Capitolo 18

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I raggi del sole filtrano dalla finestra le feste sono finite, il pancino si nota leggermente quasi impercettibile, oggi viene Davide qui e io ho paura, ho visto gente morire nell'ultimo anno, ma non ho mai visto ciro uccidere e ho paura di non poterlo calmare dopo perché so per certo che vedrò il ciro che ho visto in quell'episodio con pino.
Sento il materasso muoversi e guardo ciro svegliarsi
<<buongiorno amore>>
<<buongiorno>>gli do un bacio e mi alzo sotto il suo sguardo attento.
Mi faccio una doccia e mi vesto

Vado in cucina e dopo un buongiorno generale inzio a fare colazione<<Giulia tutto bene? >>ho lo sguardo perso nel vuoto infatti non so neanche chi mi ha parlato<<oh? >>mi scuote ciro<<ehh?

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Vado in cucina e dopo un buongiorno generale inzio a fare colazione
<<Giulia tutto bene? >>ho lo sguardo perso nel vuoto infatti non so neanche chi mi ha parlato
<<oh? >>mi scuote ciro
<<ehh?.... Si tutto bene>>
<< è per oggi che stai cosi? >>
<<non solo... >>
<<ciuciu, andiamo ne parliamo mentre facciamo una passeggiata>>annuisco
Aspetto che si prepara e dopo 30 minuti usciamo.

Stiamo andando a mare ciro mi tiene una mano sulla coscia e io guardo fuori dal finestrino.

CIRO
mentre guido ogni tanto la guardo, sta guardando fuori dal finestrino la vedo strana di solito è sorridente ma oggi non mi sembra lei, so che verrà Davide e poi domani partirò per due settimane e non me la sento di lasciarla cosi ma devo concludere un affare e trasportare la droga qui.
Mi mancherà da morire non sono un eternità ma per noi si non riusciamo a stare separati dopo esserci persi per un anno e mezzo. Arriviamo sul lungo mare e parcheggio.

GIULIA
siamo sul lungo mare non c'è molta gente, ciro spegne la macchina e io senza aspettarlo scendo e mi vado a sedere sul muretto incrociando le gambe, il mare d'inverno è spattacolare cosi pulito e limpido.
Ciro si mette difianco a me emi lascia un Bacio sulla testa e spezza il silenzio
<<ciuciu, cre?>>non rispondo
<<oh... Guardm>>mi fa girare la testa e nota una lacrime
<<... Pcche chiagn>>
<<ho paura ci... >>
<<di cosa? >>
<<di tutto, Di davide, del tuo viaggio a palermo e sopratutto di Antonio non voglio che si porti mio figlio >>
<<nun t a preoccupa e nient torn semb addu te e per Antonio penserò a qualcosa vabbuo? >>annuisco e mi abbraccia.
Verso l'ora di pranzo torniamo a casa e appena entriamo vediamo don salvatore che esce dal suo ufficio seguito dagli Esposito io sbuffo e ciro si irrigidisce lo guardo stringe i bugni
<<Giulia, va meglio? >>annuisco.
Scopro che rimangono a pranzo.
Ciro mi tiene la mano sul tavolo.
Nel pomeriggio decido di riposare sotto obbligo di ciro e mi chiudo a chiave.
Sto dormendo tranquillamente quando sento qualcuno mettersi sul letto sorrido istintivamente ma quando sento una barba lunga riconosco che non è ciro.
<<ma che cazzo vuoi psicopatico >>lo allontano
<<te l'ho detto voglio te>>mi prende dai fianchi e io provo a liberarmi dalla sua presa
<<CIROO>>mi tappa la mano ma io con un morso riesco a liberarmi e scappo fuori dalla stanza, appena vedo Pietro uscire dall'ufficio mi butto tra le sue braccia
<<Giulia che succede? >>
<<dov'è ciro? >>
<<è dentro con papà e Don Vincenzo stanno parlando per Palermo... Ma mi dici che succede? >>in quel momento esce Antonio dalla mia stanza
<<ti ha toccata? >>
<<i fianchi ma lho allontanato>>mi accarezza la schiena. escono ciro accompagnato da Don salvatore e Don vibcenzi mi guardano confusi, appena lo sguardo di ciro cade su Antonio diventa di fuoco
<<che cazzo e fatt eh? Hai tuccat nata vot a femmna e figl mij eh>>
<<può essere>>ciro gli tira una serie di pugni Don Salvatore lo prova a fermare e dopo  10 di minuti ce la fa.
<<ci... >>appena lo richiamo mi guarda e si avvicina, lo abbraccio
<<è frnut>>guardo il pavimento e mi viene un dolore alla pancia che mi fa piegare in due
<<Giulia.. >>mi guarda pietro spaventato
<<il bambino... >>ciro mi guarda spaventato
<<andate >>
Ciro mi aiuta ad andare in macchina e andiamo verso l'ospedale

.....
Abbiamo fatto in tempo e il medico dopo un controllo mi ha detto che devo stare a riposo e che il bambino sta bene. Ora stiamo tornando a casa io sono molto più tranquilla e ciro mi prende la mano
<<Giulia... Mi manchi >>
<<sono qui ciro>>lo guardo e lui si ferma al semaforo
<<no Giulia non hai riso e baciato per niente e sta cos nun m piac ij t vogl vre flic>>
<<amore mio, scusami stanno succedendo troppe cose tutte insieme e io non ce la faccio ho bisogno di una pausa>>inizio ad avere un leggero attacco d'ansia
<<respira giulia, ti prego...  appena finirà tutto facciamo un viaggio solo io e te lontano da tutti >>
<<me lo prometti? >>
<<certo amore, ora riposati>>annuisco e piano piano mi rilasso e mi addormento.

Mi risveglio nel mio letto con qualcuno che mi richiama e appena apro gli occhi sorrido vedendo ciro
<<Ciùciu è arrivato sei pronta>> annuisco mi sciacquo la faccia faccio un bel respiro ed usciamo dalla camera.
In Salone ci sono don salvatore e pietro e di fronte a loro una figura con un sacchetto che gli copre la testa, appena si accorgono della nostra presenza  ci invitano ad entrare.
Pietro toglie il sacchetto e vedo con piacere Davide che ci guarda spaventati sento un misto da rabbia  soddisfazione e paura e questa cosa mi fa salire l'adrenalina a mille
<<Nisciun tucc a femmna mij,NISCIUN >> esce la pistola la carica e lo guardo è così freddo che non sembra lui.... Gli spara dritto alla testa e io sussulto di poco e guardo il corpo senza vita. Sposto lo sguardo a ciro e lo vedo lasciare la pistola e venire verso di me preoccupato
<<ciuciu, tutto bene? >>si abbassa alla mia altezza
<<ora si amore mio >>lo abbraccio e lui ricambia
<<comm m sij mancat amo>>mi lascia baci sul collo
<<ci, mi fai il solletico>>gli dico ridendo e lui si stacca a guardarmi ridere
<<vi lasciamo soli.... Pulite tutto>>dice don Salvatore
<<che c'è ci? >>
<<accusi t vogl vre... Ridere>>
<<solo se ci sei tu però >>
<<certo... Ora vasm però nun c a facci cchiu >>gli prendo il viso e lo tiro in un bacio facendolo cadere addosso ma per fortuna i suoi riflessi gli inpediscono di cadere di peso
<<amo nun t poss vni ingopp accussi c sta u creatur >>
<<lo so... Ora baciami però >>mi bacia.

Ceniamo e io sono piu rilassata
<<Giulia, fa schifo sta cosa>>mi indica il piatto Pietro
<<mangia, ci ho impiegato mezz'ora p fa ch'ella cos>>
<<altrimenti? >>
<<Don salvatore u puzz vattr si? >>lui annuisce. Mi alzo e metto l'avambraccio sotto il mento di Pietro provando a soffocarlo e lui prova a liberarsi invano
<<ok mangio tutto >>lo mollo e tutti ridono
<<vale anche per voi>>
<<ciru,facimm cambio?mi piace assai giulia >>lo stuzzica e
Ciro lo guarda male
<<t'accir pie, è robba mij>>
<<ne devi mangiare di cereali sotto marca per arrivare a ciro >>gli faccio la linguaccia facendo ridere tutti.
Siamo sul divano a vedere un film tra le braccia di ciro e chiudo gli occhi restando in dormiveglia.

CIRO
sento il respiro di Giulia farsi sottile le alzo la testa e la vedo dormire le accarezzo il viso "e cosi bella,mi innamoro di lei ogni giorno"....
<<ciuciu, andiamo a dormire? >>lei annuisce assonnata prova ad alzarsi ma la fermo e la prendo in braccio.
L'appoggio sul letto e io mi unisco stringendola a me e mi addormento.

Nel pieno della Sento il letto muoversi apro gli occhi controllo l'orario e sono le 3  accendo la lampada mi giro e vedo giulia piangere a singhiozzi
<<ciro... Non lasciarmi ti prego ciro>> provo a svegliarla e dopo poco ci riesco.

GIULIA
Vedo ciro a terra in una pozza di sangue che mi dice che mi ama, io che lo bacio ma le sue labbra sono fredde immobili
<<ciro... Non lasciarmi ti prego ciro>>

Piano piano apro gli occhi sentendomi scuotermi e vedo ciro che mi guarda preoccupato
<<ciro sei qui?non mi lasciare>>piango mettendomi seduta
<<giulia calmati sono qui.... >>mi abbraccia in quel momento mentre alzo la testa entrano Pietro e don salvatore preoccupati
<<giulia... Guardami... Respira respira ciro è qui >>mi prende le mani Don salvatore e io faccio respiri profondi e dopo una bella camomilla mi rilasso.
Io e Ciro rimaniamo da soli e mi appoggio sul suo petto e mi riaddormento.

CIRO
La guardo mentre si addormenta, entra Pietro e papà facendo silenzio
<<ci sta dormendo? >>
<<si pie non pensavo questi attacchi di panico... Riman a vogl saluta primm e parti >>
<<si ciru, mo dormi>>annuisce e appena se ne vanno spengo la luce e stringendola mi addormento

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