Ho passato tutta la giornata con Dylan e devo dire che è un ragazzo parecchio simpatico e solare. Abbiamo scoperto di avere molte cose in comune ed anche alcune cicatrici negli stessi punti, che noi abbiamo interpretato come segno della nostra fratellanza. Non ho visto Payton per tutto il giorno, ma se devo essere sincera non ne ho sentito nemmeno la mancanza, non prendetelo come un cattivo segno visto che ho passato tutto il giorno con mio fratello che non sapevo di avere e che mi è stato tenuto lontano da non so chi.
Adesso e l'ora di cena e a me, come mio solito mi viene portata in camera per fare meno sforzi possibili, invece Dylan deve scendere a prendere qualcosa al bar infatti rimango da sola. In questi pochi minuti penso che lui ancora che non sa che io sono incinta re di conseguenza che tra 9 mesi lui diventerà zio di due bellissimi gemelli, perchè si, ho deciso di tenerli. Non voglio togliere loro la vita, perchè non ne ho diritto, ma nemmeno darli in adozione perchè tenerli nove mesi in grembo mi ci farà affezionare quindi correrò il rischio. Ho saputo anche tramite Payt che l'ospedale offre dei corsi per le neo mamme, quindi potrei anche approfittare di questi e imparare ad accudire sia i bambini in se per se, sia se dovessero nascere con delle malattie, come il cancro.
Vengo risvegliata dai miei pensieri dalla porta che viene aperta da mio fratello, fa ancora starno dirlo però dovrò farci l'abitudine. Si siede vicini a me nel letto e iniziamo a mangiare con un silenzio religioso che ci avvolge, ma decido di romperlo iniziando ad introdurre il discorso sulla gravidanza:
A: Dylan devo dirti una cosa importante
Dy: dimmi piccolina
A: come avrai notato seguo una dieta molto dura e c'è un motivo
Dy: certo, con il cancro non puoi mangiare molti alimenti perchè altrimenti ti senti male, me lo aveva detto Payton quando era ancora in cura
A: esatto, ma può esserci anche un'altro motivo
Dy: sarebbe?
A: potrei essere incinta di due gemelli e tu potresti diventare zio....
Dy: questo si che è uno bello scherzo, dai dimmi la verità. Dice mentre addenta un'altro boccone di pasta
A: Dylan non è uno scherzo sono seria, guarda. Dico mentre tiro fuori dal cassetto del comodino le analisi e gliele poggio sulle gambe
Lui le prende con le mani tremanti e le legge attentamente come se fosse una questione di vita o di morte. Vedo il suo volto rilassarti, un piccolo sorriso nasce sulle sue labbra e gli occhi iniziano ad appannarsi. Le appoggia sul letto e si fionda su di me
Dy: sono così felice per te sorellina
A: quindi tu accetti questa cosa? Dico mentre lo guardo sul volto con uno sguardo incredulo
Dy: ma certo. Le due persone più importanti della mia vita stanno insieme ed io diventerò zio, non posso chiedere di meglio Amy
A: sono così felice che la notizia ti sia piaciuta, ero spaventata dal fatto che avresti potuto prendertela e rinnegare tutto
Dy: non avrei mai potuto farlo, sei la mia sorellina e ci siamo appena trovati quindi con me potrai sempre stare sicura su tutto
A: ti voglio bene Dyl
Dy: anche io piccolina. Dice per poi stringermi tra le sue braccia
Il nostro momento però viene interrotto da qualcuno che bussa la porta, la apre lentamente e sbuca fuori la testa di Payt:
P: posso riavere la mia ragazza oppure l'hai rapita?
Dy: adesso te la restituisco, anche io devo andare da Amira che l'ho lasciata da sola tutto il giorno in albergo
P: in realtà abbiamo passato tutta la giornata insieme visto che voi due non avete dato segni di vita
Dy: perfetto. Ciao piccolina vengo a trovarti domani, ciao Payt
A: ciao fratellone. Lo saluto con un bacio sulla guancia e lui con uno sulla fronte
Non appena sentiamo la porta chiudersi Payton si lancia letteralmente sul letto e mi stringe tra le sue braccia come se non ci vedessimo da secoli
P: mi sei mancata oggi. Dice mentre mi lascia una serie di baci sulla mandibola per poi arrivare all'orecchio dove lascia un piccolo morso e mi sussura
P: ma ti amo comunque
A: anche io ti amo, con tutta me stessa
P: forse volevi dire con tutti noi stessi. Parla mentre mette una mano sulla mia pancia ed inizia a lasciare delle leggere carezze
A questo suo gesto i miei occhi si riempiono di lacrime e lui se ne accorge perchè mette una mano sotto il mio mento e asciuga quest'ultime con dei baci. Decido di voler parlare con lui riguardo i bambini visto che intanto l'argomento è già aperto:
A: riguardo ai bambini, tu cosa vorresti fare?
P: io vorrei tenerli, al massimo se tu non ti senti pronta possiamo darli in adozioni ma ti prego di non abortire, non potrei mai sopportarlo
A: non avrei ami il coraggio di uccidere queste due piccole creature e non voglio nemmeno darle in adozione. Io ormai mi sono affezionata e non voglio lasciarle andare, malate o no io voglio essere la loro mamma e crescerle finche riuscirò
P: ed io ti darò una mano, cercherò di essere il miglior papà del mondo e cercherò di non ripetere gli errori che ha fatto il mio
A: sono sicura che riuscirai in tutto, ti amo che anche loro lo fanno e questo è l'importante
P: anche io vi amo amori miei. Dice per poi lasciare due piccoli baci sulla pancia e uno sulle mie labbra
Non sono mai stata così serena in vita mia e spero che questa quiete duri il più possibile.........
SPAZIO AUTRICE✨☁
Hey ragazzi, ecco a voi il capitolo. Mi scuso in anticipo se gli aggiornamenti salteranno ma adesso mi sono seriamente lasciata e non sono pienamente in forma. Comunque spero che vi sia piaciuto comunque e manca sempre meno alla fine della scuola. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Ci sentiamo guys, luv v✨🖇
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𝐷𝑜𝑛'𝑡 𝑙𝑒𝑡 𝑚𝑒 𝑔𝑜 |𝑝. 𝑚|
Romans[completa] Amelie, è una ragazza orfana affetta da un tumore ai polmoni. Da quando è piccola è sempre rimasta in ospedale senza nessun parente o amico che l'andasse a trovare. Un giorno però, per caso, un ragazzo entrerà nella stanza e da quel giorn...