cap. 16

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A:"sono la che...?!!!!"

AS:" la prescelta" mi spiegò Silente

A:"e perché?" domandai

O:" sono secoli che questa bacchetta non sceglie un proprietario e le leggende che sono nate su di essa dicono tutto che il futuro possessore andrà in contro a battaglie che solo lui potrà terminare" spiegò Olivander.

Io rimasi confusa, avevo per la testa tante domande così decisi di dar voce a una di quelle

A:"quindi dovrò combattere?"chiesi mentre facevo roteare tra le mani la bacchetta

S:"in un certo senso si ma-" iniziò Silente per poi essere interrotto dalla McGranitt

MC:" ma sono solo leggende mia cara, sta tranquilla" disse la McGranitt dandomi conforto poggiandomi una mano sulla spalla

MC:"oh guarda si è fatta ora di pranzo" disse la donna al mio fianco guardando un orologio con i numeri Romani appeso alla parete dietro la scrivania del preside " è meglio che tu vada a mangiare, altrimenti le cose migliori finiranno" continuò la donna accompagnandomi alla porta

A:" d'accordo, allora arrivederci" dissi con un sorriso per poi uscire dalla stanza.
Quando la porta alle mie spalle stava per chiudersi sentii la professoressa McGranitt parlare

MC:"è solo una ragazza" disse in tono preoccupato

Dopo queste parole non sentii più nulla, sicuramente avranno lanciato un incantesimo per non farmi origliare la loro conversazione. Misi la bacchetta nuova all'interno della toga e m'incamminai.

Arrivai in sala grande e mi andai a sedere lontano da Sophie&co. Così mi misi vicino a Mike

MB:"ciao Adeen" mi salutò

A:"ciao Mike" ricambiai il saluto "Frank" salutai anche il ragazzo che avevo di fronte

FP:" ciao Adeen" ricambiò

MB:" io e la squadra volevamo organizzare un'altra amichevole e volevamo invitarti. Però stavolta faresti la cacciatrice, altrimenti la partita finirebbe subito" disse mentre si riempiva il piatto di pietanze, cosa che io non feci, dato che la notizia di prima vi aveva chiuso lo stomaco.

A:"si certo, quando si terrà?"

FP:" sabato prossimo alle 17" mi spiegò Frank

A:"okay allora sabato alle 17, sabato.. sabatoo... Si! Perfetto ci sarò" dissi me tre facevo me te locale degli eventuali impegni che avrei avuto sabato a quell'ora, ma l'agenda era vuota.

Tra un boccone e l'altro il pranzo finì. Salutai i ragazzi che mi avevano tenuto compagnia durante il pranzo e notando da lontano i miei amici mi avvicinai a loro.

A:"ciao ragazzi" li salutai

MF:"wee"

RB:"hey"

RL:"ciao"

ER:"ciao Adeen"

Mi risposero tutti insieme.

A:"dove andate di bello?"domandai

MF:" in cortile" mi rispose Mattheo

RL:"ti vuoi unire?"mi domandò Rebastan

A:"non vorrei disturbare"

ER:"da quando ti preoccupi?"disse Evan divertito

A:"da mai. Andiamo?"dissi incamminandomi avanti a loro.

𝑳𝒂 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora