Tre

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-"ciao" disse guardando altrove.

-"ciao, cosa c'è?" chiesi con un sopra ciglio alzato, sapevi anche tu che non avrebbe chiesto scusa per i messaggi troppo schietti di prima.

Perché non chiedi scusa e basta?.che ti costa. Orgoglio. Forse troppo.

-"mi hanno detto di venirti a chiamare, e così ho fatto" disse bakugo.

-"ho male alla testa e male alle  gambe, non credo che vero!" Ammisi, non avevi niente inrealtà non avevi solo voglia di andare disotto a subirti degli sguardi.

-"oh, em, vuoi che ti porto in spalla?" chiese, sempre guardando  altrove. Gli diedi un occhiata e avevi giurato ancora e ancora che fosse arrostito.

-"mmm, ci devo pensare." ti guardo un po sorpreso. Non si aspettava che in fondo avessi al meno pensato di farlo.

Ti guardo per un po, stava aspettando con nervosissimo la risposta, lo sapevi che era nervoso  perché  giocherellava con le dita. Lo faceva solo quando aveva una domanda a cuoi non  piaceva la risposta o che magari gli facevano qualche domanda in appropriata, odiava ogni forma di collocamento con la sua vita privata, gli unici che sapeva veramente su di lui eravate tu e todoroki, kirishima.

Non lo ignorasti nei suoi sguardi ma niente ti piaceva essere guardata, sapevi che se ti guardava ti bruciava  sotto  pelle a non avevi mai capito il motivo. Ogni sanata volte che ricambia a il tuo sguardo ti sentivi impotente, ti sentivi strana era come se volessi odiarlo per sentirti cosi impotente ti faceva imbestialire. Volevi essere potente di te stessa, volevi comandarti a modo  tuo.

Smettila.
.

-"ok va bene, però mi metti giù dopo che siamo andati nela sala comune." gli sorrisi, non era uno verissimo ma uno a cuoi lui poteva ricambiare sempre se lo facesse. E lo fece ricambio il sorriso.

Lui si abbasso e ti permesse di andare sulle spalle,sali con poca fatica e vi incamminate verso la sala comune.

Ti odio. Ti odio così tanto.
.

Quando ti appoggio  c'erano una o due persona della vostra classe che iniziarono a guardarvi e ridacchiare, tu li ignorasti  ma bakugo si irrito ti mise giù su gratto la nuca e divenne appena  rosso sulle gotte.

Non avevi voglia di litigare, ti Girasti e te ne andai. Vicino c'erano le ragazze momo e tsuyo, anche se non avevi un enorme confidenza con loro per via del fatto che non stavi quasi mai con loro ma sempre con i ragazzi. Avevano una conversazione e stabile e cmq dovevi dare loro dello spazio e anche se la maggior parte delle volte ti venivano a cercare  loro.

-"(y/n) ci dai un mano con la cena?" chiese  momo.

-"nha, credo che andrà ad aiutare denki  non mettersi la forchetta nel naso?"ammise mina ridendo.

Ma da dove spunti tu, santa mina.

-" e se la ascoltassimo per vedere cosa vuole fare? " disse tsuyo.

Nessuna di queste?.

ti guardarono e ti sorrisero, in realtà avresti voluto essere da denki e kirishima così che non lanciavano  forchette per tutta la sala, o da todoroki per dargli consigli su Deku, o semplicemente kaccian con i suoi problemi e le persone. Non avevi molta scelta ma avevi così tanta voglia di andare dai ragazzi che non ascoltasti  quello che ti chiesero dopo.

Sempre lo Stesso problema.troppa pressione. O forse sono io?. Voglio stare sola.

Non amavi socializzare troppo, non odiavi le persone ma nascondevo quando erano i tuoi tempi, quando sei scazzata e non hai voglia di avere gente intorno. Avvolte facevi un cenno di 'vado ci vediamo' e ti rifugiavi in camera tua a guardare un anime. Gli Unici che ti facevano compagnia erano kirishima, bakugo, todoroki e una di quei giorni erano proprio oggi.

Ti Odio Così Tanto - 🦋✨(bakugo× Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora