Mi sveglio a causa dei rumori, controllo la sveglia e sono le 9, mi giro e ciro dorme ancora, gli accarezzo il vido e lui mi bacia il collo
<<Buongiorno Piccola>> apre piano gli occhi
<<Buongiorno Boss>> gli lascio un bacio sulla fronte
<<voglio svegliarmi cosi per sempre>> gli tocco la fronte per vedere se ha la febbre
<<come mai tutta questa dolcezza a prima mattina>>
<<perchè non lo sono mai con te?>> nego e lui inizia a farmi il solletico.
Rabbrividisco e lui se ne accorge.
<<ciuciu, bagnetto?>>ci penso e nego
<<Doccia,voglio sapere che succede di la>> annuisce e insieme abbracciati ci facciamo una doccia.
Dopo decido che mettermi.

Ciro si sta ancora vestendo e io esco, e sento Don salvatore gridare
<<NUN T FAIJ SCHIF ?>>non capisco quindi faccio un respiro profondo ed entro, nella sala solo dopo aver bussato appena entro trovo Don Salvatore e accanto a lui una donna capelli sulle spalle neri e occhi castani, formosa mi guarda male ma io dopo un buongiorno generale preparo il caffè, dopo poco entra ciro e mi giro a guardarlo
<<Oh ciao ciro,che bello rivederti>> mi giro completamente appoggiandomi al lavandino per bere il mio caffè e la vedo avvicinarsi a lui,
<<ci,il caffe>> lo richiamo e lui si allontana e io mi becco un occhiataccia da quella donna "davvero pensi di poterti avvicinare a ciro? be hai sbagliato cara".
mi si avvicina
<<grazie ciuciu, è lei Annalisa>> gli sorrido
<<prepara i pop corn, ci sarà da divertirsi>> gli sussurro mentre finisco il caffe. Lo beve e mi da un bacio sulla fronte
<<buonissimo, brava piccola>> si siede di fronte a quella. Mi fanno cenno di raggiungerli e io mi siedo vicino al mio ragazzo a mette un braccio dietro la sedia.
<<guarda sotto >> mi sussurra ciro faccio finta che mi sia caduto un elestico e da sotto vedo Annalisa che con il piede gli tocca il cavallo dei jeans "allora questa non ha capito niente" mi alzo facendo finta di niente
<<Annalisa giusto? >> interrompo il silenzio
<<si tu sei ?>>
<<Giulia, la SUA ragazza, volevo chiederti solo un favore>> lei mi fa cenno di continuare
<<potresti, togliere i piedi dal cavallo dei jeans del mio uomo e tenere le mani apposto,prima che la parte più brutta di me esca fuori>>
mi guarda mentre gli altri se la ridono sotto i baffi.
<<Non sapevo che fosse fidanzato>>
<<ah no? strano lo sa tutta napoli di noi o sbaglio>> guardo ciro che mi da ragione
<<io a quanto pare no>> non mi guarda negli occhi e capisce che mente
<<sai annalisa, io starei molto attenta ad avvicinarmi a ciro, non si sa mai che ti trovi tre metri sotto terra>>
<< Non succederà te lo assicuro>> mi guarda finalmente e gli sorrido falsamente ringraziandola.
Dopo poco mi alzo e finisco di prepararmi, sentendo la porta aprirsi mi giro ed è ciro che la richiude alle sue spalle e mi guarda sorridendo
<<che c'è?>> mi si avvicina e mi prende per i fianchi
<<prima per poco non venivo per quanto s stat brav>> mi godo i suoi baci
<<be se non ci fossi stato tu sarebbe gia morta>> mi gira verso di lui
<<ora me lo dai un bacio o si rovina il rossetto>> non me lo faccio ripetere che lo bacio e lui mi stringe il sedere in modo da sentire la erezione
<<quann si bell amo >>gli dico guardandolo.
<<dobbiamo fare i conti>> lo guardo confusa ed esce l'anello e io sorrido
<<che vuoi farmi ciro?>> chiedo innocente, si siede sul letto e mi fa mettere tra le sue grambe in ginocchio
gli sbottono il jeans ed esco il suo membro tutto guardandolo negli occhi
<<non guardarmi così mi fai impazzire>> gle lo prendo in bocca e lo sento ansimare , inizio a fare su e giù con la bocca e alzo lo sguardo per vedere la sua reazione, i nostri sguardi si incrociano continuo un altro pò e appena si irrigidisce aumento di poco finchè non viene ed ingoio.
<< sij stat brav>>
<<perchè di solito non lo so>>
<<oh,si che lo sei mo stat zitt però>> mi fa chinare su letto mi abbassa i leggins e gli slip ed entra
<<ahhhh....ciro>> continua con spinte lente ma violente che mi mandano in tilt il cervello
<<facimm snti a chella cess c nisciun ci divide>> faccio quello che mi dice finchè non vengo e lui mi tiene per non farmi cadere, viene pure lui e ci ricomponiamo.
