Guardami negli occhi e dimmi che non mi desideri. Ti ho mentito già troppe volte, ma te capisci sempre ogni cosa, come quando dissi che per me non era nulla. E lo posso sentire il tuo sospiro frustrato. Le passeggiate sotto al sole per attaccare chissà quanti cartelloni e le birre che giocavamo a non schiumare. Te ci riuscivi sempre, io a volte. Come con il mio cuore, sbattuto e percosso da mesi di tira e molla, che alla fine sono la summa di tante delusioni. Per me sei una delusione, forse la più grande e quella che più ha ferito il mio ego traboccante. Sono un vaso di ceramica sciatta colmo di ambizioni e tu sei così bravo a creparmi, riaggiustarmi e poi farmi in mille pezzi. Fino ad ora le parole e le promesse che mi sono detta non mi hanno riassemblata, la parte di me che ti ha amati resterà rotta. Ma va bene così, non è niente che non si possa aggiustare con una bevuta e qualche carezza sterile. Per poi ricominciare d'accapo. Siamo un cliché, il più triste e bello che sia mai esistito sulla terra, l'amore non corrisposto di cui raccontano poeti e scrittori, quello che fa sognare dentro pagine piene, talvolta, di amaro rancore.

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Amore non corrisposto
PoëzieUn flusso di pensieri e componimenti su un amore disperato ed impossibile. Spero vi possiate sentire confortat*.