Ti Odio Così Tanto - 🦋✨(bakugo× Reader)

Quindici

Era l'ultima giornata che stavi in quel
dormitorio, con gli amici, e, bakugo. Porti una mano ala fronte e là gratti, lo stress aumentava sempre di più.

In quei giorni non dormivi bene neanche abbracciata a bakugo niente non  riusciva a smuovere il pensiero che dopo che la giornata  è il pomeriggio sarebbe arrivato e sarebbe  finito tutto quello che c'era con bakugo, e saresti tornata alla vita normale. Quella vita  monotona che tutti conoscono, con dei migliori e una vita dura e non sentimentale lasciata in dietro, così pensavi.

Qualcuno bussa alla porta e vai ad aprire sbuffando, cerchi di non sbirciare chi fosse ma la curiosità ti sorpassa e guardasti dal occhialino  della porta.

Se è venuto per chiedermi se ho fato la valigia lo castro.

Apri la porta e lo guardai dal alto verso il basso.

Non chiedermelo.

-"allora" chiede guardandomi, cercando un contatto.

-"allora cosa?" chiedo perplessa cercando di capire cosa volesse.

-"non vieni a mangiare? Vuoi digiunare" disse prima di entrare dalla porta e buttarsi sul letto.

-"bakugo non sei venuto qua per il fottuto mangiare, e lo sai anche te!" dico irritata.

Stupido.

-"so che non vuoi che telo chieda" smette alzando le spalle.

Ti avvii davanti a essi, aprendo poco le gambe e piazzandoti sulle sue. Misi la tua testa nel suo collo e preso l'occasione di farli un succhiotto, per poi tirare la sua maglia.

-"(y/n) cosa c'è ora?" chiede cercando di capire il perché del tuo comportamento.

-"restiamo qui" dici prima di guardarlo in faccia.

Non rispose, ti guardi e conti a fare essi non aveva bisogno delle parole per dirti di sì. Si avvicinò piano fino a toccare la tue labbra fin  che una persona non apri  la porta iniziando ad urlare.

-"(Y/N) ALL-" si ferma cercando di non urlare ancora più del dovuto.

Scendi dalle gambe di bakugo e ti alzi dal letto di scatto cercando un punto fisso dove andare.

-"emm.. Scusate dovevo bussare, cmq e pronto da mangiare." disse, prima. Di inchinarsi e chiedere scusa.

-"ma va kiri stai tranquillo, cmq capelli di merda andiamo giù" dissi prima Di prendere il telefono appoggiato sul Como.

.

-"va bene ragazzi avete preso tutto" chiese il professore guardando se c'erano tutti,ma tu non ci feci molto caso eri di stratta a guardare la valigia di bakugo.

-"ok andiamo" disse, per poi uscire.

Uscì dalla scuola, ma poco dopo ti venne in mente il telefono, lo avevi lasciato in camera corsi dentro cercando le chiavi ma non le trovati così apri la valigia per vedere dove le avevi  messe.

Dai cazzo.

-"cerchi qualcosa?" chiede una voce dietro di te, avevi già intuito dal tono sonoro nella voce chi era.

-"SI, le chiavi" dissi cercando disperatamente.

Bakugo ti interrompe dandoti le chiavi, non gli chiesi nemmeno dove le avesse prese, presi solo le chiavi e apristi la porta presi il cellulare sul comodino e corsi chiudendo la porta. Corsi di sotto inseguita da bakugo.

Il portone ra a pochi  centimetri da voi, scossi mano la porta ma non si apri, feci una smorfia di disperazione, così provai a tirare la maniglia con la forze che avevi ma nessuno di queste  aiuto.

Siamo chiusi dentro.

-"Siamo chiusi dentro" dissi cercando lo sguardo di bakugo,Che lo ricevetti immediatamente.

-"gia, avviso il professore e poi bho aspetteremo la risposta" disse bakugo tirando fuori il cellulare.

Ma il professore  lo precedette.

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Professore Aizawa.

So già che siete rimasti chiusi dentro.
Io avevo avvertito jon posso venire a tirarvi  fuori  perciò dovete arrangiarvi per un mesetto e mezzo.
Quando la scuola riaprirà potrete fare una settimana casa con la vostra famiglia.

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-"dobbiamo stare Qui per un mese e mezzo" disse bakugo guardandomi con un piccolo sorriso.

-"bakugo togliti quel sorrisetto del cazzo, sei irritante " dissi per poi prendere la tua valigia e buratti a peso morto. Sul divano in sala comune.

Bakugo si mise vicino a te, si avvicinò ancora un po fino ad abbracciarti completamente.

-"lo hai fatto apposta?" chiede lasciando una scia di baci sul collo.

-"no" rispondi secca.

-"però volevi" ribatte.

-"SI" dissi spontanea.

Ti amo e non voglio che finisca.

-" hai ancora paura?" chiede cercando il tuo sguardo.

Annuisci.

.

La TV iniziò a essere noiosa così anche la giornata, ormai erano ore che giravi canali senza sosta.

-"posso baciarti" chiede bakugo al tuo orecchio facendoti venire la pelle d'oca.

-"perché melo chiedi" dissi girando ti verso di lui.

-"perché non sono abituato a farlo" disse prima di rubarti un bacio, non poco casto.

-"e allora abituatici" dissi, per po metterti sulle   sue gambe,e lasciarli qualche bacio a stampo.

-"ora non hai preoccupazioni" dissi, prendendo la sua faccia tra le mani.

-"di cosa" chiese mettendo le sue mani sotto al tuo sedere.

-"che gli altri ci vedano" dissi togliendo le mani mettendole dietro al suo collo.

-"non ne ho mai avuta" risponde mettendo le sue mani su i tuoi fianchi e spingerti verso di lui, per costringerti a baciarlo.

-"quando lai scoperto?" chiesi.

-"cosa?" chiese bakugo cercando di capire cos'è stessi dicendo.

-"quando hai scoperto che io ti piacessi" chiesi, cerca di un punto dosso dove guardare.

-"sono due anni che cerco di dirtelo" disse tirandoti a sé,sempre più vicino.

-"e perché non melo ai mai  detto?" chiesi.

-" perché mi vedevi sol come il tuo migliore amico" disse.

Hai ragione.

Bakugo ti prese sotto al culo e ti butto sotto di lui, per poi stendersi in mezzo alle tue gambe con la testa sulla tua pancia abbracciandoti i fianchi.