leggete lo spazio autrice <3 ily
Dopo essermi truccata e fatta i capelli
mi avvio verso la porta per poi ispezionare la stanza per vedere se mi sono dimenticata qualcosa, la bacchetta c'è, i soldi anche, poi mi ricordo di Tea (la mia asticella) l'avevo liberata nella foresta proibita per farla tornare dalla sua famiglia. Ogni tanto la vado a trovare per portarle dei mirtilli. Sotto sotto mi manca ma adesso non è il momento di rattristirsi, apro la porta e mi avvio verso il lago.
Appena arrivata sulle sue sponde controllo l'orologio che porta le 16:28, decido di sedermi per non dover aspettare James in piedi.
I minuti passano e si fanno le 16:30, la lancetta dei secondi non è neanche arrivata a trenta che da lontano vedo il malandrino.
JP:" in perfetto orario, proprio come da lei richiesto signorina" mi dice quando arriva avanti a me. Indossa un semplice jeans con una felpa grigia e delle converse nere, proprio come quelle che sto indossando
A:"mi hai copiato le scarpe" gli dico fingendomi arrabbiata
JP:"non è vero, sei tu che la copiona" mi dice mentre mi guarda le scarpe
JP:"come mai volevi vedermi?" mi chiede
A:" per farmi ripagare in qualche modo ti comprerò tutto ciò che vorrai ad Hogsmeade"
JP:"tutto quello che voglio?" domanda
A:"si tutto"
JP:"devo proccuparmi dei prezzi?" mi chiede
A:"ho detto tutto quello che vuoi per un motivo, è ovvio che non devi pensare ai prezzi" gli spiego
JP:"ti avverto Grindelwald, sarò la tua rovina oggi" mi dice
JP:"allora andiamo? devo svaliggiare Zonko" mi dice mentre si avvia alle carrozze
A:"non esageriamo adesso!" gli dico alzando la voce per farmi sentire con la lontananza, che colmo avvicinandomi a lui.
Arriviamo alle carrozze e saliamo su una di esse che ci inizia a scortare verso la fermata ad Hogsmeade. Nel tragitto parliamo del più e del meno e poi finalmente arriviamo alla fermata, così scendiamo dalla carrozza. Arriviamo nella strada principale del villaggio.
A:"allora... prima fermata?" chiedo al ragazzo
JP:"Zonko ovvio" mi dice come se fosse una cosa da tutti i giorni
A:"e Zonko sia allora" dico per poi avviarmi verso il negozio. Arriviamo avanti all'ingresso rosso acceso ed entriamo. Mi ritrovo davanti a scaffali ripieni di oggetti. Dopo minuti interminabili James ha finalmente deciso cosa comprare, ha preso: delle caccabombe, dei dolci singhiozzini, tazze da tè mordinaso e altre cose. Ovviamente i nomi me li aveva appena detti James altrimenti non li avrei mai conosciuti
JP:"prossima tappa Mielandia" dice il ragazzo avviandosi verso il negozio e mi lascia con due buste piene dei suoi acquisti di Zonko.
A:"hei vedi di non finirmi tutti i soldi" gli dico per poi ridere alle mie stesse parole dato che tutti i miei soldi erano rubati, quindi illegalmente miei.
Arriviamo avanti al negozio dove dalle vetrine si intravedono i centinaia di dolciumi che vengono venduti. Entriamo e il color menta degli scaffali e il pavimento a scacchi risaltano ai miei occhi. James nel mentre che io mi guardo attorno inizia a prendere diversi dolciumi. Non è la prima volta che vengo ad Hogsmeade, infatti ci venivo ogni sabato e domenica con le mie piccole serpi, così li chiamo. Ma con loro non andiamo in questi negozi. Nel mentre che io penso a tutte le volte che sono passata fuori questo negozio senza entrare vedo James che sta prendendo un bel po' di cioccolato, molto probabilmente per Remus. Dopo aver comprato tutti i dolciumi, James ha finalmente deciso di farmi risparmiare andando ai tre manici di scopa per prendere delle burrobirre. Arrivati all'interno del locale sento il calore che c'è all'interno mischiarsi con quello freddo che viene dalla strada. Ci sediamo ad un tavolo uno difronte all'altra e una donna sulla quarantina arriva al nostro tavolo per prendere il nostro ordine.
C(cameriera):"cosa prendete ragazzi?" ci chiede la donna
JP:" due burrobirre" dice gentilmente
C:"perfetto torno subito"
A:"chi ti ha detto che volevo una burrobirra" dico dopo che la cameriera si è allontanata dopo aver scritto l'ordine su un taccuino
JP:"ho sbagliato?" mi chiede alzando le sopracciglia
A:"no" dico ridendo
JP:"allora perché ti lamenti?" mi chiede
A:"così" rispondo alzando le spalle.
Le due burrobirre arrivano e iniziamo a bere, dopo averne bevuto un sorso abbasso il boccale. Incrocio gli occhi di James che già mi stava guardando e scoppia a ridere.
A:"cosa" chiedo
JP:"sei sporca" dice per poi sporgersi dalla sedia avvicinandosi a me, mi mette la sua mano calda e morbida sotto al mento e con il pollice mi pulisce il labbro superiore
JP:"ecco fatto" dice con voce calma e bassa, mi continua a guardare, leva la mano e si risiede senza rompere il contatto visivo.
In questo momento sto sentendo una strana sensazione nello stomaco come... come mille farfalle che non sanno stare ferme...
MERLINO NO!
Buonaseraaaaaaaaaaa
Scusatemi tanto per l'inattività ma la scuola è ricominciata e io scrivo un po' in classe e un po' a casa.
Voglio ringraziarvi tantissimo per i 5k visualizzazioni, ancora non ci riesco a credere!
I capitoli cercherò di non pubblicarli una volta ogni morte di Papa ma prima, ovviamente capitemi studio anche io come molti di voi, ma nonostante ciò i capitoli arriveranno lo stesso
Xoxo Latitolare<3
P.s. fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo sono curiosa hahahah l'ho letto ad un mio compagno e non sembrava entusiasta. Tenetemi aggiornata ilysm
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𝑳𝒂 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆
FanfictionAdeen, Anna Grindelwald è la figlia di uno dei maghi più temuti del secolo, secondo solo a colui che non deve essere nominato. All'età di 2 anni il padre le scagliò contro un incantesimo antico in grado di farla cadere in un sonno che durerà fino al...