lo studente park jimin, fresco di rottura con il suo ragazzo epocale con cui ha programmato un futuro da sogno, un giorno scenderà a patti con il diavolo in persona, il misterioso jeon jungkook, pur di farsi insegnare le arti della seduzione e del s...
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sᴏɴɢ: ᴄɪʀᴄᴜs, ʙʀɪᴛɴᴇʏ sᴘᴇᴀʀs
n: red!
Aveva solo bisogno di respirare e rilassare i muscoli, tutto qui. Se avesse stretto la mascella ed i piccoli pugni ancora per qualche minuto avrebbe avuto una crisi nervosa, quindi era meglio calmarsi. Jimin ci stava provando davvero a restare calmo, seguendo gli esercizi di respirazione che Taehyung gli stava sussurando all'orecchio, ma semplicemente non ci riusciva. La sua relazione con Jungkook stava procedendo per il verso giusto, per carità, e poi suo padre non si era ancora fatto vivo, quindi tutto sommato andava tutto abbastanza bene. Il problema era che Jimin stava scoprendo di avere davvero un pessimo lato geloso. E tale scoperta era ancora più grave del previsto, visto che questa sua gelosia aveva anche buona ragione di esservi. La sua gelosia era pienamente giustificabile. Da quanto aveva iniziato a frequentare molto più spesso Jungkook, dato che ora erano ormai insieme, aveva scoperto che il corvino aveva più visite e più attenzioni di quanto si aspettasse. E non era stato molto contento di essersene dovuto rendere conto a poco a poco. Jimin aveva ormai perso il conto di quante volte qualcuno, durante le notti che restava in camera del corvino dopo aver fatto l'amore, fosse venuto a bussare alla porta, cercando Jungkook per fare sesso. Dopo la settima volta che Jungkook si era spiegato, dicendo che lui ormai era fidanzato e che non era più in cerca di certi incontri, Jimin aveva perso la pazienza ed aveva chiuso la porta in faccia ad un certo Hyunjin, dicendogli che avrebbe dovuto cercare un po' di cazzo enorme da qualche altra parte. Ma questo non era tutto, perché no, suvvia, poteva mai essere che nessun altro desiderasse il suo Jungkook per del buon sesso o che parlasse di lui? Ovviamente no! Ovunque andasse Jimin sentiva persone bisbigliare, persone che dicevano che Jeon Jungkook si era fidanzato, che non era più disponibile per le scopate occasionali, che il poeta dal cuore tragico si era ritirato dalla piazza. Ed ogni volta il biondino, puntualmente, si ritrovava ad ascoltare qualcuno che apriva bocca ed iniziava a raccontare 'di quella volta in cui aveva avuto l'onore di farsi scopare da Jeon Jungkook', magari facendolo anche di proposito perché sapeva che lui era abbastanza vicino per sentire. Jimin stava arrivando al limite della sopportazione. Non pensava che avrebbe potuto essere più geloso di così. Ed ora, proprio in quel momento, si stava di nuovo rodendo lo stomaco, ingoiando bile amara, mentre sentiva l'ennesima persona parlare in quel modo del suo Jungkook. Il suo fottuto fidanzato. Jimin, infatti, proprio in quel momento, insieme a Taehyung, era seduto come spettatore agli allenamenti di scherma sulle panchine. Ed il fato, che aveva proprio voglia di scherzare con lui, lo aveva fatto capitare proprio vicino ad una delle vecchie conquiste di Jungkook.
«Te lo giuro! È proprio così!» Disse Baekhyun al suo amico Suho, prima di continuare.
«Mentre mi succedeva non ci credevo nemmeno io, avevo la pelle d'oca! Nemmeno Chanyeol mi aveva mai scopato così! Non posso crederci che si sia fidanzato, cioè, che qualcuno lo abbia messo in gabbia, insomma. Quello è un tipo che a letto mica si accontenta sempre dello stesso buco...»
