19.La laguna delle sirene

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Dopo un viaggio di ben due giorni finalmente un pirata che era di vedetta urlò "TERRA!!" da sopra l'albero maestro.

Adrien:"Finalmente, non ce la faccio più. Le navi non sono il mio ambiente"

Martina:"Ma va? Non l'avevo notato"
Dissi sarcasticamente.

Uncino:"CALATE L'ANCORA"
Diede l'ordine e ci preparammo a scendere.
Andai da papà e gli parlai sottovoce.

Martina:"Papà, fai scendere tutti. Non deve restare nessuno"

Uncino:"Perchè piccola?"

Martina:"Se arrivano le sirene non voglio che nessuno si faccia male"

Uncino:"D'accordo"
Poi rivolto alla ciurma disse:
Uncino:"Prendete le provviste e scendete tutti dalla nave, non deve restare nessuno!!"

Guardai verso l'orizzonte e subito gridai.
Martina:"HARRY!"

Harry:"Che c'è?"
Disse venendomi incontro.

Martina:"Guarda!"
Dissi indicando delle code di sirena che si avvicinavano pericolosamente alla costa.

Harry:"Che facciamo?"

Adrien:"Un momento, ma le sirene non sono tutte buone?"

Martina:"No Ad non tutte. Ci sono molti branchi di sirene che divorano a sangue freddo gli umani"

Adrien:"Oh cavolo"
Mentre tutti erano nel panico, io cercai di pensare a qualcosa per salvarci e presi una decisione.

Martina:"Tieni Harry"
Gli diedi in mano la chiave.
Martina:"Fate il più veloce possibile, io tenterò di tenerle a bada"
Dissi togliendomi la maglietta e rimanendo in reggiseno.

Uncino:"Non ci pensare nemmeno, io non lo permetterò"

Martina:"Papà devi fidarti di me, è l'unico modo. Ormai sono quì e non abbiamo altre idee. Ce la farò non ti preoccupare, tornerò da te"
Papà annuì e io mi tuffati in acqua. Subito le mie gambe si trasformarono in una grossa pinna a squame celesti.

Mentre i pirati erano quasi tutti a terra, le sirene mi stavano facendo a pezzi

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Mentre i pirati erano quasi tutti a terra, le sirene mi stavano facendo a pezzi. Avevo graffi e tagli su tutto il corpo che bruciavano a contatto con l'acqua salata del mare. Cercai di rimanere immobile per fare in modo che mi lasciassero stare, ma non fu così. Mi sentivo come se stessi affogando anche se avevo le branchie come loro. Ad un certo punto si sentì uno sparo da terra e tutte le sirene scapparono. Con la poca forza che mi rimaneva nuotai verso la riva e appena tocca i terra mi ritrasformai.

 Con la poca forza che mi rimaneva nuotai verso la riva e appena tocca i terra mi ritrasformai

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Rimasi sdraiata finchè Harry non mi prese in braccio e persi conoscenza.

Martina DisneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora