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One-shot per Wandavision07
Spero ti piaccia! ❤️

What if we're more than friends? 🔥

T/n pov.

Sono t/n, grifondoro al sesto anno di scuola, e sono la ragazza più invidiata di tutta Hogwarts. Perché, vi chiederete. Beh, la risposta è semplice, perché sono la ragazza di Harry Potter, il Prescelto. Stiamo insieme da qualche anno, dalla sera del ballo per precisione. Il nostro è stato amore a prima scopata. Ero amica di Ron e quella sera lui mi aveva presentato ad Harry. Abbiamo iniziato a parlare, a ballare e a bere e abbiamo passato la notte insieme. Era la mia prima volta, ed è stata splendida! Da quel momento stiamo insieme e le cose tra noi vanno alla grande! Sono felice, molto felice.
T/n: ehi bellissimo, cosa fai?-chiedo abbracciando Harry da dietro.
H: i compiti. Ma direi che adesso posso prendermi una pausa, solo per te.-risponde girandosi a guardarmi.
T/n: mi fai sentire speciale quando molli tutto per me.
Lo bacio, poi mi siedo sulle sue gambe e continuo a baciarlo. Lui mi stringe a sé per la vita mentre lascio entrare la sua lingua nella mia bocca.
R: ehi, potreste smetterla di limonarvi? Dobbiamo finire di studiare.-ci chiama, seduto sul divano accanto ad Harry.
Mi giro verso di lui e sorrido, appoggiata al petto di Harry.
T/n: dai, non essere geloso solo perché tu non puoi limonare nessuno.
R: non mi tocca se vi limonate davanti a me, ma vorrei finire i compiti per poi andare ad allenarmi a quidditch.-risponde.
T/n: ti rovino i piani?
R: diciamo che rallenti la loro realizzazione.
T/n: OK, vi lascio studiare allora.-acconsento.-Ci vediamo dopo?-chiedo a Harry.
H: sì. Dormi da me?
T/n: OK.
H: OK.-ripete sorridendo.
Mi bacia ancora prima di farmi alzare per riprendere a studiare.

Quella sera sono nella stanza di Harry e stiamo dormendo nel suo letto, abbracciati. Non è un problema per i suoi compagni di stanza avermi attorno, ormai sono abituati a vedermi, e andiamo abbastanza d'accordo.
È notte fonda quando vengo svegliata da un rumore sordo. Apro gli occhi, come in trance, e scorgo Ron che esce dalla stanza in punta di piedi. Mi metto a sedere, ancora mezza addormentata, con la testa pesante. Mi sento così confusa. Dev'essere perché è la prima notte in una settimana in cui dormo seriamente e non sto sveglia fino a tardi a leggere o a fare l'amore con Harry. Decido di seguirlo, così mi alzo ed esco dalla stanza. Lo trovo nella sala comune, seduto davanti al fuoco, che piange.
T/n: ehi…! Ronnie, perché piangi?-chiedo sedendomi accanto a lui.
R: t/n…! Ehi, che ci fai qui? Pensavo dormissi.-dice, affrettandosi ad asciugarsi le lacrime.
T/n: mi hai svegliato…o almeno credo…mmmh…non piangere…! Ci sono io…!-mormoro abbracciandolo.
Lui sorride e mi accarezza i capelli, prima di darmi un bacio sulla testa.
R: grazie. È impossibile piangere con te vicino.
T/n: mmmh…! Allora non farlo più…! Ronnie…!-mormoro.
Lui ride, stringendomi a sé.
R: credo che nessuno mi abbia mai chiamato Ronnie. Neanche mia madre.
T/n: io sono meglio…!
R: di mia madre? Meglio se non glielo dici.-commenta ridendo.
Restiamo in silenzio per qualche minuto, minuti in cui lui mi stringe a sé, accarezzandomi i capelli.
R: dai, andiamo. Ti rimetto a letto.-dice alla fine.
Mi solleva come una principessa e mi porta nella stanza dei ragazzi. Mi appoggia accanto a Harry, ma io sono restia a staccare le braccia dal suo collo.
R: ehi, guarda che se non mi lasci non posso andarmene a dormire.
T/n: non voglio lasciarti andare…! Resta con me, Ronnie…!
R: vorrei.-risponde sorridendo.-Ti amo t/n. Adesso dormi.
Mi bacia la fronte e io lascio cadere le braccia, che presto si arrotalano attorno al busto Harry. Piombo nel sonno più profondo.

La mattina dopo sono seduta al tavolo della colazione con Harry e Ron. Ho la testa così pesante. Mi sento quasi dissociata. Soprattutto pesa sulla mia mente il sogno che ho fatto, di Ron che diceva di amarmi. Sembrava così reale, ma allo stesso tempo era avvolto da un'aura mistica e magica che rendeva tutto surreale e che mi ha confuso le idee.
Mentre stiamo mangiando si avvicina Sheila, una tassorosso del nostro anno, amica di tutti a scuola.
S: ciao ragazzi.-ci saluta sorridendo.-Organizzo una festa stasera per il mio compleanno, nella Stanza. Verrete?-chiede.
T/n: con molto piacere.
H: certo.
R: a stasera.-acconsentiamo.
Lei sorride e va ad invitare altre persone.
T/n: a quanto pare stasera abbiamo una festa.-noto.
H: già. Metterai…quel vestito?-chiede guardandomi.
Rido e gli bacio la guancia.
T/n: quello e nient'altro.-bisbiglio.
Lui sorride e mi bacia dolcemente.
R: ancora? Sempre a baciarvi state?-chiede brusco.
T/n: ti infastidisci per poco.-noto.
R: mi sono svegliato col piede sbagliato, tutto qui.-risponde semplicemente.
T/n: spero che il tuo umore migliori entro stasera. Non voglio passare la serata con un guastafeste.
R: tranquilla, mi basta buttare giù qualche drink per essere simpatico.
T/n: ecco, così mi piaci!
Sorride e continua a mangiare.

One-shot Harry Potter!!! (SU RICHIESTA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora