Capitolo 19

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«Finalmente un giorno di tregua da quella pioggia fastidiosa!»
Esclamò Plagg, raggomitolato sul cuscino di Adrien, mentre guardava fuori dalla finestra, facendo sorridere Marinette che disponeva i propri effetti nella borsa, quasi pronta per uscire.
Gli si avvicinò e gli accarezzò il capino nero, provocando delle tenui fusa.
«ehi, bellezza, smettila di guardarmi con quegli occhi dolci»
La ammonì sentendosi chiaramente a disagio.
«che ne dici di una bella colazione, Plagg? Tikki è già in cucina e c'è una nuova forma di Camembert ad aspettarti sul tavolo»
«dico che potrei anche abituarmi alle tue coccole, portatrice»
Marinette ridacchiò e si spostò in cucina seguita dal gattino nero volante.
Adrien stava mangiando il secondo croissant, quando Marinette varcò la soglia
«wow! Questo tailleur ti dona molto, Milady, sei bellissima!»
Esclamò, sorridendo non appena le sue gote si arrossarono leggermente e, non abbastanza contento, le si accostò, quando anche lei si fu accomodata al tavolo, percorrendo il suo collo con un dito e avvicinando le labbra ad esso
«Potrei distrarmi, sul set»
Sussurrò, facendo scivolare le proprie braccia lungo il corpo della compagna fino a raggiungere i suoi fianchi, appoggiandola alla parete con la schiena ed iniziando a baciarle piano il collo.
«la tua proposta è davvero allettante, ma di questo passo arriveremo in ritardo, gattino. Le tue fusa possono aspettare»
Marinette lo allontanò spingendolo appena con le mani appoggiate al suo petto, ridacchiando alla vista della sua espressione amareggiata.
«regola l'orario dei tuoi ormoni, ragazzo. Vorremmo riposare le nostre orecchie ogni tanto, io e Tikki»
Plagg gli svolazzò accanto con aria di sufficienza, sventolando una zampina.
Terminarono insieme la loro colazione ed uscirono per raggiungere l'edificio televisivo.

I tecnici del palinsesto avevano predisposto la scenografia per le registrazioni dell'intervista.
I due giovani erano appena arrivati, nervosi, specialmente Marinette, poiché era la prima volta che ufficialmente si presentava e presenziava come assistente di Agreste.
Nathalie da quel momento avrebbe svolto esclusivamente il lavoro possibile da casa, perciò ora era la ragazza a doverci mettere la faccia.
Si guardò intorno incerta, finché la mano di Adrien non prese la sua per darle sicurezza.
Tirò un sospiro di sollievo e poco dopo la coppia fu raggiunta da Gabriel e Johnson, che discorrevano come fossero buoni amici.
Una sensazione di disagio le percorse la schiena e strinse maggiormente la mano al modello accanto a lei, che captò il suo stato d'animo.
«buongiorno ragazzi!»
Salutò Gabriel, cortese come sempre.
«buongiorno Adrien. Signorina, è sempre un piacere incontrarla»
Johnson fece il galante, allungando la propria mano verso la ragazza, che però fu allontanata dal modello.
«mi sembra di aver già detto che-»
Fu interrotto dalla risata dell'uomo
«complimenti, giovane Agreste! Fai bene ad avere i riflessi pronti per questo fiore delicato. Sta' attento a non fartela portar via»
Disse Johnson con ironia prima di andarsene, incrociando volutamente i suoi occhi in modo minaccioso con quello del ragazzo, sotto lo sguardo disorientato dello stilista.

Madame Chamack fu felice di avere avuto quell'esclusiva: finora gli Agreste avevano accettato interviste in videochiamata o fuori onda, mai in diretta.
Oltretutto sembrava che il giovane modello fosse disposto a rispondere a domande delle fans che stavano tra il pubblico, oltre a quelle prefissate della giornalista.
Marinette, nonostante non potesse presenziare in prima persona alla diretta, era stata dichiarata ufficialmente come la nuova modella del marchio Agreste, seguito del suo debutto, nonché assistente di Adrien, che a sua volta aveva confermato la loro relazione amorosa rispondendo alle domande delle ammiratrici più scettiche e speranzose che fosse ancora single, che addirittura erano arrivate ad invitarlo a lasciarla.
La corvina rimase ad osservare una ragazza tra il pubblico che sembrava più agguerrita delle altre, stupita del fatto che fosse diventata lei l'argomento principale della conversazione.
Era stanca di quella situazione, non amava essere al centro dell'attenzione, tantomeno se qualcuno si adirasse per lei come quella ragazza.
Fortunatamente Nadja riuscì a placare le acque facendo uscire la spettatrice e cambiando argomento, proseguendo con le domande, appena ebbe concluso di scusarsi con i propri ospiti, così che l'intervista potesse terminare pacificamente.

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