Dopo aver teletrasportato i primi oggetti sull'Enterprise grazie all'aiuto di Spock e Scotty direttamente nella cabina di Spock, Kirk ordinò ad Uhura di contattare il Comando di Flotta, nello specifico voleva parlare direttamente con Joseph McQueen, su un canale sicuro con priorità uno, la più alta a disposizione. Era uno degli ammiragli più anziani, un uomo pragmatico anche grazie ai tanti anni passati alla guida di una nave stellare e con cui sapeva di poter parlare a cuore aperto. Non era come i suoi colleghi che si dedicavano soltanto al lato politico della sua posizione, sapeva capire anche la vita solitaria che si tendeva ad avere per anni, come capitano. Per il capitano dell'Enteprise, McQueen era alla stregua di un mentore ed era l'unico di cui si fidava: Jim avrebbe accettato ogni ordine dato dall'ammiraglio, discutendo eventualmente anche dei termini che non apprezzava, ma era un uomo di parola.
Quando l'altro rispose quasi immediatamente alla chiamata, Kirk ordinò di trasmetterla sullo schermo e Jim si rilassò vedendo l'ammiraglio McQueen all'apparenza rilassato e gioviale. Dopo i convenevoli e scambiata qualche parola sulla missione compiuta su Vulcano, l'ammiraglio sorrise.
«Jim, che cosa posso fare per te? La tua chiamata ha una priorità uno, ciò mi lascia supporre che su Vulcano sia successo qualcosa.» disse McQueen con un mezzo sorriso, sapendo che Kirk non utilizzava quel metodo di comunicazione alla leggera.
Kirk gli spiegò in dettaglio della situazione venutasi a creare su Vulcana Regar, mentre Spock, che era in piedi alla destra della poltrona di comando, teneva davanti a sé T'Dal che guardava con interesse uno dei giochi logici che le erano stati affidati.
«Sono sorpreso dal fatto che nessuno degli abitanti abbia deciso di essere il tutore della bambina. Devo ammettere che non ci sono precedenti conosciuti di situazioni come questa prima di oggi, dato che nessun primo ufficiale, nel bel mezzo di una missione quinquennale, fece una scelta equiparabile a quella fatta dal suo primo ufficiale.» disse l'ammiraglio con un sospiro.
Joseph McQueen discusse brevemente con Spock, chiedendogli il motivo della sua scelta e chiedendogli anche di motivare il trasferimento di una bambina dal luogo di nascita ad una nave stellare della federazione; nonché i motivi per cui secondo Spock gli amici della famiglia avessero preferito fosse Spock ad adottare la bambina, invece di chiederne l'affidamento. Dal canto suo Spock ripetè ciò che pensava e che aveva detto a Kirk su Vulcano.
Dopo una lunga pausa, l'ammiraglio disse «Capitano sa bene che questa non è una nave stellare per famiglie.» con tono grave, come per dare una brutta notizia.
Jim ammise che lo sapeva, ma che non voleva lasciare una bambina da sola e la indicò, dicendo che non voleva lasciarla in qualche orfanotrofio e che si prendeva ogni responsabilità per quella scelta.
Ci fu una lunga pausa prima che l'ammiraglio tornasse a parlare.
«D'accordo, ho preso una decisione. Data l'urgenza e la straordinarietà di questo evento, contatterò personalmente l'ambasciata di Vulcano per notificare e per rendere effettiva l'adozione sia presso le autorità vulcaniane sia presso la Federazione, farò avere al signor Spock tutti i documenti necessari. Approfitto dell'occasione per ricordarvi del viaggio verso Babel, perciò potete approfittare dell'orbita anche per iniziare ad accogliere l'ambasciatore Sarek. Se questo è tutto, Jim ci salutiamo.»
Si scambiarono gli ultimi convenevoli e Jim si lasciò cadere sulla poltroncina e chiuse gli occhi.
Dopo quella discussione, Spock decise di presentare formalmente T'Dal agli ufficiali di plancia, per poi portarla nel suo alloggio dato che la bambina gli aveva detto di essere stanca e ne approfittava per indossare la sua alta uniforme.
Jim nonostante sapesse che l'ammiraglio avrebbe gestito lui la situazione, aveva chiesto ad Uhura di contattare Sarek. Dopo aver spiegato brevemente la situazione che si era venuta a creare, aveva invitato l'ambasciatore e il suo seguito sulla nave stellare prima di quanto previsto dato che era nelle loro possibilità, in quanto si trovavano ancora nell'orbita di Vulcano. Tuttavia, Sarek dichiarò che lui e il suo seguito sarebbero saliti per ultimi sull'Enterprise come da programma, perciò disse al capitano Kirk di abbandonare l'orbita vulcaniana e Jim accolse quel suggerimento, sebbene non ne capisse del tutto la logica.
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As the world falls down (Italian Version)
FanfictionLa missione quinquennale della nave stellare Enteprise NCC-1701, capitanata da James T. Kirk, stava giungendo al termine. Un giorno un'emergenza che coinvolge la città vulcaniana di Vulcana Regar, fa sì che un ufficiale di plancia faccia la conoscen...