Martina Disney

5.Vita da umana

Sono arrivata nel mondo reale al compimento dei miei 11 anni ed è stata una scelta di mio padre.
Non voleva che Topolino mi facesse diventare la regina della Disney e mi portasse via da lui. Quindi chiese a Mago Merlino di cambiare i ricordi di una coppia umana, per far si che mi vedessero proprio come una figlia loro.

Così all'età di 11 anni arrivai ad avere una vita difficile.

Avrei voluto che mio padre fosse stato più coraggioso e che mi avesse tenuto per sempre con sé.

Ma non fu così.

Mi lasciò con degli umani solo perché aveva paura che Topolino mi facesse diventare la regina della Disney, ma le cose inevitabili non le puoi evitare.....

La coppia che ha "scelto" mio padre è dolce, comprensiva e a volte severa, ma è colpa mia, che quando mi arrabbio potrei sfondare le porte a calci e loro riescono a sopportarmi con questo mio caratteraccio.
Ma li adoro.

Mia madre umana si chiama Francesca, ha gli occhi color Nutella e i capelli castano chiaro, lunghi e lisci. Ha 40 anni ed è molto affidabile.

Mentre mio padre si chiama Ivan, ha i capelli castano scuro e gli occhi azzurri. Ha 50 anni ed è molto solare.

Dopo che mio padre fece il codardo, io iniziai ad essere più indipendente.

Andavo e venivo dal mondo della Fantasia quando volevo tramite portali magici che creo grazie alla mia magia(i portali sono porte che ti trasportano da un mondo all'altro, hanno una forma ovale e sprigionano luce solitamente di colore blu).
Potevo vedermi di più con Peter, visto che non vivevo più sulla Jolly Roger con papà.

Potevo fare tutto quello che volevo, finalmente dopo tanto tempo ero libera.
Tranne per un piccolo particolare:Non potevo avvicinarmi al castello Disney!
Mio padre aveva sempre paura che Topolino mi riconoscesse e quindi se mi avvicinavo al castello, anche solo per guardare meglio, c'erano Spugna e la ciurma di mio padre che me lo impedivano.

Mi affascinava molto il castello Disney, anche perché sapevo che la mamma ci aveva vissuto per un certo periodo di tempo.Ma mio padre non mi spiegò mai nel dettaglio cosa facesse la mamma quando era regina e naturalmente non mi disse mai come morì. Sapevo solo che era morta il giorno del mio primo compleanno, ma null'altro.