15.21 maggio

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Ora facciamo un piccolo salto temporale e arriviamo nel maggio 2020.
Era arrivato il 21 maggio, il compleanno della mamma.

Ho sempre odiato questo giorno. Mi fa ricordare che sono orfana di madre e che se lei fosse qui potrebbe festeggiare il suo compleanno con la sua famiglia.
E se io odio il 21 maggio, Harry lo detesta.

Martina:"Buongiorno papà, Harry"
Feci un cenno con la mano per salutare mio fratello, che era tornato con noi da ormai da un anno e mezzo.
Harry non rispose.
Martina:"Che hai?"
Chiesi mettendogli una mano sulla spalla.

Uncino:"21 maggio...."

Martina:"Cosa?"

Uncino:"Oggi è il 21 maggio"

Martina:"Ah-"
Feci una faccia imbarazzata e mi sedetti con papà,Harry e la ciurma per fare colazione.
Avevano tutti una faccia triste e la nave era avvolta da un silenzio tombale. Tutte le mattine sulla nave si respirava allegria, ma oggi la tristezza aveva preso il sopravvento, avvolgendo la nave con una spettrale nebbia di malinconia.
Mi alzai e sbattei le mani sul tavolo, non potevano essere così solo perchè "era il 21 maggio".

Uncino:"Martina!"
Disse papà stupito dal mio comportamento.

Non risposi.

Martina:"Non potete essere così tristi solo per la mamma!"
A quel punto intervenne Spugna e parlò a papà.

Spugna:"Capitano, non le avete ancora raccontato niente?"

Uncino:"FA SILENZIO SPUGNA!"
Disse papà urlando.

Martina:"Cosa avresti dovuto dirmi?"

Uncino:"Nulla"

Martina:"Ho 15 anni, non sono più una bambina quindi ora tu mi dici che sta succedendo!"
Papà si girò dall'altra parte e non mi rispose.
Martina:"Vuoi il gioco duro papà, va bene"
Uncino non aveva intenzione di rispondermi, ma la ciurma con la giusta leva avrebbe parlato.
Andai verso Randa (uno dei pirati della ciurma), gli presi il colletto della camicia e lo tirai su con la forza. Tenendo le mani strette sul tessuto gli chiesi:"Randa, cos è che papà non vuole dirmi?"
Non rispose, perciò riprovai alzando la voce:"RISPONDIMI!"
Dissi arrabbiata.

Randa:"U-una profezia d-delle si-sirene"
Disse balbettante per la paura.

Spugna:"Randa non dirlo, sarà il capitano a-"

Martina:"Sta zitto Spugna!"
Dissi con tono autoritario.
Martina:"Continua Randa, cosa dice questa profezia"

Randa:"Che prima che finisca l'estate, Capitan Uncino perderà sua figlia"
Quando sentii quelle parole uscire dalla bocca del pirata lasciai il colletto della sua camicia facendolo ricadere sulla sedia sotto di lui.
Andai verso papà a passo veloce e subito Harry si intrappose tra me e lui.

Harry:"Marti calmati"

Martina:"Tu lo sapevi?"
Dissi arrabbiata.

Harry:"Sì, ma-"
Non fece in tempo a dire altro che gli tirai un forte schiaffo sulla guancia, ripetendo la scena della nostra litigata.
La ciurma fece un sussulto e Harry mi guardò, c'era tristezza nei suoi occhi.
Poi lo sorpassati e andai davanti a papà.

Martina:"Sul serio volevi tenermi nascosta una cosa così importante?"

Uncino:"Non eri ancora pronta a saperlo"

Martina:"Davvero papà?! Io non sarei pronta per questo? Dopo che ho scoperto da Spugna che Malefica aveva ucciso la mamma, dopo che sono diventata la regina della Disney, dopo che ho sconfitto tutti i cattivi che tentavano di distruggere il nostro mondo tu mi dici che non sono pronta per superare questa notizia. Tu pensi che io sia ancora la bambina che disegnava la bandiera dei pirati sul diario degli unicorni, ma ora io sono un pirata, una guerriera e non sono una codarda come te, tu scappi sempre via dalle difficoltà e non affronti mai nulla perchè hai paura di perdermi. Beh papà mi dispiace deluderti, ma mi stai già perdendo"
Poi andai nella mia cabina, sbattendo la porta e chiudendola a chiave.

Martina DisneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora