One-shot Harry Potter!!! (SU RICHIESTA)

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One-shot per GiadaQuennBook
Spero ti piaccia! 💚

What a change! 🔥

Giada pov.

Sono Giada, una corvonero mezzosangue al 6° anno a Hogwarts. Non è che ci sia molto da dire su di me. Sono una cacciatrice nella squadra di quidditch, sono brava in incantesimi e sono molto amica di Harry, Ron e Hermione. Beh, in realtà io e Harry siamo un po' più che amici. Non so bene come definire la nostra relazione. Non stiamo insieme, ma andiamo a letto insieme prima e dopo le partite, per alleviare la tensione, o quando siamo stressati. Si può dire che ci usiamo a vicenda, ma mi piace passare il tempo con lui e poi, insomma, è carino parecchio!
Oltre al trio, ho anche altri amici in tutte le case, persino serpeverde. Non sono tutti degli spocchiosi figli di papà, alcuni sono simpatici, e poi c'è lui…Draco Malfoy. Uno sborioso spocchioso figlio di puttana. Me lo trovo sempre intorno, sempre. È così fastidioso ed insopportabile, sempre ad infastidire me e Harry per assolutamente nessun motivo a mondo. E poi è un coglione. Ogni volta che mi vede mi sfida a duello e perde sempre, immancabilmente. È solo un borioso egoista!
Oggi io e Harry abbiamo una partita e per questo abbiamo passato la notte insieme.
H: ah, sono sfinito. È una nuova tattica per battere l'avversario, miss t/c?-chiede sorridendo.
G: esatto, signor Potter. Hai scoperto la mia tattica super segreta.-confermo mettendomi le calze.
H: sei molto sleale.-commenta.
G: tutto è concesso in amore e nel quidditch.-gli ricordo.
H: dai, vieni qui!
Mi afferra per un braccio e mi tira giù a letto. Finisco sopra di lui e inizia a baciarmi.
G: così arriveremo sicuramente in ritardo.-gli faccio notare.
H: ehi, ognuno ha le sue tattiche.-replica.
Rido e continuo a baciarlo.
Quando il nostro ritardo passa da lieve a mostruoso finalmente decidiamo di uscire da quella stanza e avviarci verso il campo, tra baci e risatine. Harry mi preme contro il muro e riprende a baciarmi.
G: dai…! Siamo in ritardissimo…!-gli faccio notare.
H: ancora qualche secondo…!
D: voi due non dovreste giocare una partita?-chiede una familiare e fastidiosa voce.
Harry mi lascia andare ed entrambi ci giriamo a guardare Malfoy, appoggiato con la schiena al muro e le braccia incrociate.
G: e tu non dovresti essere sugli spalti invece che qui a disturbarci?-replico.
D: e vedere una partita dove ci siete entrambi voi? Neanche per sogno. Tanto, comunque vada, alla fine mi troverò un bel gruzzoletto in tasca.-risponde mostrandomi quel suo stupido sorriso da mentecatto.
G: hai scommesso contro entrambe le squadre?-chiedo sorpresa.
D: sveglia la ragazza. Perché te la fai con Potter allora? Potresti avere di meglio.
G: spero tu non ti stia riferendo a te, perché potrei vomitare.-dico disgustata.-Dai Harry, andiamo. Come Malfoy ci ha fatto gentilmente notare, siamo in spaventoso ritardo.
Provo a superare il biondo ma lui mi afferra  il braccio. Mi giro di scatto, puntandogli la bacchetta alla gola.
G: lasciami andare se non vuoi diventare un mollusco.-minaccio.
D: ehi, calmina. Certo che sei suscettibile. Guarda, ti ho lasciata, contenta? Non serve minacciarmi.-dice alzando le mani.
G: non osare toccarmi mai più.-ordino.
Prendo la mano di Harry e lo trascino via.
G: ma che problemi ha quel tipo?! Perché è così dannatamente fastidioso?-esclamo frustrata.
H: perché è Malfoy. Non credo ci sia un'altra risposta adeguata.-dice scuotendo la testa.
G: beh, comunque sia, dopo la partita avrai un gran bel lavoro da fare.
H: non vedo l'ora.
Sorrido e lo bacio poi ognuno va nel suo rispettivo spogliatoio.

La partita sta andando alla grande. Ho fatto un sacco di gol, portando la mia squadra in netto vantaggio. Volo in alto per vedere la situazione da una prospettiva diversa ma quello che vedo mi disgusta. Malfoy è a bordocampo, che guarda la partita, anzi, che guarda me. Mi sorride. Quel piccolo bastardo! Mica non sarebbe venuto? Sono talmente distratta che non noto un bolide venire dritto verso di me. Mi colpisce il pieno petto. La vista inizia ad appannarmisi e cado dalla scopa senza neanche accorgermene. Sento il vento che mi sferza il viso, i capelli che mi volano sugli occhi. E poi una luce, intensa, e una sensazione calda, amorevole…