4 giorni dopo
Oggi è il grande giorni, oggi verrà al mondo la piccola Olivia e io non vedo l'ora di abbracciarla anche se sono sicura di non farcela. questi giorni li ho passata molto con Payton, volevo che i miei "ultimi giorni" di vita siano indimenticabili e lo sono stati assolutamente. Mi ha portato in un bellissimo ristorante e dopo siamo andati su una collina dove abbiamo trasmesso un film. oppure un altro giorno abbiamo fatto un pic-nic qua nel giardino dell'ospedale, sono stati dei giorni fantastici. Naturalmente ci stati anche dei momenti no in cui Payton era triste al solo pensiero che forse io cresceva la piccola da sola ma sono sempre stata stata lì a rassicurarlo ea dirgli che tutti i corsi che aveva fatto gli sono tornati utili, e sono sicura che questo accadrà.
In quanto a me non sono preoccupata per il parto in se ma per i giorni a venire, i dottori che se io dovessi farcela i giorni di riabilitazione saranno veramente molto tosti ed impegnativi e io non sono sicura di dire riuscire a seguirli, per lo più con una bambina piccola a cui badare, ok che c'è Payt ma non voglio nemmeno fargliela diventare un peso. Di questo ancora non abbiamo parlato e non voglio assolutamente farlo io, male che vada glielo dirà il dottore quando sarà ora, ma in questo momento non voglio farlo preoccupare ancora di più
Adesso siamo distesi sul mio letto, mentre lui ancora dorme io sono ferma a fissarlo, è maledettamente bello. Mi si stringe il cuore a pensare che presto lascerò tutto questo, lui, la mia piccolina, Sele. Il mondo a volte è davvero crudele, strappa la vita alle persone che veramente se la meritano, non nel mio caso ma comunque va sempre a finire così. Mi accorgo che si sta svegliando quando inizia ad agitare la mano verso di me, segno che vuole vedere se sono ancora a letto o no ma fortunatamente con il braccio tocca il mio fianco che poi avvolge.
P: buongiorno amore mio, come ti senti?
A: sono un pò agitata ma del resto sto bene, tu come ti senti invece?
P: io sono abbastanza nervoso, ho paura che possa succederti qualcosa per davvero e non potrei mai perdonarmelo
A: Payt che ti ho detto fino a ieri?
P: che anche se accadrà qualcosa tu sarai sempre con me e la piccola ma il punto non è questo Amy, non è semplice lasciare andare la persona che ami ma soprattutto che è la madre di tua figlia
A: lo so amore ma non possiamo farci niente, come andrà andrà, io dato il massimo in questi nove mesi e vado fiera del mio percorso
P: tu ricordati di tutti i nostri bellissimi momenti, ricordati di tutte le cena a sorpresa a cui siamo andati, a tutte le cose che ho fatto per te. Ricordati che ti amo più della mia stessa vita e che senza di te sarà tutto più monotono e brutto. Se mai dovessi riuscire a vedere quella luce bianca, che tutti dicono di vedere, scappa via e cerca di tornare da noi perchè entrambi abbiamo bisogno di te. Io perchè ti amo ma non solo per questo, voglio crescere nostra figlia insieme, ti ricordi che ci eravamo promessi che qualsiasi cosa dovevamo fare l'avremo fatta insieme? Ecco è arrivato il momento amore, devi combattere per tornare da noi e non andartene, ti supplico non lasciarmi andare
A: ti amo Payton Moormeier. Dico per poi baciarlo senza aspettare una risposta perchè intanto la sappiamo tutti
P: ti amo anche io amore mio. Cerca di dire mentre io continuo a baciarlo ma voglio passare questi ultimi attimi solo con lui in questa posizione perchè forse sarà l'ultima volta che ci starò
Il nostro momento viene interrotto dal dottore e dall'infermiera che bussano alla porta e noi ci stacchiamo. E' arrivato il grande momento e io, non credo di essere mentalmente pronta. Stanno iniziando a sorgere tutte le insicurezze che fino a 5 minuti fa pensavo fossero delle stupidaggini, ho paura di non farcela, ho paura di lasciare la mia bambina senza una mamma, ho paura di quello che Payt possa fare nel caso io non ci sia più, ho paura. So che è una cosa da umani ma non ne ho mai provata così tanta in tutta la mia vita, eppure ne ho passate tante, dalla morte dei miei genitori, al cancro, allo scoprire di avere un fratello all'essere incinta.
Entrambi mi dicono di salutare Payt perchè lui non potrà essere nella mia stessa stanza ma potrà arrivare fino alla sala d'attesa, mi spiace che non possa vedere la sua piccolina nascere ma purtroppo queste sono le regole da seguire. Lo saluto con un ultimo bacio e i medici mi portano in questa stanza che a vederla sembra una classica sala operatoria ma non faccio in tempo a rendermene conto che sono già stata addormentata.
*PAYTON'S POV*
Dire che non sono teso e preoccupato è assolutamente una bugia, sembro un filo di spago. Sono due ore che Amy è entrata e nessuno mi ha ancora detto niente, mi sono anche informato e un parto cesareo dovrebbe durare dai 10 ai 20 minuti massimo, non due cazzo di ore. Mi sembra ovvio che qualcosa è successo ma non posso fare niente se non camminare avanti ed indietro per il corridoio nella speranza che qualcuno mi faccia sapere qualcosa ma ancora niente. Passa un'altra mezz'ora e finalmente un medico esce da quella stanza e si dirige verso di me
D: la bambina sta bene, pesa 3.50kg ed è in salute ma dobbiamo tenerla per un pò in osservazione per evitare brutte sorprese
P: Dio grazie, ma la mia ragazza come sta invece?
D: ecco a proposito della sua ragazza si sieda. Ci sono state parecchie complicazione, partendo da un'emorragia a finire con una crisi respiratoria, il dottor Jhonson sta facendo il massimo per salvare Amy ma anche il fatto che abbia un tumore non facilita il lavoro anzi,, lo complica ancora di più.
P: dottore non ci giri intorno, è sopravvissuta o no?
-5
SPAZIO AUTRICE✨☁
Hey ragazzi ecco a voi un altro capitolo. La piccola Olivia è finalmente nata ma ci manca il fatto di come stia Amy, secondo voi ce l'avrà fatta oppure no? Ditemi voi. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo guys, luv u✨🖇
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𝐷𝑜𝑛'𝑡 𝑙𝑒𝑡 𝑚𝑒 𝑔𝑜 |𝑝. 𝑚|
Romans[completa] Amelie, è una ragazza orfana affetta da un tumore ai polmoni. Da quando è piccola è sempre rimasta in ospedale senza nessun parente o amico che l'andasse a trovare. Un giorno però, per caso, un ragazzo entrerà nella stanza e da quel giorn...