Capitolo 20

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Una settimana e mezzo dopo....

Sono le 11 del mattino ho fatto colazione, ogni mattina mi manda ciro la colazione con caffe cornetto rosa rossa e un biglietto di buongiormo...ci sentiamo tutti i giorni
Ho evitato gli esposito in qualsiasi momento ho paura che Antonio si possa approfittare dell'assenza di ciro.

Esco dalla mia camera e sento delle voci che provengono dalla cucina riconosco la voce di Antonio e faccio un respiro profondo
<<be spero che ciro ce la faccia a tornare... I palermitani non sono molto cordiali>> entro
<<tornerà puoi starne certo >>dico con serietà
<<ciao giulia, come stai? >>mi chiede don vincenzo
<<bene>>me ne vado in cucina
"stu strunz comm si permette di venire qui e parlare di ciro".
<<Giulia... Hai sentito ciro? >>mi si avvicina Pietro
<<si... Tutto bene due giorni e torna>>
<<ok...voi tutto bene? >>
<<si... Mi manca ciro però >>
<<passano in fretta.... Perché non esci con carla stai chiusa da più di una settimana >>
<<ok... Ma devono venire anche carla e Gianluca non esco senza protezione e poi ciro vi ammazza>>
<<hai ragione vai>>
Saluto e vado in camera chiamo ciro e lo avviso che esco con carla
"ciuciu, se scopro che sei senza protezione li ammazzo"
"tranquillo ho detto la stessa cosa a tuo fratello"
"vabene... Due giorni e sono da te"
"ti aspetto amore mio"
"non mi scappi più"
"non voglio scappare.... Ora vado a vestirmi ti amo boss"
"ti amo anch'io ciuciu"
Butto il telefono sul letto e inizio a vestirmi.

Viene a chiamare carla ed insieme usciamo ridendo e scherzando

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Viene a chiamare carla ed insieme usciamo ridendo e scherzando.
Andiamo sul lungo mare accanto a noi le guardie
<<è inutile mi sento come nei film in cui sei famosa e scortata dai dobyguard>>
<<gia anch'io>>ridiamo e continuiamo a scherzare.
Ci fermiamo ad un bar e continuiamo a dire chiacchiere
<<non può passare>>ci giriamo e vediamo Antonio con un suo amico io e carla ci guardiamo e lei sa cosa fare
<<Giulia... Siamo venuti in pace >>le guardie mi guardano
<<signorina cosa facciamo? >>
<<mandatelo via altrimenti... >>mi suona il telefono ed è ciro
*chiamata*
Ciuciu
Boss mo ti dovevo chiamare siamo al bar in centro e c'è Antonio che insiste nel voler parlare con me che fanno
Spero tu abbiamo detto di no
Ovvio
Passami uno dei due
*chiamata in pausa*
<<si capo...si sono cariche... Ok arrivederci>> mi ripassa la chiamata
*chiamata*
Amore
Ciuciu ignoralo ok io due giorni e torno mi manchi
Anche tu boss ci sentiamo dopo
Certo amore ti amo
Anch'io amore
*fine chiamata*
Guardo Antonio con un sorrisino
<<prima o poi parleremo>>dice per poi andarsene.
Io e carla continuiamo a parlare come se niente fosse.
Alle 13 siamo a casa e sto preparando il pranzo vanessa ha chiesto il fine settimana libero mi sta aiutando. Dopo mezz'ora siamo a tavola.
<<Giulia, pietro mi ha detto di Antonio >>inizia il discorso Don Salvatore
<<si, quel ragazzo mi sta addosso e io sono stanca e ciro sta resistendo dal non ucciderlo.... Gli affari sono una cosa la vita privata è un altra e io sono stanca di guardarmi costantemente le spalle>>
<<ti capisco giulia, ma adda purta pazienza>>
<<io ho pazienza ma ciro no e ho paura che ciro lo ammazzi e so per certo che scoppierebbe una guerra>>
<<lo so.... Appena torna ciro vi fate una bella vacanza ne avete bisogno>>
Lo ringrazio e la conversazione finisce li.
Nel pomeriggio Pietro è da carla mentre don salvatore fuori affari, ma prima di uscire mi ha dato un telefono con i numeri di pietro ciro ed il suo e lo nascondo dentro le scarpe.
Mi metto sul divano a vedere un film finché non sento un fazzoletto sulla bocca e sento una cose maschile
<<ora parliamo>>e poi buio.

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