𝐷𝑜𝑛'𝑡 𝑙𝑒𝑡 𝑚𝑒 𝑔𝑜 |𝑝. 𝑚|

𝙲𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝟺𝟸

*POV DI AMELIE*

Ehi ragazzi dall'ultima volta che ci siamo sentiti sono passati esattamente 8 mesi, eh già passa velocemente il tempo. Io non mi sarei aspettata di arrivare a una gravidanza ben pensata voi

Adesso stò aspettando insieme a Payton l'inizio del corso pre-mamma che abbiamo due volte a settimana e devo dire che si è reso più utile di quello che pensavo. Io credevo fosse una di quelle stronzate che paga ogni tanto si inventa, come ad esempio quella della settimana scorsa che mi ha portato al mare perchè la salsedine fa bene al bambino, ma sembra normale una cosa del genere secondo voi? Rispondo io, assolutamente no è solo molto protettivo nei confronti della nostra bambina, perchè si è una bellissima femminuccia.

Non appena l'abbiamo avuto Payton è scoppiato mondo letteralmente ammin perchè, nonostante non lo avere mai detto espressamente, il sogno era crescere una femmina in modo da proteggerla mondo che la circonda, e come biasimarlo, in questo non si può pi stare tranquilli nemmeno per uscire di casa a fare una passeggiata in famiglia. Io invece a primo impatto sorrisi per la felicità e basta, perchè in fondo il sesso del bambino non cambiato il mio modo di amarlo, ma non appena sono arrivato in camera con Payt abbiamo subito iniziato a programmare tutto e lì mi sono davvero resa conto di quello che tra meno di due settimane mi spetta, il diventare mamma di una splendida creatura. Naturalmente non nascerà con il parto naturale ma cesareo per non farmi sforzare particolarmente anche se c'è il 5% di morte in meno,

I miei pensieri vengono interrotti dal braccio di Payt che si posa sulle mie spalle e un piccolo bacio lasciato sulla base del collo, mi giro verso di lui e lo trovo con un bellissimo sorriso sul volto che non gli vedevo da tempo. Ultimamente siamo stati presi da parecchie cose, come il trasloco, perchè si, dopo il parto mi dimetteranno, alla stanza per la bimba e tutte le cose che comprendono lei e non abbiamo un momento per stare in pace solo noi due. 

A: mi era mancato quel sorriso sai?

P: lo so amore, anche a me era mancato in questo modo ma con tutto quello che c'è da fare sono sfinito

A: immagino, ma oggi ci prendiamo una giornata solo noi tre, che ne dici? Dico mentre incrocio le nostre mani e le mette sulla mia pancia che ormai è diventata un pallone da calcio

P: dico che è un'idea bellissima, mi serve staccare da tutto per un solo giorno e stare con le due persone più importanti della mia vita

A: vuoi andare fuori o restiamo nella mia stanza?

P: ti porto in un posto quindi vestiti comoda. Dice per poi baciarmi ed alzarsi dalla sedia dove era seduto perchè il corso è finalmente aperto

Oggi è l'ultima lezione e la dottoressa stà spiegando tutti i rischi di un parto cesareo e naturale. Io ascolto solo la parte del cesareo visto che sarà quello a cui sarò sottoposto ma Payt lo vedo particolarmente interessato ad entrambi e questa cosa mi fa sorridere perchè così cosa gli frulla in testa. Lui mi ha sempre detto di voler avere almeno due bambini e questo gli servirà per il prossimo, sempre se potrò farlo

Finita la lezione torniamo in stanza dove Payt mi dice di iniziare a prepararmi nel frattempo che lui va a firmare le carte per farmi uscire. Rovisto nell'armadio in cerca di qualcosa di carino ma visto che nei vestiti non mi vedo per niente bella opto per il classico pantalone e maglietta:



Non appena finisco di allacciarmi le scarpe Payt entra nella stanza con il suo solito sorriso e i fogli tra le mani che poi poggia sul comodino. Prende una mia mano tra le sue e ci dirigiamo verso il taxi che lui chiamò precedentemente. Passano 5 minuti buoni dove non capisco dove stiamo andando ma non appena leggo il cartello che indica la zona di mare capisco tutto, mi stà portando sulla spiaggia dove la piccolina è stata concepita

Scendiamo dal taxi, e sempre mano nella mano, ci dirigiamo verso il mare. Ci mettiamo seduti e io appoggio la mia testa sulla sua spalla mentre lui ,mi cinge i fianchi con le sue possenti braccia dove mi sento sempre al sicuro

P: tu hai già in mente come chiamare la piccola peste?

A: a dier la verità no, non ci ho mai pensato. Tu invece?

P: una piccola idea ce l'ho ma voglio che anche tu abbia qualche nome da proporre

A: a me è sempre piaciuto il nome Olivia

P: non posso crederci, è lo stesso identico nome che avevo pensato io

A: questo allora è un segno. Dico mentre mi giro per vedere la sua espressione sul volto, e come mi aspettavo ha un sorriso che parte da un'orecchio e finisce sull'altro

P: direi che quindi il nome è scelto. Dice a un centimetro dalle mie labbra e nel frattempo mi guarda negli occhi

A: questa piccola creaturina si chiamerà Olivia Moormeier, si amore

Non appena finisco la frase lui si avventa sulle mie labbra in un bacio delicato ma allo stesso tempo pieno di passione.  E' incredibile come noi riusciamo a dirci molte cose tramite un solo bacio, tante persone spendono ore ed ore a parlare invece noi con questo singolo gesto ci capiamo subito. Una volta che si stacca mi lascia un bacio sulla fronte e si abbassa leggermente sulla mia pancia dove anche lì lascia un leggero bacio e lo sento sussurrare

P: non vedo l'ora di stringerti tra le mie braccia amore di papà

Questa frase mi fa salire le lacrime agli occhi perchè è incredibile come lui riesca a far trasmettere tutto il suo amore verso di lei con una sola frase. Quando si ritira su ritorniamo nella stessa situazione di prima e passiamo tutta la giornata al mare come la classica famiglia felice e qui finalmente capisco che niente e nessuno ci potrà mai separare.........

-8

SPAZIO AUTRICE✨☁

Hey ragazzi, ci avviciniamo sempre di più alla fine ed io continuo a non essere ancora pronta. In questo capitolo abbiamo visto un Payton abbastanza dolce verso la piccola Olivia e fidatevi che non avete visto ancora niente. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo guys, luv u✨🖇