Me la ricordo così, la prima immagine che ho di lui, nitida e malinconica.
Pantaloncini corti nel gelo nuovo di novembre.
Capelli raccolti ma sconbinati, sorriso sghembo, inafferrabile.
Perennemente in ritardo, con le mani imbrattate di china e la giacca a vento bucata.
Occhi infermi e vispi, ma socchiusi e appesantiti, iridi gialle su sfondo pesto.
Naso imponente e butterato, accenno di barba non curata e un profumo di tabacco.
Labbra carnose e storte, pelle devastata dal rossore acneico e da cicatrici circolari.
Eppure era l'uomo più bello che avessi mai visto e anche l'unico che avrei baciato.
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Amore non corrisposto
PoetryUn flusso di pensieri e componimenti su un amore disperato ed impossibile. Spero vi possiate sentire confortat*.