Sette.

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Eri ancora seduta alla destra del  termosifone del bagno. Pensavi a tanti modi a come staccare la testa a kazuki, lo odiavi per tanti modi ma gli volevi un gran bene per altri. Non avete ancora aperto bocca podi la chat che c'è stata tra te e i ragazzi non avevi voglia nenni di avercelo vicino.

Presi il cellulare che avevi postato sula gamba destra e scorrevi piano le notizie di Instagram. Bakugo ti guardava aveva la tristezza negli occhi e lo avevi capito anche tu ma il fato che ti stesse quasi fissando non ti dava assolutamente fastidio,anzi era bello perché ti dava dimostrazione che si pentiva delle litigata.

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-"se non la pianti ti cavo gli occhi" dissi Apatica.

Lui guardo subito altrove, pensava che non te ne fossi accorta.

-"scusa, non mene sono accorto"disse  il biondo.

Alzasti la testa dal tuo telefono per guardarlo negli occhi. Non avevi mai creduto a quello  che avessi appena sentito, bakugo kazuki aveva appena  chiesto scusa. Con apatia feci finta di niente e riportasti gli occhi sul telefono.

-" hnnn." alla tua bocca uscì un suono poco gradevole.

-"perché fai finta di niente" chiese  calmo il biondo.

-"I che senso." chiesi con apatia.

Sei un deficiente.

-"perché non mi sputi tutta quella merda a dosso?" chiese bakugo.

-"perché dovrei farlo." ammisi.

Bakugo fece spallucce e poi giro la testa e riposto lo sguardo su una mattonelle bianca e blu che in quel momento  era moto interessante per lui.

-"perché tutti lo fanno." mormoro bakugo. In modo che non comprendessi. No avevi capito bene cosa avesse detto così gli feci un segno di ridirlo più ad alta voce.

-"niente lascia stare." dissi il biondo cercando di alzarsi. Lo fermasti. Volevi sentire quello che aveva da dire.

-"cosa hai detto kazuki" chiesi con un filo di riabbia nella voce. Presi un respiro profondo.

-"perché tutti mandano merda su tutto e tutti. E perché ti dovresti essere differente?" chiese il biondo. Ti Scese una lacrima bakugo spalancò gli occhi e guardo altrove.

-"sei un cazzo di coglione bakugo kazuki sei un merito ciglione!. Non ti butto merda a dosso perché tu voglio bene perché ci tengo a te! Ma non sai nemmeno mostrarmi un po di cazzo di affetto!" ammisi con le lacrime agli occhi.

Bakugo non si mosse rimase nella stessa  identica posizione,finche non prese un respiro e ti prese tra le sue braccia. Erano calde e accoglienti ti sentivi protetta e te stessa, amavi stare nei suoi abbracci perché erano sempre quelli più accoglienti non succedeva spesso che vi abbracciava te non c'era mai una causa per farlo. Ma da ora in poi l'avreste fatto più spesso perché te piaceva e ti sentivi bene e a lui  sembrava gradire tanto .

Nessuno dei due pensava, avevate perso la  cognizione del tempo non sapevate quanto  eravate rimasti così vi piaceva e ci rimanevate. Erano ore? Minuti? Secondi? Non importava eravate voi ecco quello che contava. Bakugo si stacco e ti guardo asciugo una lacrima che bagnava il tuo viso e ti sorrise.

-"meglio?" chiese kazuki ritornando a stringerti a se stesso.

-"dovremo farlo più spesso" dissi con la faccia tra la sua spalla  e il suo collo.sorrisi e poi affondasti la  faccia in essa.

-"già, misá anche a me" ammise il biondo con un sorriso che non vidi.

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I raggi del sole spuntarono dalla finestra e ti svegliarono con il calore puntato sul viso. Odiavi essere svegliata in quel modo adoravo quando ti svegliavo i ragazzi con la colazione pronta o ti sveglia i da sola. Non eri nella tua stanza ma in quella di shoto la riconobbi grazie allo stile molto giapponese che circondava la stanza così amplia.

Ti Odio Così Tanto - 🦋✨(bakugo× Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora