Un mese dopo....
io ho aiutato Rosa a sistemare la casa è bella energica, mi riesce difficile starle al passo ma ce la faccio, siamo diventate molto amiche anche se lei si ostina a chiamarmi "signorina giulia", con carla e paola mi sento la sera e ogni tanto chiamo pietro o Don salvatore con lo sconosciuto, visto che ho cambiato numero per via di ciro che non smetteva di chiamarmi.
Lui sta male,almeno così mi dicono, non si alza dal letto,se non per fare pipì o mangiare e lavarsi, mi dispiace saperlo così ma io non sono ancora pronta a tornare,sto in pace qui .
sto leggendo un libro con un maglione lungho a metà coscia e i calzettoni con il camino acceso e una cioccolata calda.quando sento suonare la porta, nessuno va ad aprire e quando risuonano, chiudo tutto e con la cioccolata, vado all'ingresso, guardo lo spioncino e vedo un mazzo di rose rosse apro confusa a Carmine
<<signorina da parte del signor ricci >>
<<chi dei tre?>>
<<ciro ricci>> prendo i fiori e ringrazio ci vedo attaccato un biglietto lo prendo
"ti trovo sempre, anche dall'altra parte del mondo" sorrido istintivamente a mi dirigo in cucina dove trovo Rosa a pulire il tavolo e appena vede il mazzo di rose sorride
<< Ciro? ti ha trovata?>> annuisco mentre sistemo, sento la porta suonare e Rosa mi avvisa che va ad aprire e io sistemo i fiori in un vaso.
<<signorin giulia c'è unapersona per lei>>
<<Rosati ho dettotante volte che...>> mi giro e lo vedo li vestito di nero impeccabile i capelli laccati e un filo di barba
<<che ci fai qui?>> Rosa ci lascia da soli
<<volevo vederti>>
<<chi ti ha detto che ero qui, mi hanno detto che sei stato chiuso in camera>>
<<t'aggia ricorda c teng le conoscenze giuste? >>nego, ed è subito imbarazzo.
<<be... Ti faccio vedere la casa>>annuisce e in una mezz'oretta gle la faccio vedere tutta compresa la mia camera che è in perfetto ordine.
Torniamo in cucina
<<molto bella, ti trovi bene? >>
<<si, è molto calda..... Vuoi un po di vino rosso? >>
<<certo >> prendo il vino e mentre prendo i calici mi sento il maglione sollevarsi, faccio finta di niente e ci sediamo sul divano
<<perché sei qui esattamente ciro>>
<<natale è di nuovo alle porte e io ti voglio al mio fianco Giulia>>
<<solo questo >>dico bevendo l'ultimo sorso di vino e appoggio il calice sul tavolino in legno
<<no, giulia mi manchi, mi manca averti per casa, mi manca tutto di te >>distolgo lo sguardo
<<ciro... Mi fai male sempre >>
<<non t facc cchiu mal to prumett>>
<<non promettere se poi non le. Mantieni>>
<<questa volta si >>mi accarezza il viso e io lo lascio fare.
<<andiamoci piano però >>
<<Giulia, noi ci amiamo troppo Per andarci piano lo sai>>annuisco
<<è questo che mi piace di noi che non riusciamo ad andarci piano nonostante ci proviamo>>rispondo sincera ci scappa una risata, e ci guardiamo negli occhi, il nostro sguardo passa dagli occhi alle labbra lui si avvicina lentamente
<<hai paura? Di solito ti butti senza pensare >>
<<si non voglio essere rifiutato >>
<<se non ci provi >>non se lo fa ripetere e mi bacia dolcemente.
Appena si stacca ci guardiamo e la sua faccia delusa è da immortalare gli salgo a cavalcioni e prendendogli il viso tra le mani lo bacio, lui ricambia subito e mi prende dai fianchi facendomi piegare all'indietro. Gli mordo il labbro inferiore e si lascia sfuggire un gemito, gle lo lascio e lo guardo
<<Davvero pensavi che non l'avrei ricambiato? >>ride
<<stronza>>mi bacia con più passione.
Ci stacchiamo per prendere fiato e Rosa ci avvisa che la cena è pronta e mano nella mano andiamo in cucina dove troviamo tutto apparecchiato e rimaniamo soli.
La cena è tranquilla e io e ciro parliamo tranquilli ricordando del più e del meno
<<Giulia ti ricordi dell chiattillo? >>
<<e chi se lo scorda, povero lo avete torturato>>
<<mi ha fottuto con la droga >>mi guarda serio
<<vero e chi ha salvato tutto? >>
<<la mia bellissima donna>>mi bacia
<<vacci piano playboy non ti ho perdonato del tutto >>
<<mi farò perdonare>>
<<devi farne di strada >>annuisce guardandomi.
Arrivo a fine cena che sono ubriaca e stiamo decidendo cosa fare
<<ciuciu, basta vediamo un film ma non romantici >>
<<lo sai che non sono il mio genere e poi grazie >>gli rubo l'erba dalla bocca quando l'accende
<<Giulia dammela>>
<<prendimi>>inizio a correre e lui mi segue
<<Giulia, non fare la bambina >>
<<lo so che mi ami così>>lo sento sorridere.
Giriamo tutto il salone finché non mi prende e mi butta sul divano
<<ti ho presa piccola>>
<<si, fammi fare un tiro però >>annuisce e gli do il fumo in faccia guardandolo gle la passo e mettiamo film.
Il film finisce e noi rimaniamo sul divanoe decido di chiamare don salvatore
*chiamata*
Don salvatore buonasera
Giulia buonasera come stai?
Bene li tutto bene?
Si solo che ciro è uscito e non sappiamo dov'è
Ciao papà (sbuca dal nulla)
Ciru si scem? Mi hai fatto preoccupare ma che ci fate insieme?
Ve lo spiegheremo poi adesso andiamo a dormire buonanotte
Buonanotte Giulia e ciro fattell scappa nata vot i t'accir cu ij man mij ca na femmn comm aess nun a trov cchiu(mi butto i capelli in modo vanitoso facendoli ridere)
Lo so pa buonanotte
*fine chiamats*
<<tuo padre mi adora >>dico chiudendo il computer
<<chi non lo fa? >>ci penso un po
<<tu? >>mi guarda male e mi prende il viso
<<io ti amo cchiu ra vita mij ok? È stata tutta una sceneggiata per farci allontanare e abbiamo chiuso tutti gli affari con lei >>
<<davvero? Ma ciro avete perso anche tanti soldi >>
<<parole di mio padre "preferisco vedere i miei figli felici e faremo altri affari" >>
<<non mi immaginavo tuo padre dolce >>
<<non dirlo a nessuno altrimenti la sua reputazione andrà a capa sott>>mi faccio segno che terrò la bocca chiusa e ridiamo.
<<amore andiamo a dormire? Sono stanco>>
<<se prima mi abbracci si >>dico come una bimba, mi prende e mi abbraccia forte.
Abbracciati saliamo le scale ed entriamo in camera mio e io mi metto sotto le coperte e ciro mi raggiunge.
<<ciro.... Mi fai mettere sul tuo petto >>dio ma cosa sto facendo ci ricasco come una stupida, già lo sono in effetti.
<<non devi chiedere niente vien ca amo>>mi appoggio e mi addormento subito