Capitolo 2

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mi sveglio con una voce che mi chiama scuotendomi, mi giro dall'altro lato
<<jamm pccre, c sta a colazione>> apro gli occhi e vedo pietro e lascio un sospiro pensavo davvero fosse ciro, so che è morto ma la voce di pietro è molto simile a quella sua e sta cosa mi confonde nonostante sia passato tanto tempo.
<<sisi arrivo>> mi alzo e piano piano e con gli occhi ancora chiusi vado in cucina. Arrivo e trovo la colazione, cornetto alla crema e un cappuccino dal bar
<<la tua colazione>> mi dice carmela, sorrido mi è bastata dire una volta cosa volessi per  colazione e ogni giorno la trovo li pronta ad aspettarmi.
inizio e guardo il telegiornale con pietro accanto che fa i conti e carmela pulisce la cucina, ma una notizia mi colpisce in modo particolare

"giovane di 17 anni Davide Russo, assassino del figlio del boss Don Salvatore Ricci tenta il suicidio nell'istituto di pena minorile di Nisida, il motivo di questo atto, molto probabilmente il senso di colpa e la paura della famiglia della vittima. Le condizioni stanno migliorando...>> non ho distolto lo sguardo per un attimo, guardo pietro e ci sorridiamo.
<<Piè, Giu, avete sentito?>> annuiamo
<<Don salvatò, tutto apposto?>>
<<si pccre, nun t preoccupà goditi la vacanza meritata>> mi lascia un bacio sulla fronte
<<Giulia, ma tu c azzecc coccos con il suicidio?>> mi chiede pietro
<<l'agg vist e gli ho sorriso mentre me ne andavo tutto qui.>>rispondo prendendo il cornetto
<<s' e cagat sott s mett paur>> risponde Don Salvatore
<<così dev'essere>>
mi guardano soddisfatti.
decido di uscire a fare due passi,cosi mi vesto

prendo la mia BMW nera opaca e mi faccio un giro e dopo vado all'IPM

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prendo la mia BMW nera opaca e mi faccio un giro e dopo vado all'IPM.
il primo a venirmi incontro è Massimo
<<pccre come mai qui?>>
<<agg parlà con Edoardo>>rispondo fredda
<<okok, è in cella>> mi risponde intimorito  lo ringrazio  e vedo dritta li senza salutare nessuno.
appena arrivo lo vedo sul letto
<<edoardo conte? >> lo richiamo e lui si gira e mi guarda sorridendo, chiudo entrambe le porte ma un fischio mi fa girare, proviene dalla cella di totò e pirucchio che lo guardano male, mi sporgo è vedo un ragazzo nuovo
<<cre song nu can p caso eh >> lo prendo per la gola e gli faccio vedere che sono armata e lui nega
<<no>>
<<allor statt a u post tuoij>> lo lascio e mi rivolgo ai ragazzi
<<miraccomando >> annuiscono e torno da edoardo chiudendo entrambe le porte

<<allora giulia cosa devo l'onore>>
<<arriviamo al punto edoa>> si fa serio e si siede difronte a me
<<cosa vuoi sapere giulia>>
<<avete fatto qualcosa per farlo arrivare al suicidio>>
<<lo abbiamo tormentato da quel giorno >>annuisco
<<mo bast, qualcuno deve diventargli amico non uno di voi  e farlo stare buono, deve avere il permesso e lo sappiamo entrambi che fuori è diverso no>> lo guardo con un sorriso diabolico
<<si Giulia, lui non conosce Milos e sarà lui a fare la scena>>annuisco
<<bene miraccomando edoa, nun m tradì io e gli uomini ricci ci fidiamo di te , fai chell che a fa>>annuisce, mi alzo e lo abbraccio, apro le porte e saluto gli altri
<<Giulia, tutto apposto?>>
<<sisi edoa, parl cu lor ma non mo,appena trovi un momento buono, ciao wagliu >>dico a bassa voce me ne vado da paola.
appena arriva la saluto, mi chiede se voglio rimanere ma mi rifiuto categoricamente.
saluto le ragazze prima di tornare a casa.

appena torno pietro mi saluta con un bacio sulla fronte,  è un abitudine dei ricci. In cucino vedo Don Salvatore non ci faccio caso e me ne sto andando ma...
<<GIULIA, vieni ti voglio presentare dei soci>>alzo gli occhi al cielo, non ho voglia di conoscere nessuno oggi ma fingo un sorrido ed entro dando il buongiorno mi accomodo .
<<Giulia loro sono vincenzo esposito, e suo figlio Antonio >>
<<lei e mia nuora, la ragazza di ciro >>sorrido e ci stringiamo una stretta di mano.
Antonio non mi toglie gli occhi di dosso sta cosa mi da fastidio e Pietro mi mette una mano sulla schiena per tranquillizzarmi. Parlano un po di affari e al momento della percentuale in cui dividere il guadagno si apre un dibattito e  stanno proponendo il 60% a loro e il 40% a noi solo che noi ultimamente vendiamo  meno rispetto a prima. Ad interrompere è pietro
<<Giulia tu che ne pensi? >>
<<penso che ora come ora quelli in difficolta siamo noi stiamo vendendo poco  e come servono a voi il 60% servono anche a noi>>
<<quindi quanto pensi ci dobbiamo dividere>>chiede Antonio
<<andrebbe bene un 50 e 50 così tutti abbiamo quello che ci spetta senza ulteriori casini>>tutti ci pensano su
<<be è un buon ragionamento, per me può andare >>risponde pietro, gli altri annuiscono e prende parola Vincenzo Espostifo
<<Don Salvatore, devo congratularmi con te, hai davvero un'ottima affarista >>
<<ti ringrazio, mio figlio ha buon gusto>>sorrido mentre lo vedo pavoneggiarsi e guardo la foto di Ciro.
<<Domani sera possiamo festeggiare l'affare con una bella cena>>guardo Russo e annuisco.
Appena se ne vanno  tiro un sospiro
<<sei stata brava sono fiera di te>>mi dice Don Salvatore stringendomi la mani e lo ringrazio con un cenno della testa.
Il resto della giornata continua tranquilla cosi tranquilla che rimango tutto il pomeriggio sul letto.
Suonano alla porta e vedo dallo spioncino la vicina di casa, non che fidanzata di Pietro è gentilissima , apro
<<dimmi carla>>
<<c'è pietro lo chiamo ma non risponde>>
<<vieni sta dormendo >>la faccio entrare.
Vi starete chiedendo come lho conosciuta. Appena sono arrivata in questa casa ci siamo conosciute, all'inizio gli stavo antipatica pensava che gli volessi rubare il fidanzato poi una volta spiegata la situazione e a furia di venire qui ha capito che Pietro è un fratello per me, non gli piace ballare e ultimamente neanche a me, e passiamo le nostre serate a casa con pizza birra e canzoni mentre gli uomini di casa sono fuori.
Tornando ad oggi la faccio accomodare e gli preparo un caffe e parliamo del più e del meno.
Dopo vediamo Pietro entrare assonnato
<<alla buon'ora tu>>
<<scusa ciuciu >>mi fermo e lo guardo
<<cosa hai detto pie >>lui ci pensa un secondo e mi guarda
<<scusami Giulia>>
<<ehi pie tranquillo mi fa solo strano>>sorrido amaramente.
Li lascio da soli e mi arriva un messaggio da un numero
"sono edo rispondi" dopo qualche secondo mi arriva la chiamata
*chiamata *
Edoa dimmi che sta andando tutto bene?
Si Giulia tutto bene
Perfetto se succede qualcosa chiamami
Ok giulia, ma come stai?
Bene tutto sommato mentre a te
Tutto bene e qui ormai è una noia senza il tuo sorriso
Ora devo andate edo ci sentiamo eh miraccomando
*fine chiamata*

Rimango in camera mia fino a cena.
Mi metto a tavola e vedo la pizza con una birra, Carla si è unita a noi.
Dopo cena ci mettiamo a vedere un film Pietro carla e Don salvatore sul divano mentre io sulla poltrona con le gambe sul bracciolo. Per fortuna è un film di azione, almeno non mi addormentero.
Alla fine del film me ne vado nel letto con la mia tuta enorme e prima di spegnere la luce della lampada mi arriva una chiamata con la scritta sconosciuto
*chiamata*
Pronto....
Tutututu...
*fine chiamata*
Vedo lo schermo e la chiamata è chiusa confusa lascio il telefono spengo la luce e mi addormento.

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