragazzi, come state?
C: tutto bene, tu Payt? Dice con un ghigno sul volto cosa che mi fa sempre più pensare che sia stata lei a portare via quel dannato carrellino
P: potrebbe andare meglio
Au: perchè, cos'è successo? Dice con una voce che a mio parere è fin troppo forzata, qua stanno architettando qualcosa e non penso sia niente di buono
P: preferisco non parlare, intanto voi dovreste saperlo no?
C: sapere cosa di preciso? Quando dico quelle parole la faccia di Cierra sbianca di colpo e penso proprio di aver fatto centro questa volta
P: che Amelie è finita in coma per la mancanza del carrello d'emergenza. Dovresti saperlo Cierra visto che sei stata proprio tu a portarlo via dicendo di doverlo pulire, oppure mi sbaglio? Non appena finito di parlare i loro volti si irrigidiscono e questa è la conferma che la mia teoria è più che giusta
Au: COSA?
P: ma stai zitto coglione che è solo per colpa tua se adesso lei è su quel cazzo di lettino in fin di vita
A: ma che cazzo stai dicendo, non è colpa mia se si fa venire sempre quelle crisi per cose inutili poi
P: cose inutili? Ma ti senti quando parli? Quando tu eri ancora qua lei ha avuto una crisi e tu ti sei girato dall'altra parte del lettino. Per colpa tua stava per morire prima e anche adesso non è che stà meglio. Selena ha detto che è addirittura peggiore dell'altra. Dovreste solo vergognarvi di quello che avete fatto ad una ragazza con un cuore grande, non ti ha mai fatto un torto e riguardo a te, dico mentre mi giro verso Cier ra , lei ha anche pensato di accettarti come sorella nel caso lo fossi stata ma che tu sia veramente sua sorella per questo adesso vieni con me e andiamo a fare questo cazzo di test
Au: Payt se non le molli il polso adesso ti arriva un bel pungo in faccia
P: hai perso il diritto di chiamarmi Payton dal giorno in cui mi hai detto di avere il cancro che poi si è rivelato non essere vero quindi non venire a fare la predica a me che sei in torto a prescindere. Andiamo Cierra, prima arriviamo prima finiamo questa tortura
Lei mi segue senza dire una parola, forse non si aspettavano che li avrei beccati così velocemente ma ringraziando Dio ho una grande memoria fotografica e mi ricordo ogni dettaglio di ogni persona che io conosca. Cammino a passo spedito verso la scrivania di Selena per farle fare questo dananto test sperando risulti negativo:
P: Sele ti disturbo per caso?
S: no assolutamente, dimmi
P: questa ragazza avrebbe bisogno di fare un test de DNA, puoi farglielo tu?
S: certo ma ci vorrà una giornata intera prima di sapere il risultato
C: non c'è nessun problema, l'importante è farlo
S: perfetto seguitemi
La seguiamo fino ad una stanza ma quando io arrivo sulla soglia della porta Selena mi ferma e mi dice che devo andare a fare la chemio e che me l 'avrebbe preparata un altra infermiera visto che lei era impegnata con Cierra. Mi reco verso la sala comune al solo pensiero di non avere la mia piccola con me non mi tranquillizza per niente, magari questo giro potrei davvero sentirmi male e lei non è qui con me a rassicurarmi. Tra l'altro l'infermiera non è stata nemmeno delicata, mi ha messo il tubicino in un modo che nemmeno i dinosauri e se n'è andata senza lasciarmi la bacinella per il vomito nel caso dovessi sboccare. Ad un'ora passata non ho avuto ancora nessuno sintomo ma ad un'ora e mezza preciso ho iniziato ad avere la nausea e un leggero mal di testa, cerco di vedere se in giro ci fosse qualcuno ma non è rimasto nessuno. Clicco il pulsante rosso e non so con quale grazia dal cielo arriva Selena con una bacinella e un elastichetto che inizialmente non riuscivo a capire a cosa mi servisse ma non appena si mette dietro di me e mi lega il ciuffo capisco che l'ha fatto per non farmeli sporcare. Adoro il fatto che ci tratti come dei "figli" per lei quando alla fine dovremmo essere grandi abbastanza da sapercela cavare ma con Selena è un'altra storia. Fatto stà che dopo nemmeno 5 minuti dal suo arrivo rigetto anche l'anima e lei è rimasta lì a reggermi la fronte, successivamente aver finito la mia doppia seduto non riesco nemmeno ad alzarmi che finisco subito per terra, per questo Selena è stata così tanto gentile da prestarmi una sedia a rotelle che di solito usano per gli anziani ma uno strappo alla regola per me poteva concederselo, parole sue non mie eh. Mi riporta nella mia stanza dove c'è ancora Amelie inerme con gli occhi chiusi, non appena mi sdraio sul letto tutti i miei muscoli si rilassano e mi addormento in un secondo ma con il pensiero fisso del mio panda impresso nella mente
SPAZIO AUTRICE✨☁
Hey ragazzi, altro pov di Payt ma vi prometto che questo è veramente l'ultimo, Che ne pensate di tutto quello che è successo? Secondo voi Payton reggerà la chemio o si lascerà andare prima, inoltre secondo voi nel prossimo capitolo saremo nella mente di chi? Fatemelo sapere che sono curiosa di sapere cosa ne pensate. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo guys, luv u✨🖇
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𝐷𝑜𝑛'𝑡 𝑙𝑒𝑡 𝑚𝑒 𝑔𝑜 |𝑝. 𝑚|
Romance[completa] Amelie, è una ragazza orfana affetta da un tumore ai polmoni. Da quando è piccola è sempre rimasta in ospedale senza nessun parente o amico che l'andasse a trovare. Un giorno però, per caso, un ragazzo entrerà nella stanza e da quel giorn...