Sono le 10 e io sono in cucina a fare colazione con Pietro e don Salvatore che mi dicono che la mia piazza sarà di carlo e io ho annuito contenta. Mi sento due mani sulle spalle, alzo lo sguardo ed è ciro <<buongiorno amore,bell e papà come state? >> mi lascia un bacio a stampo <<buongiorno, bene oggi niente nausea>> Si siede vicino a me e si strofina la faccia, lo vedo assonnato e fa colazione. <<amore andiamo a fare una passeggiata? >> <<certo, dove vuoi andare >>dice girandosi e con una mano sulla mia pancia e una sulla sedia <<sul lungomare? >>annuisce e gli lascio un bacio. Finiamo la colazione e andiamo in camera a prepararci , mi trucco leggermente e mi vesto.
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raggiungo ciro che mi aspetta in cucina <<giulia andiamo?>> mi guarda e io annuisco. Siamo sul lungo mare di margellina, ogni dettaglio mi attira, sembra che non sia di Napoli ma da quando ho conosciuto ciro non ho avuto modo di passeggiare, sono felice e ciro se ne accorge e mi guarda mentre gli indico un bambino che gioca sulla spiaggia <<che c'è?>> lo guardo <<sembri una bambina, che vede tutto per la prima volta>> <<amore lo sai benissimo quanto amo la mia città>> mi bacia <<a io amo te >> <<amore abbiamo fame>> mi tocco la pancia <<andiamo a prendere qualcosa >> rido e andiamo verso un bar. Torniamo a casa e pranziamo,nel pomeriggio mi addormento tra le braccia di ciro sul divano, prova a spostarsi ma lo stringo aprendo gli occhi <<amore, andiamo da Edoardo è nato il bambino e non sa che sono vivo>> <<si amore, mi vesto e andiamo?>>annuisce e mi dirigo in bagno che mi ha dato una pacca sul sedere. Mi lavo e mi vesto gia per la sera.
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Ciro mi vede e mi guarda male <<dove vai vestita così>>sorrido <<sto con il mio futuro marito e ora andiamo>> <<in macchina non mi scappi >>annuisco e andiamo da edo che appena ci vede rimane stupito si abbracciano mentre io faccio conoscenza con la ragazza e il piccolo Matteo. Parliamo del più e del meno e rivelo di essere incinta ed Edoardo esulta <<Finalmente.... Sei diversa giulia>> <<sono felice adesso edoa>> <<ti si illuminano gli occhi quando parli di ciro>>mi dice carmen e io annuisco ce ne andiamo. E andiamo dai nonni paterni di ciro, ma lo vedo cambiare strada <<amore ma dove andiamo? >> <<ti ho detto che non mi scappavi>> <<e c vuo fa>>si ferma e mi fa mettere a cavalcioni su di lui <<senti l'effetto che mi fai ogni volta che ti vedo vestita così >>io annuisco e mi mordo il labbro guardandolo. Ci perdiamo uno negli occhi dell'altro <<amore che c'è >>mi chiede <<ti amo tanto ciro ricci, sei tutto quello che voglio e vorrò per sempre>> <<anch'io ti amo Giulia vinci, voglio te ora e per sempre>>lo bacio uno di quei baci lenti... suona il telefono di ciro e io sbuffo e appena risponde inizio a muovere la sua intimità sulla sua e sussulta gli sbottono i pantaloni mentre io mi sposto le mutande e con una spinta lo faccio entrare e lui mi stringe i glutei e cerca di non gridare <<pa che ce.... S-si mo veniamo... Si tutto bene ciao>>dice provando a non gemere e chiude la chiamata <<così non vale giulia>>mi muovo più velocemente e lui geme <<zitto >> <<sto gia venendo amore.... Ahhhh Giulia>>grida <<ciro.... Ahhhhh >>mi da uno schiaffo sul sedere e abbassa lo schienale <<aspetta a venire>>lo guardo confusa mi fa uscire e dopo mi fa trovare sotto sposta il sedile indietro e si mette tra le gambe e inizia succhiare e leccare <<ora puoi venire>>gli stringo i capelli <<guardami>>lo guardo e vedo che ha gli occhi fissi su di me butto la testa all'indietro e vengo dicendo il suo nome. Mi da un bacio sulla pancia <<scusa amore, ma papà è pazzo di mamma >>dice dolcemente <<anche la mamma e pazza di papà >>ci diamo un bacio e andiamo dai parenti.Nel traggitto chiamo paola e per fortuna è uscita dall'ospedale e passerà la vigilia da massimo e a Natale insieme.
Arriviamo dopo una decina di minuti e io ho l'ansia <<amore aspetta prima di entrare c'è qualche parente particolare? >> <<c'è mio zio tommaso che tende ad umiliare tutti ma nun t preoccupa c song ij anche se so che te la cavi bene con gli uomini>> <<fantastico,...Andiamo>> Saliamo e appena entro le donne di casa si avvicinano tutti insieme <<piano zi>>interrompe ciro <<non rovinare il momento e a primma vot ca port na femmn a cas... E una bella ragazza >> mi portano con loro in salone e io se potessi sprofonderei dall'imbarazzo,vedo le portate al centro e tutto apparecchiato,si presentano anche gli uomini soprattutto suo zio tommaso che mi guarfa male. <<allora giulia, ciro ti tratta bene si? >>annuisco. Parliamo un po e ci mettiamo a tavola ciro per fortuna si è messo accanto. <<ciuciu cre t miet scuorn? >> <<un po>>mi da un bacio sulla fronte e iniziamo a cenare. Durante la cena tommaso mi fa una domanda <<ciru è per lei che vuoi lasciare tutto>> ciro, e tutta la faniglia si ammutoliscono <<si per lei e per nostro figlio>>rimangono stupiti e mi fanno gli auguri <<giulia, sai fa chell c fann i femmn, o si bun sul a chiava?.... >>non rispondo e guardo ciro non voglio fare una brutta figura davanti a tutti e ciro lo capisce <<.... e sentiamo un po la tua famiglia dov'è perché non sei con loro? >>continua <<MO BASTA..A FEMMNA MIJ NUN L'ADDA UMILIÀ È CAPIT? >>sbatte una mano sul tavolo ciro facendomi sussultare gli tocco il braccio <<lascia stare >>sposta la sedia e se ne va non so dove incazzato <<Tommaso,ma da dove ti viene?.. Scusalo giulia >> <<non importa.... Vado a cercarlo scusate>>mi alzo e lo vedo in veranda appoggiato alla ringhiera che fuma una sigaretta. <<amore.. >>mi avvicino e gli appoggio un mano sulla schiena ma continua a fumare. Mi metto tra le sue braccia e appoggio le mani sui suoi fianchi e lo guardo <<dai ci, non mi importa di quello che dicono gli altri>> <<a me si Giulia, tu non sei una di quelle>> sfilo la sigaretta e la butto <<lo so, torniamo dentro >>mi guarda male e torna a guardare di fronte a lui, gli lascio un bacio sulla mandibola sorride e mi guarda <<dai papà>> mi bacia stringendomi i glutei. Torniamo e la sera continua tranquilla e divertente, mentre ciro rimane freddo almeno nei confronti dello zio Scatta la mezzanotte e noi ci diamo gli auguri dopo poco arrivano anche carla e pietro che appena li vedo carla mi corre incontro <<ci sei tu grazie a dio>> ricambio l'abbraccio <<potevi venire a cena, tu non puoi capire.....>>gli spiego la situazione e lei per fortuna è gia stata avvisata e sa cosa fare. Il ritorno verso casa è silenzioso io sono pensierosa "è colpa mia, se è successo tutto quel casino " <<ciuciu cre?>> <<niente amo>> <<giulia....>> <<è colpa mia, se è successo quel casino, forse non dovresti lasciare tutto per me >> <<Giulia, ij t vogl vrè felic non voglio andare e farti preoccupare tutte le notti>> <<non me lo rinfaccerai?>> <<mai amore>> mi stringe la mano.Arriviamo a casa a casa, mi metto il pigiama e mi metto velocemente sotto le coperte per sfuggire dal freddo.Ciro mi raggiunge e mi faccio piccola piccola sul suo petto <<come fai a dormire così,solo a vederti congelo>> <<sono una stufa lo sai>> gli tocco il petto <<lo vedo... Perché non ne approfittiamo visto che siamo soli?>> lo guardo <<non mi guardare così che m faij ascij pazz>> <<scusa papi>> gli metto una gamba sui suoi box e lui si lecca il labbro <<se vuoi il secondo round basta chiedere>> <<ho bisogno di chiedere?>> nega e mentre mi mordo il labbro si mette su di me e mi spoglia lasciandomi in slip <<questi danno fastidio >>me li sfila e io sfilo i suoi boxer <<ciro, sei lento>>sorride ed entra con poco preavviso e io sussulto <<guardami mentre ti scopo per bene>> mi sussurra, lo guardo i muscoli del suo addome si contraggono i suoi movimenti sono dolci ma rudi allo stesso tempo, lo tiro e lui si appoggia con i gomiti mentre io gli graffio la schiena e arrivo all'altezza del suo sedere gle lo stringo e lui geme mordendomi il lobo , continue con queste spinte <<di più ciro>> non lo fa entrare tutto ma si muove velocemente tanto da far cigolare il letto, stiamo gemendo come pazzi fregandocene che ci possa sentire qualcuno dopo poco veniamo insieme io sono rossa e lui è sudato, si mette affianco a me e io sul suo petto <<amore quando prendiamo una casa tutta nostra? voglio gridare quanto voglio >> <<be, poco fa non ti stavi contenendo...>>gli do un pugno leggero sulla pancia <<neanche tu..>> <<il prima possibile amore...come la vuoi?>> <<una villa non troppo grande con piscina interna ed esterna in stile moderno>>dico con occhi sognanti <<tutt chell c vuò amo sij a regina mij>> <<non la paghi tutta tu sia chiaro>> mi guarda male e mi prende il mento <<Tu nun adda pavà nient, chill sord c ten ce li mettiamo da parte>>annuisco. Ci diamo la buonanotte e piano mi addormento.
