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One-shot per _vazhappening_ + anonimo
Spero vi piaccia! ❤️

Una pozione malriuscita🔥

T/n pov.

D: dai t/n, vieni, ci divertiremo.-dice trascinandomi lungo il corridoio.
T/n: no…Draco…fermo…-mormoro cercando di liberarmi.
D: e perché mai? Sarà bello.
T/n: io…io non voglio…
H: la senti Malfoy? Non ti vuole, lasciala.
Malfoy si ferma e io mi giro. Harry ci ha raggiunto, con le mani nelle tasche del mantello. Gli rivolgo un debole sorriso e nascondo gli occhi dietro alla frangia dei capelli.
D: non sono affari tuoi, Potter. Questa è una faccenda tra noi.
H: non è solo una faccenda tra voi se la molesti in pieno giorno.
D: e tu che ne vuoi sapere? Nessuno stava parlando con te.
H: Malfoy, non lo ripeterò, lasciala.-ordina estraendo la bacchetta.
Malfoy mi lascia andare la mano e rivolge a Harry uno sguardo disgustato.
D: e va bene, tienila. Non vale la pena duellare per una come lei.
Detto ciò se ne va, lasciandomi sola con Harry.
T/n: grazie. Ci sei sempre quando ho bisogno di te.-mormoro guardandomi i piedi.
H: soni felice di aiutarti quando posso, ma devi imparare a farti valere. Quante volte devo impedire a Malfoy o a qualche altro imbecille di approfittarsi di te?-chiede con le mani sui fianchi.
T/n: io protesto, ma loro non mi sentono.-dico pettinandomi i capelli davanti alla faccia con le mani.
H: anche io faccio fatica a sentirti, e sono qui davanti a te. Senti t/n, sai che ti adoro così come sei, ma devi diventare più sicura di te.
T/n: fosse facile…non so neanche da dove iniziare…
H: perché dici così? Sei fantastica! L'unica che non lo vede sei tu.-dice mettendomi le mani sulle spalle.
T/n: non c'è niente da vedere. Non ho nulla di speciale.
H: questo è assurdo. Secondo te perché così tanti ragazzi provano a rimorchiarti se in te non c'è niente di speciale?
T/n: perché sono troppo timida per oppormi.
H: puoi vederla anche da questa prospettiva.
T/n: è l'unica possibile, Harry. Valgo solo per essere usata.-mormoro guardandomi i piedi.
H: non mi piace quando ti butti così giù. Dai, andiamo da qualche parte. Ti va di giocare a quidditch?
T/n: sai che non so giocare.
H: e allora facciamo qualcos'altro. Magari troverai il tuo vero talento e capirai che sei speciale.-dice sorridendo.
Gli mostro un pallido sorriso prima di annuire. Harry mi prende la mano e mi trascina lungo il corridoio, come stava facendo Draco prima, ma stavolta seguo con piacere.
Sono una corvonero al 6° anno di Hogwarts. Sono molto timida e insicura e per questo non ho molti amici, anzi, non ne ho nessuno, tranne Harry. Non è che ci siamo conosciuti in modo tradizionale, più che altro siamo stati costretti ad incontrarci. Sono la figlia illegittima di Sirius e di una donna morta con la mia nascita. Ho vissuto tutto la vita in un orfanotrofio, sola e abbandonata, finché mio padre non è uscito di prigione ed è venuto a prendermi. Ho vissuto con lui per un po', ed è stato bellissimo. Ho incontrato Harry e gli altri, ma lui è stato l'unico a decidere di venire a parlarmi, perciò è il mio unico amico. Da quando mio padre è morto continuo a vivere a Grimmauld Place, da sola, e Harry è l'unico che mi abbia mai scritto, che mi abbia fatto sentire meno sola. Per questo mi sono innamorata di lui. Follemente. Ovviamente lui non lo sa, e non lo saprà mai. Non c'è possibilità che lui ricambi il mio amore, sono troppo inutile.

Quel pomeriggio sono a lezione di pozioni, seduta nell'ultima fila, da sola, come al solito. Il professor Piton scoperchia un calderone e la sala si riempie con l'odore di burrobirra, spogliatoio e colonia: è l'odore di Harry, lo riconoscerei ovunque.
P: questa è l'amortentia, il filtro d'amore più forte al mondo. Se somministrato a qualcuno lo si fa infatuare oltre il limite della ragione. Detto ciò, non crea amore, ma solo una forte ossessione. Non dovete in alcul modo, mai, provare a replicare questa pozione, né tantomeno a darla a qualcuno. Ve la mostro solo perché possiate evitarla.-spiega.
Fisso lo sguardo sul calderone mentre Piton lo richiude. Con quella pozione potrei far sì che Harry finalmente mi veda come più che amica. So che Piton ha detto che è pericosola, ma si fanno cose folli quando si è disperati e innamorati.
Finita la lezione vado in biblioteca dove prendo in prestito un libro che spiega come preparare l'amortentia. È complicata, e sembra ci voglia del tempo. Dovrò saltare le lezioni, domani, ma tanto, chi se ne accorgerà mai? Sono invisibile. Dovrò anche rubare qualche ingrediente dalle scorte di Piton, quindi è meglio agire in fretta.
Di notte sgattaiolo fuori dal dormitorio, rubo gli ingredienti e poi mi nascondo nel bagno di Mirtilla a preparare la mia pozione. Harry ha detto che é il luogo migliore per fare qualcosa che va contro le regole, perché tanto nessuno passa mai da qui. In realtà, io vengo spesso qui, fin dal primo anno. Mi sono sempre trovata bene con Mirtilla, perché siamo due disadattate, due esseri invisibili. L'unica differenza fra noi, oltre al fatto che lei è morta e io sono viva, è che lei si lamenta di continuo, mentre io non mi lamento mai.
La sera sta scendendo in fretta, e a me manca ancora un ingrediente per completare la pozione. Sta venendo bene, dovrei riuscire a darla ad Harry domani. Certo, devo anche preparare un cioccolatino o qualcosa di simile da fargli mangiare, ma posso farlo benissimo domani mattina.
Sto mescolando prima di aggiungere l'ultima foglia quando la porta si apre.
H: eccoti qui. Non ti vedo da tutto il giorno. Che ci fai rinchiusa qui?-chiede venendomi incontro.
T/n: Harry…! Che ci fai qui…?-mormoro cercando di nascondere gli ingredienti non usati per la pozione.
H: non ti ho visto a lezione e così sono venuto a cercarti.-risponde sedendosi accanto a me.
T/n: d-davvero…?-chiedo sorpresa.
H: certo. Allora, cosa stai facendo? Compito per pozioni?
T/n: no. In realtà…è per te…
H: per me? E per cosa?
T/n: è un…un…tonico, sì, un tonico per il quidditch.-invento.
H: un tonico, davvero? Beh, non so se posso berlo prima di una partita, ma tentar non nuoce.
Afferra il mestolo e lo porta alla bocca, bevendo il suo contenuto prima di poterlo fermare. Cavolo, la pozione non era finita! Chissà cosa gli può succedere con un filtro d'amore incompleto.
T/n: come…come stai…?-chiedo intimorita.
H: sto…bene. Ho solo molto caldo.-risponde girandosi verso di me.
Il suo sguardo si incastra nel mio. Gli leggo desiderio puro negli occhi.
T/n: Harry…?
H: ti ho mai detto che sei bellissima?-chiede accarezzandomi la guancia con la mano.
T/n: qualche volta sì. Ma pensavo scherzassi.-mormoro.
H: non potrei mai scherzare su di te. Sei la ragazza più bella del mondo…!
Inizia a baciarmi sessualmente il collo, lasciandomi poco spazio per gemere. La pozione ha sicuramente funzionato, ma credo abbia esagerato un po'.
H: non riesco a resisterti…!
Mi fa stendere per terra e continua a baciarmi.
T/n: Harry…!-gemo chiudendo gli occhi.
H: qui è un po' sporco. Andiamo da un'altra parte.-dice alzandosi.
Mi afferra la mano e mi tira su, poi inizia a trascinarmi lungo il corridoio, come faceva Draco, come fanno di solito i ragazzi. Ma adesso non c'è nessuno a salvarmi, e non vorrei mai che mi portassero via da Harry.
Arriviamo al 7° piano e Harry mi trascina nella Stanza delle Necessità. C'è un grande letto a baldacchino nella stanza, e Harry mi ci tira senza indugio. Mi ci lancia sopra e  finisce su di me. Mi apre la camicetta, facendo saltare tutti i bottoni, poi mi strappa la gonna.
T/n: Harry…!-gemo sorpresa.
H: zitta!-ordina schiaffeggiandomi.-Non puoi parlare senza il mio permesso.
Lo guardo esterrefatta, con gli occhi di fuori. Lui ha uno sguardo sadico, quasi folle. La pozione non doveva fare questo, che cosa ho combinato?
Si toglie in fretta la maglietta e poi si apre i pantaloni. Mi strappa il reggiseno di dosso, facendo saltare i gancetti, e poi mi leva le mutande. Mi apre le gambe con forza ed entra dentro di me. È la mia prima volta e fa male, ma Harry non accenna a rallentare, e non ha il minimo riguardo verso i miei sentimenti. Questo non è l'Harry che conosco io, non è l'Harry che amo. Quella pozione è stato l'errore più grande della mia vita.
Si china su di me e inizia a riempirmi il collo di baci, mentre continua a spingere violentemente dentro di me.
H: sei fantastica…!-geme stringendomi i fianchi.
Mi afferra le mani e me le blocca sopra la testa, tenendomi ferma.
H: potrei scoparti per tutta la vita…!-ansima sulla mia pelle.
T/n: Harry…mi fai male…! Rallenta…!-gemo con le lacrime agli occhi.
H: zitta. Non rovinare tutto con la tua straziante voce…! Sto scopando benissimo…!-ordina baciandomi le clavicole.
Continua a spingere dentro di me mentre ansima sulla mia pelle. Quando ha finito mi fa cambiare posizione e riprende, incessantemente, per tutta la notte, ignorando i miei lamenti e le mie suppliche. Spero che l'effetto della pozione finisca presto.

One-shot Harry Potter!!! (SU RICHIESTA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora