cap.9

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Nella sala grande tutti gli occhi erano puntati su di me, ormai tutti erano abituati alla Adeen dai capelli lunghi e struccata, ma oggi ero completamente diversa.
Il trucco aveva due risultati diversi sugli occhi, su quello chiaro gli risaltava il suo colore ghiaccio, mentre su quello scuro lo faceva sembrare più tetro.

Mi avvicinai verso l'inizio del tavolo rosso-oro e facendomi spazio tra gli studenti presi una mela dal centro del gruppetto.

A:"permesso" dissi cercando di farmi più spazio. il gruppetto di primini smise di parlare e mi fece spazio. Una volta presa la mela l'addentai e mi avviai verso il portone, per poi uscire ed avviarmi verso la prima lezione: incantesimi che si terrà con i corvonero.

Appena entrata in aula mi metto sui banchi più alti alla sinistra della cattedra. Momentaneamente in classe sono sola con il professore che spero vivamente non inizi a parlare. Ma sfortunatamente Merlino non ascolta mai le mie preghiere. 

PV:" signorina Grindelwald potrebbe venire un attimo?"

A:" si, certo!" e dopo detto ciò scendo dalle scale e raggiungo il professore

PV:" come può ben vedere questi libri pesano un po' ed io non ci arrivo. Sarebbe così gentile da darmi una mano?"

A:" si, certo!" dico per poi mettere i libri nella libreria

A:" professore ma non poteva usare la magia?" chiesi come se la risposta fosse scontata

PV:" oh si, certo! Ma non mi sarei mai perso l'occasione di vedere il suo lato gentile" rispose l'uomo

Io non risposi e tornai direttamente al mio posto aspettando che la lezione iniziasse. Sfortuna voleva che ero in anticipo di venti minuti e che quindi avrei dovuto aspettare ancora.

Così, presi un pezzo di pergamena e mi misi a disegnare 

Questo è un Crasten, mostri delle storie che mio padre mi raccontava da bambina

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Questo è un Crasten, mostri delle storie che mio padre mi raccontava da bambina. Se una persona era triste questi prendevano vita dalle ombre e non andavano più via. Mio padre ai tempi in cui mi raccontava storie mi diceva sempre che se una persona era molto triste, questi entravano dagli occhi e ti divoravano dall'interno. Ovviamente so che non esistono ma ogni volta che sono triste penso a loro ed a mio padre che si finge guardia del corpo per difendermi da eventuali attacchi.

Flashback

Il mio pianto infantile si sentiva dal piano di sotto, mio padre sentendomi corse subito verso camera mia e vedendomi in lacrime inscenò un teatrino, dove lui, mia guardia, mi doveva difendere e farmi tornare il sorriso, altrimenti i Crasten sarebbero arrivati.

Fine flashback

Mi piacevano quei tempi, dove potevo vedere dal vivo mio padre ed ora posso parlarci solo tramite una collana.

I miei pensieri vengono interrotti dall'entrata degli alunni in classe e mi vedo costretta ad aprire il libro e seguire la lezione.

La lezione di incantesimi è terminata così mi dirigo subito verso storia della magia che prosegue mooolto lentamente, fino a finire (finalmente aggiungerei).

Mentre mi avvio verso la classe di antiche rune mi faccio un riassunto mentale delle ore precedenti. Incantesimi in un certo senso è stata interessante infondo, mentre storia della magia la posso riassumere con una sola parola "sonnellino", è stato veramente così l'unico sveglio, o quasi, era il professore, il quale ogni tanto si concedeva delle pause per sbadigliare.

Finita anche antiche rune mi avviai alla lezione di aritmanzia e poi infine andai ad erbologia.

Finite le classi andai in sala grande per pranzare e dopo aver mangiato andai a studiare.

Il pomeriggio passò velocemente ed arrivò la sera e con essa una chiacchierata con mio padre.

A:" Hallo papa!(ciao papà!-ted-)" dissi seduta sul davanzale della finestra con i piedi a penzoli verso il fuori.

G:" hallo mein diamant come stai?" rispose lui con voce assonnata

A:"io tutto bene, te?"

G:" tutto bene, solo un pò stanco"

A:" ich habe dich aufgeweckt?(ti ho svegliato?-ted-)" chiesi

G:"sagen wir ja(diciamo di si-ted-) ma non preoccuparti mein diamant"

A:"nein, nein, papa, wenn ich aufgewach bin, schläfsf du wieder ein(no, no, papà se ti ho svegliato torna a dormire-ted-) non preoccuparti ci sentiamo domani" dissi dispiaciuta di averlo svegliato

G:"d'accordo mein diamant allora ci vediamo domani"

A:"gute nacht papa(buona notte papà-ted-)"

G:"gute nacht mein diamant"

Poi diedi un bacio alla collana, la misi sotto la maglia e mi preparai per un'altra giornata che sarebbe iniziata con due ore di volo con i tassi ed i corvi.

Al mattino venni svegliata da un raggio di luce che cadeva perfettamente sul mio viso, la sera prima mi ero dimenticata di chiudere le tende.

Mi truccai, mi misi la divisa e mi avviai verso la sala grande dove nel cammino mi scontrai contro ad un gruppo di persone.

A:"in acht nehmen!(state attenti!-ted-)" dissi sbuffando, ma loro non mi capivano dato che stavo parlando in tedesco e questa cosa non mi dispiaceva affatto. 

A:"was ist los? hat die katze deine zunge gefressen?(che c'è? il gatto vi ha mangiato la lingua?-ted-)" dissi con un sorrisino stampato in volto

S:"Grindelwald ma che stai dicendo?" disse Black dato che non stavano capendo niente

Era bello vedere le persone in difficoltà a capirmi, così me ne andai a spallate e decisi di continuare a parlare così per tutto il resto della giornata. Entrata in sala grande mi andai a sedere di fianco a Sophie.

SFG:" buongiorno Adeen!" disse Sophie facendomi altro spazio

A:" guten Morgen Sophie(buon giorno Sophie-ted-)"

Lei mi guardò strana ed io in risposta alzai solo le spalle.

SFG:" dormito bene?"

A:"ja ok. Du?(si dai. Tu?-ted-)" 

SFG:" okay no, non ci sto capendo niente" disse la ragazza in risposta

A:"okay la smetto, era divertente vederti in difficoltà, ma parlerò così solo con te, è bello non essere capiti" dissi iniziando a sorseggiare la tazza di the che avevo avanti

SFG:" oh, figo" disse lei iniziando a mangiare del pane tostato con la marmellata alle ciliegie

A:"comunque ti avevo detto che ho dormito bene, tu invece?"

SFG:" ah. Comunque anche io"

Finimmo di fare colazione e ci avviammo nel cortile per la lezione volo.

La giornata era terminata e dopo aver dato la buona notte a mio padre caddi nelle braccia di Morfeo.


Ciao amiciiiii!!!!
Cone state??
Volevo innanzitutto scusarmi per la luuuuungaaa assenza ma tra la scuola e altre cose non ho avuto molto tempo.
Che altro dirvi?... Grazie per aver letto anche questo capitolo e alla prossima!
Xoxo Latitolare ❤️








𝑳𝒂 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora