*AMELIE'S POV*
Sulla cartella clinica c'è scritto che sono incinta, ma non di un bambino, ma di ben due gemelli. uno lo avrei anche tenuto nonostante tutti i pericoli ma due non credo di riuscirci, non sono pronta a curare due bambini che potrebbero vere la mia stessa patologia. Non appena vedo quelle scritte la mia vista si annebbia subito ed esco di corsa dall'ospedale in cerca di aria. Non sento nessuno inseguirmi quindi penso che Payt abbia capito che ho bisogno di stare da sola e pensare al da farsi. So di star correndo troppo nel dire che questi ipotetici gemelli possano avere anche loro il cancro, ma da quello che so anche mia madre naturale lo aveva quindi è una cosa genetica. Ho paura di non essere una brava mamma solo perchè adesso sono limitata nel fare alcune cose, ad esempio non posso fare grandi sforzi fisici a causa delle chemio, oppure non posso mangiare determinate cose perchè altrimenti le rigetto e con la gravidanza la mia alimentazione sarà ancora più ristretta. Mi sdraio sull'amaca e la mia mano v involontariamente sulla pancia, sorrido al solo pensiero ed inizio a fare su e giù in modo da accarezzare quelle piccole creature. Forse per la troppa stanchezza o per la troppa adrenalina mi addormento mentre penso a come la mia vita sia cambiata tanto da quando ho conosciuto lui.
*PAYTON'S POV*
Non appena leggo quell'unica parola scritta su quel foglio la mia mente inizia a fare tanti di quei viaggi mentali che quasi non mi accorgo di Amy che si alza e corre verso il giardino, non le corro dietro perchè so che ha bisogno dei suoi spazi, non so il problema ma dopo me lo farò raccontare in modo da sistemare tutto e vivere il tutto più serenamente possibile. Mi alzo lentamente e mi dirigo verso la dottoressa per chiedere delle informazioni:
P: scusi, disturbo?
D: ma certo che no, mi dica
P: volevo chiederle se ci sono dei corsi per diventare genitori in questo ospedale, siamo giovani e non sappiamo parecchie cose quindi vorrei informarmi
D: certamente, ce ne sono un paio ma visto che la sua ragazza ha una malattia genetica vi consiglio di seguire un corso che vi prepari ad accudire un bambino malato. A meno che voi non vogliate abortire o meglio ancora affidarlo a persone che non possono averli, a voi la scelta
P: le farò sapere, intanto ha qualche volantino dove posso vedere i programmi?
D: ecco a lei, per qualsiasi cosa potete venire nel mio studio, le porte sono sempre aperte
P: grazie mille e scusi per il disturbo
D: arrivederla
Esco dalla stanza con un piccolo magone che inizia a salirmi in gola, e se Amy volesse darlo in affidamento o peggio ancora abortire io cosa avrei fatto? Non so nemmeno di accudire me stesso figuriamoci due pargoletti ma se devo farlo per far felice la mia piccola, lo faccio senza nessun problema. Non mi accorgo nemmeno di essere arrivati al nostro posto, e con piacere, la trovo sull'amaca mentre si accarezza con le mani la piccolissima pancia che ha e a quel gesto sorrido. Non riesco ancora a realizzare che tra 9 mesi io possa diventare padre di due bellissime creature. Mi avvicino lentamente e mi faccio un pò di posto vicino a lei in modo da poter coccolare tutti, noto che dorme quindi decido di prenderla in braccio e di portarla in stanza, così che possa riposare meglio e più serenamente. La adagio sul letto ed io mi siedo sulla sedia accanto e resto a guardare tutta la sua bellezza. Non so come una ragazza così possa stare con un ragazzo così complicato come me eppure è successo. Ci siamo conosciuti, ci siamo allontanati ed ora siamo qui più forti di prima.
Non so bene se aprire io l'argomento sulla gravidanza o lei, ma voglio aspettare che lei sia pronta per parlarne e vista la sua reazione di oggi presumo che non sia ancora pronta, quindi decido di lasciar stare e andare a prendere un cappuccino per entrambi. Mi incammino verso il bar e mi ricordo che oggi dovevo chiamare Dylan per sapere come stessero i ragazzi, perchè si, ci siamo tenuti in contatto per tutto questo tempo. Parliamo un pò del più e del meno e vengo a sapere che lui, Vinnie, Avani e Amira verranno qua a Madrid per un pò e non poteva darmi notizia migliore. Ho bisogno di parlare con qualcuno di quello che volevo fare e finalmente il destino decide di sorridere anche a me. vi starete chiedendo di cosa parlo ma lo saprete a tempo debito, se non quando lo dirò direttamente alla diretta interessata. Prendo le bevande e torno in stanza ma al mio ritorno sento delle voci al suo interno quindi decido di non disturbare e mettermi di fuori, ma la tentazione di origliare è tanto quindi mmi appoggio alla porta e quello che sento non è per niente quello che volevo sentire
*AMELIE'S POV*
Quando mi sveglio mi ritrovo nella mia stanza ma con me non c'è nessuno, pensando che fosse tutto un sogno controllo la cartella clinica che si trova sopra il comodino e capisco che è tutta la realtà. Cado di peso sul cuscino ma non appena chiudo gli occhi a causa del forte emicrania, sento bussare alla porta, pensando sia Payton lo faccio entrare ma non pensavo di trovare Selena qui
A: oddio Sele, cosa ci fai qui!!!! Dico per poi saltare dal letto e correre ad abbracciarla
S: volevo vederti ma devo dirti una cosa importante e non volevo farla tramite telefono
A: mi metti paura così, dimmi
S: Amy siediti, so che sei incinta di due gemelli e non voglio farti sentire male
A: ora che sono seduta puoi dirmi il motivo per il quale sei qui? Dico con un pò di acidità nella mia voce, am solo perchè questa situazione mi sta innervosendo
S: hai un fratello......
A: COSA?
S: e lo conosci anche.........
A: Selena mi faresti il piacere di dirmi chi è così mettiamo un punto alla situazione
S: è..............
SPAZIO AUTRICE✨☁
Hey ragazzi, capitolo bonus. Ho un pò di capitoli pronti e ho voluto farvi una sorpresa prima del dovuto. Ora sappiamo che Amy è incinta di due gemelli ma rimane il mistero di chi sia il fratello, secondo voi chi è? Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo guys, luv u✨🖇
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𝐷𝑜𝑛'𝑡 𝑙𝑒𝑡 𝑚𝑒 𝑔𝑜 |𝑝. 𝑚|
Romance[completa] Amelie, è una ragazza orfana affetta da un tumore ai polmoni. Da quando è piccola è sempre rimasta in ospedale senza nessun parente o amico che l'andasse a trovare. Un giorno però, per caso, un ragazzo entrerà nella stanza e da quel giorn...