I giorni continuavano a passare Halloween arrivò.
Era sabato mattina e le lezioni erano state annullate, mi svegliai, mi feci una doccia e mi misi comoda ma ben vestita
Poi mi truccai leggermente ed infine misi degli orecchini a pendolo a forma di teschio. Mi avvicinai alla mia scrivania e presi un libro che avevo rubato da poco: "il codice delle creature estinte" dalla copertina sembrava interessante così lo presi ed uscii dalla porta, per poi avviarmi in sala grande.
Arrivata vidi il gruppetto di ragazzi antipatici, seduti in prossimità del gruppetto di ragazze antipatiche. Vicino a loro vi erano Sophie, dalla parte delle ragazze e Mike da quella dei ragazzi. I posti vicino a questi ultimi erano occupati, così optai per la scelta più saggia, ossia prendere del cibo e mangiare altrove.Arrivai nel cortile, era completamente vuoto, tutti erano a mangiare e/o dormire, dato che era una giornata di riposo.
Mi sedetti su un muretto e mentre mangiavo dei mirtilli mi misi a sfogliare il libro.Erano passati circa 25 minuti da quando avevo iniziato a leggere il libro, ormai il cibo che mi ero portata era finito e il cortile si iniziava a riempire, ma, fortunatamente i gruppetti non arrivavano.
Improvvisamente sentii qualcosa tra i capelli, mi girai pensando di trovare qualcuno a toccarli, ma invece non avevo nessuno alle mie spalle. Misi una mano tra i capelli e appena toccai la loro superficie, capii di cosa si trattava. Era Tea, la mia piccola asticella, pensavo che fosse rimasta sotto le coperte ma invece si era nascosta tra i miei capelli.
Molto probabilmente aveva fame, ma io il cibo lo avevo finito, così misi un segno al libro, lo chiusi e mi avviai verso la sala grande, sperando di trovare ancora qualcosa sui tavoli.
Quando arrivai vidi che il cibo era scomparso ovunque, tranne su un tavolo, quello verde-argento. Così mi avvicinai cautamente.A:"scusate posso?" Chiesi ad un gruppetto di ragazzi che stava seduto attorno ad una ciotola di mirtilli
?:"certo fai pure" mi disse un ragazzo che mi ricordava Sirius Black, poi però mi resi conto, era suo fratello, "Remolo? Remus? No quello è l'amico. Romeo? Come si chiama!" Pensai tra me e me
A:"grazie mille?.." chiesi mentre allungavo una mano per prendere dei mirtilli
R.B.:"Regulus, Regulus Black" "Regulus certo!" Pensai
A:"mentre voi siete?" Chiesi ai ragazzi vicino a lui
S.P.:" Severus Piton" disse un ragazzo che se non mi sbaglio aveva la mia età corporea
R.L." Rebastan Lestrange" disse un altro ragazzo
M.F.:" Mattheo Flint" disse uno di loro
E.R.:"Evan Rosier" disse l'ultimo
A:"piacere a tutti" dissi mentre portavo un mirtillo vicino l'orecchio e aspettavo che Tea lo prendesse
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𝑳𝒂 𝒇𝒊𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒕𝒆𝒓𝒆
FanfictionAdeen, Anna Grindelwald è la figlia di uno dei maghi più temuti del secolo, secondo solo a colui che non deve essere nominato. All'età di 2 anni il padre le scagliò contro un incantesimo antico in grado di farla cadere in un sonno che durerà fino al...