Il matrimonio di David e Saavik, celebrato la settimana successiva al ritorno su Vulcano dei Chekov, fu totalmente diverso da quello di T'Dal e Pavel, poiché la cerimonia fu tipicamente vulcaniana e David non ebbe difficoltà a pronunciare correttamente tutte le parole richieste. T'Dal avrebbe scoperto solo in seguito che Saavik aveva insegnato al ragazzo tutto ciò che doveva imparare nelle settimane precedenti, e David non era affatto uno studente paziente. Questo non sorprese T'Dal, che conosceva piuttosto bene il temperamento di Jim. Gli unici assenti alla cerimonia, come era stato prevedibile, furono Spock e Jim, ma recuperarono il tempo perso durante la prima licenza.
I quattro anni erano passati velocemente. T'Dal e Saavik si trovavano fuori dalla casa di T'Dal, stavano guardando i rispettivi figli giocare insieme con alcuni bambini del quartiere. Saavik dopo il figlio di Spock di nome Adenkar, ebbe un figlio di nome Syvar, che aveva compiuto tre anni ed era figlio di David. Com'era tradizione, Syvar aveva ereditato la testardaggine dal ramo dei Kirk; nonché sembrava instancabile, correva ovunque costantemente, e Saavik non sapeva che cosa fare per stancare il figlio minore.
Segretamente T'Dal desiderava altri figli, ma sapeva che le era stato sconsigliato, ed era illogico non ascoltare il parere medico. Inoltre, non aveva la minima idea di cosa fare nel suo futuro lavorativo: voleva tornare al lavoro, ma qualcosa la bloccava. Forse era ciò che aveva vissuto che la rendeva illogicamente (ma si chiedeva se lo era davvero illogico?) poco propensa a lasciare Vulcano e i trigemini con Amanda.
"Dovrei parlarne con Pavel, ma anche con nonna Amanda e Sarek; dato che sarebbero loro a prendersi cura dei trigemini." pensò T'Dal.
«Vuole imparare tutto subito e si agita non appena si rende conto che non può farlo. In questo, Syvar somiglia terribilmente a suo padre», disse in vulcaniano Saavik a T'Dal, che si ridestò dai suoi pensieri. La vulcaniana guardò Haadok, che stava spiegando a Syvar il modo corretto per utilizzare un gioco, ma il piccolo non era affatto felice di seguire le regole per giocare correttamente, invece sembrava più interessato a cambiarle a suo piacimento.
«Lo so, David ha ereditato questo tratto da Jim, e credo che questo tratto sia passato a vostro figlio. Avete pensato se crescerlo secondo i dettami vulcaniani o preferite crescerlo come umano?», disse pacatamente T'Dal guardando la ragazza. Saavik annuì pensosa.
«Vulcaniano, per non fare distinzioni con suo fratello maggiore e comunque ha sangue vulcaniano nelle vene. Non vogliamo che ci siano gelosie tra fratelli, ma io e David siamo fortunati ad avere una grande famiglia. Avranno tutto l'aiuto di cui avranno bisogno, grazie a tutti voi.» ammise e T'Dal annuì leggermente, intuendo che Saavik parlasse anche di Pavel, Jim e Spock.
«Mi sembra logico. A proposito dei miei genitori. Da quello che mio padre mi ha riferito nell'ultima comunicazione, sia lui che Jim dovrebbero avere a breve diritto ad una piccola licenza ed entrambi hanno intenzione di vedere figli e nipoti. Dovrebbe esserci anche mio zio Len, non riesce a vedere Joanna.» disse T'Dal, e Saavik le sorrise.
In quel momento ci fu un poco di trambusto e T'Dal abbozzò un piccolissimo sorriso notando che Pavel era tornato a casa dopo aver tenuto un seminario all'Accademia delle Scienze Vulcaniane. L'uomo abbracciò i trigemini, dando baci sulle guance a ciascuno, e poi si diresse verso la casa. Se i trigemini tornarono a giocare, Saavik guardò T'Dal, pronta ad accogliere il marito.
«In ogni caso, non ho mai realmente compreso il motivo per cui tu e Pavel abbiate scelto un matrimonio non tradizionale. Pavel si è integrato bene e parla piuttosto bene la nostra lingua», ammise Saavik guardandola.
«Era la cosa più logica da fare in quel momento.» disse Pavel, preferendo rispondere in inglese e non specificando le loro motivazioni, con un sorriso, rientrando in casa e allungando le dita verso la direzione di T'Dal, prima che lei potesse rispondere.
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As the world falls down (Italian Version)
FanficLa missione quinquennale della nave stellare Enteprise NCC-1701, capitanata da James T. Kirk, stava giungendo al termine. Un giorno un'emergenza che coinvolge la città vulcaniana di Vulcana Regar, fa sì che un ufficiale di plancia faccia la conoscen...