cap.7

951 33 2
                                    

?:"Papààààà" disse la voce di una bambina piccola ridendo.

?:"dimmi tesoro" disse l'uomo dai capelli bianchi e gli occhi bi-colore, prendendo in braccio la bambina dai capelli anche lei bianchi e con gli stessi occhi.

?:"come sto?" Disse la bambina allargando le braccia  in modo da far vedere meglio il vestitino azzurro con le maniche a sbuffo (tipo quello di Alice nel paese delle meraviglie).

?:"mein diamant stai sempre benissimo" disse l'uomo dandole un bacio tra i capelli.

?:"Danke papa!(grazie papà-ted-)" disse la bambina ridendo per poi scendere dalle gambe del padre e tornare al piano di sopra. Tornò poi con un libro molto pesante, lo appoggiò con fatica sulle gambe del padre e si arrampicò sul bracciolo della poltrona per poi accucciarsi sul petto del padre.

?:"l'arte delle pozioni?" Disse il padre sorpreso.

?:"si! Ora leggi però" disse la bimba facendo gli occhi dolci.

?:"okay piccola pozionista" disse l'uomo ridendo e aprendo il libro per poi iniziare a leggere.

Mi sveglio per colpa di un rumore vicino al vetro, alzo la testa dal cuscino, mi tiro sui gomiti e con gli occhi mezzi chiusi guardo la finestra, è ancora buio ma nonostante ciò i raggi della luce che amana la luna piena mi fanno vedere la siluette di quella che sembra una civetta. Mi alzo riluttante e apro la finestra, la civetta lascia la lettera sul mio cuscino ed esce di nuovo, così la chiudo e mi siedo a bordo del mio letto. Guardo la sveglia messa sul mio comodino e vedo che sono le 3:39 del mattino. Alzo gli occhi al cielo e prendo la lettera, la carta è giallastra e il sigillo è quello di Hogwarts, la apro e leggo.

Cara signorina Grindelwald mi farebbe molto piacere accoglierla nel mio ufficio alle prime ore del mattino per chiarire alcune faccende di estrema importanza.
Cordiali saluti
Albus Silente

Continuo a guardare la lettera per 30 secondi poi mi butto sulla schiena per sdraiarmi nuovamente "Sono qui solo da due giorni e mi svegliano alle 3 del mattino" penso facendo un urletto scocciato. Vado in bagno apro l'acqua calda e mi faccio una doccia, esco da sotto il getto d'acqua mi asciugo, mi vesto con la divisa, accorcio di più la gonna come sempre, allento un po' la cravatta rossa-oro e slaccio i primi 2 bottoni. "Non mi sono mai messa in tiro e non lo farò qui, voglio stare comoda" penso mentre asciugavo i capelli. Prendo già la sacca per i libri e ci inizio a mettere quelli delle lezioni che avrei avuto
8:00/9:00=incantesimi
9:00/10:00=trasfigurazione
10:00/12:00=difesa contro le arti oscure
13:00/14:00=cura delle creature magiche

Messi tutti i libri nella sacca, guardo nuovamente l'orologio che segna le 4:37, mi dirigo alla sala comune per aspettare le 4:55 in modo da raggiungere l'ufficio del professore. Arrivata in sala comune vedo che il camino è acceso così mi siedo su una delle poltrone di fronte ad esso, prendo un libro dalla sacca e mi metto a ripassare incantesimi. Passa qualche minuto e sento il quadro aprirsi. "Strano..." Penso alzando gli occhi dal libro. Ma ciò che vedo è solo il quadro che si chiude ed i mobili spostarsi come se qualcuno ci andasse a sbattere contro, ma non c'era nessuno, o almeno io non lo vedevo. Improvvisamente non vidi più i mobili spostarsi e sentii i passi salire le scale del dormitorio maschile, ma si capiva che era più di una persona. Poi sentì una porta aprirsi e chiudersi e poi infine silenzio.
Guardai dalla finestra e vidi che stava per sorgere il sole così mi avviai verso l'ufficio di Silente. Arrivata dinanzi al gargoyle vidi un biglietto in terra, lo presi e vi lessi sopra:

 Arrivata dinanzi al gargoyle vidi un biglietto in terra, lo presi e vi lessi sopra:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
𝑳𝒂 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora