Capitolo 5

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L'ammiraglio McQueen mantenne la sua promessa, mettendosi in contatto con l'ambasciatore Sarek e facendo sì che la situazione avesse una risoluzione quanto prima. Era inusuale per un bambino vulcaniano non trovare dei tutori nella propria comunità, ma il fatto che Spock si fosse reso disponibile all'adozione aveva reso orgogliosi sia l'ammiraglio che Sarek, sebbene quest'ultimo avesse deciso di non farne parola con il figlio. Amanda dal canto suo vide negli occhi di Sarek l'approvazione e l'orgoglio che provava nei confronti del figlio.

Dal canto suo Sarek che si sarebbe occupato di crescere la nipote per un certo periodo di tempo quando Spock decise di rientrare a lavorare per la Federazione per l'emergenza V'Ger, avrebbe rivisto in T'Dal quello che era Spock da bambino, era un'idealista e aveva idee precise sul proprio futuro: quella di proseguire la strada tracciata dal padre adottivo.

Negli anni dell'adolescenza di T'Dal, nonostante nei registri dell'anagrafe fosse diventata legalmente sua figlia da molto tempo, Spock avrebbe suggerito a T'Dal di onorare i suoi genitori Elieth e Lhai; mentre lei con un misto di testardaggine e orgoglio avrebbe rifiutato di farlo, continuando a presentarsi come «T'Dal, figlia di Spock, figlio di Sarek.».

Agli occhi di T'Dal, il vulcaniano Spock l'aveva accolta e cresciuta, lui era era sarebbe stato per sempre la sua guida, il suo costante punto di riferimento ed era logico presentarsi come sua figlia, lui era la sua famiglia e anche se in fondo al cuore provava rammarico per una famiglia che non ricordava... T'Dal aveva comunque un padre che amava con tutto il cuore e considerava da sempre l'Enteprise come casa sua. I primi due anni erano vissuti tra quelle mura e come poteva dimenticare la vita passata tra le stelle? Come poteva non desiderare di tornarci il prima possibile?

Spock ricevette dalla Federazione  una replica della sua uniforme "classica" e una copia dell'uniforme da cerimonia, seppur entrambe le divise avessero una gonna e non i pantaloni, per poi notare un pacco che era stato mandato da sua  madre Amanda. Il vulcaniano alzò lo sguardo verso T'Dal che giocava e pensò a come confrontarsi con suo padre, dato che erano passati diciotto anni dall'ultima volta che si erano rivolti la parola. Avrebbe dovuto parlarne prima con Kirk del fatto che l'ambasciatore Sarek era suo padre? Si disse che allo stato attuale era irrilevante, Sarek sarebbe salito a bordo in veste ufficiale e per questo motivo decise che non avrei detto nulla al suo amico.

«Vuoi aprire il pacco da parte dei nonni?» chiese Spock alla piccola, che gli sorrise.

«Si!» disse T'Dal allegramente.

Il pacco conteneva oggetti inaspettati dalla parte dei genitori, ma sotto la firma di Amanda: alcuni giochi, diversi vestiti di caldi e un coniglio di peluche candido, che la bambina strinse a sé forte. Dall'altra Spock ricevette dei documenti dal padre, che gli notificava che l'adozione sarebbe stata ratificata a breve e che gli comunicava che stando ai registri consultati all'anagrafe, il mese successivo T'Dal avrebbe compiuto quattro anni.

Ci fu una visita medica accurata del dottor McCoy, si era scoperto che T'Dal era in ottima salute, che aveva il sangue T-, piuttosto raro su Vulcano, ma lo stesso di Spock. Tra l'altro avevano scoperto che a T'Dal non dispiacessero le visite mediche.

«Abbiamo trovato l'unica persona sulla nave che si fa torturare liberamente e mi ha anche ringraziato alla fine.» disse McCoy ridacchiando, notando che la piccola si era fatta prendere in braccio e si era stretta a Spock. In condizioni normali il vulcaniano le avrebbe spiegato che i bambini non si comportavano così, ma probabilmente nella casa in cui era cresciuta, avevano un approccio diverso da quello che Spock aveva vissuto sulla sua pelle. Sarek era sempre stato molto severo, al contrario di Amanda che normalmente era più accomodante e il primo ufficiale non aveva mai pensato che ci fosse un modo diverso di essere genitore. Avrebbe trovato la sua strada a tentativi.

As the world falls down (Italian Version)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora