POV. ISABELLA
Dopo pochi secondi, mi staccai dal ragazzo davanti a me.
"Isa, perdonami, non avrei dovuto, lo so-" tentò di giustificarsi
Lo bloccai immediatamente. "Non c'è bisogno di scusarti, Raffa, è solo che...credimi, vorrei tanto ricambiare ciò che provi, sarebbe tutto più semplice ma..."
"Ma la tua testa è da un'altra parte." mi osservò dispiaciuto.
"Già. -abbassai lo sguardo- mi dispiace, davvero."
"Ehi? -Raffaele mi alzò il mento con un dito per guardarlo meglio- non fa nulla; non decidiamo noi di chi innamorarci, accade e basta. Spero solo che, dopo quello che è successo, -alluse al bacio- potremo continuare ad essere amici. È la cosa più importante per me."
Sorrisi intenerita. "Ma certo!" lo abbracciai di slancio, stringendolo forte. "Ti voglio bene, Raff, tanto."
"Ti...ti voglio bene anch'io." rispose dopo un attimo di silenzio.
Sentimmo un forte rumore che ci fece staccare, probabilmente erano appena iniziati i fuochi.
"Andiamo?" Raffaele indicò con la mano il giardino dove erano rimasti i nostri compagni.
"Andiamo -annuii- altrimenti ci perderemo i fuochi."
Camminammo velocemente fino a raggiungere i nostri amici che fissavano le luci colorate in cielo.
Mi avvicinai a Tommaso, mentre Raffaele affiancò Deddy."Auguri, ballerino!" lo abbracciai da dietro sorprendendolo.
"Isa, dove eri finita?" chiese preoccupato.
"Poi ti racconto Tommy...sai dov'è Evandro che gli faccio gli auguri?"
Lo avevo cercato ovunque con lo sguardo, senza risultato. Notando che anche Sam mancava all'appello, ipotizzai potessero essere insieme.
"Non ne ho idea, Isa, credo sia con Sam."
"Penso proprio di sì...dopo vado da lui." affermai pensierosa.
Passammo il resto della serata a parlare e scherzare. La redazione ci aveva fatto trovare nello "stanzino delle consegne", come lo avevamo soprannominato noi, un gioco da tavolo, perciò alcuni di noi avevano iniziato a giocarci.
"Raga, che ne dite di vedere un film di Natale?" propose Giulia.
Tutti erano d'accordo, tuttavia, io, dopo che ormai era passata oltre un'ora dalla mezzanotte, iniziavo a preoccuparmi per quei due. Così, mi avvicinai a Sangiovanni.
"Sangio, sai per caso dove sono finiti Evandro e Sam?" chiesi a voce bassa mentre gli altri erano impegnati a scegliere il film dallo scaffale.
"Sono passato da loro poco fa e ho visto che si sono addormentati, non me la sono sentita di svegliarli." rispose tentennando con la voce. Sembrava quasi mi stesse nascondendo qualcosa.
"Okay...guardiamo il film, allora." dissi poco convinta.
Mi sedetti in un angolo del divano e distrattamente fissai lo schermo, cercando di concentrare tutta la mia attenzione sul film. La scelta era ricaduta su "Mamma ho perso l'aereo", film del quale conoscevo a memoria tutte le battute. Mentre i ragazzi erano impegnati a guardare, analizzai tutto ciò che era successo quella sera, partendo dal bacio. Mi soffermai su quel momento, rievocando le sensazioni che avevo provato: affetto, imbarazzo, errore. Mi sentivo come se avessi fatto un torto a qualcun altro, Raffaele in primis, non essendo in grado di ricambiare i suoi sentimenti, ed Evandro. Ed era anche inutile pensare questo, lo sapevo, perché con lui non ci sarebbe mai potuto essere nulla, perché in un mese non era mai successo niente, perché lui trattava me come le altre, perché per lui non ero speciale. Al contrario, per me, lui lo era, lo era eccome, avevo avuto l'ennesima conferma questa sera. I miei pensieri erano tutti per lui durante il bacio; appena tornata in giardino i miei occhi automaticamente lo avevano cercato. Avrei voluto iniziare quest'anno con lui, festeggiare con un abbraccio e il non esserci riuscita aveva tinto di grigio il mio umore.
Presa da questa matassa di pensieri, mi voltai e notai Raffaele serio che mi fissava. Ricambiai lo sguardo e lui rispose accennandomi un sorriso. Speravo davvero che le cose tra noi non sarebbero cambiate; tenevo tanto a Raffaele, forse non quanto lui teneva a me, eppure non riuscivo a pensare al mio percorso in questa scuola senza di lui.
Terminato il film, molti di noi si erano addormentati. Afferrai un plaid e coprii Giulia e Sangio che erano seduti accanto a me, stando attenta a non svegliarli.
Io e Kika ci dirigemmo nella nostra stanza e, dopo esserci date la buonanotte, ci addormentammo.1 gennaio 2021
Inutili i dieci tentativi della mia sveglia di buttarmi fuori da quel letto. Mi alzai solo a mezzogiorno inoltrato. Dopo aver lavato la faccia e i denti, mi diressi verso la cucina, non prima di aver lanciato un'occhiata alla porta della stanza di Evandro, trovandola ancora chiusa.
Arrivata a destinazione, mi si parò avanti Giulia, con la faccia di chi voleva sapere qualcosa."Buon primo giorno dell'anno, Isa!" mi abbracciò.
"Buon primo giorno a te! Vieni, ti devo raccontare una cosa." le dissi prendendola per mano e conducendola nella mia stanza, chiudendo subito dopo la porta.
Le raccontai per filo e per segno ciò che era successo con Raffaele e lei mi confermò che il cantante di cui parlava l'altra volta era lui. Mi bloccò un attimo, inoltre, per avvisarmi di essersi sbagliata, invece, sul ballerino. Le avevano riferito che Alessandro aveva manifestato un certo interesse per me ma, a quanto sembrava, in realtà, aveva preso una sbandata per Enula.
Le chiesi anche chi fossero questi "informatori", ma lei si rifiutò di dirmelo, anche se immaginavo che l'informatore fosse solo uno e il suo nome fosse Sangiovanni."Ma quindi non hai sentito nulla nulla? Proprio niente?"
"Te l'ho detto, Giuli, nulla. Il mio corpo era lì ma la mia testa era come se si trovasse altrove." le risposi sospirando.
"Altrove ovvero nella seconda porta a sinistra da questa." emise un risolino.
"Già...tra l'altro non so che fine abbia fatto." afferrai il cuscino e lo appoggiai dietro la mia schiena per mettermi più comoda.
"Sangio mi ha raccontato che ieri hanno parlato, ma non mi ha detto di preciso di cosa, quindi immagino c'entri tu." appurò incrociando le braccia.
"E perché dovrei c'entrare io?" chiesi curiosa.
"Perché noi due ci diciamo tutto ma i segreti dei nostri amici sono off limit. Quindi non credo che mi rivelerà mai cosa gli ha detto."
"Grazie, Giulia, devo dire che adesso sono molto tranquilla dopo quello che mi hai detto." dissi ironica.
"Dai, Isa, sicuramente avranno parlato di una cosa bella."
"Se lo dici te." chiusi l'argomento.
Tuttavia, per essere ignorata da lui nei giorni seguenti, non si trattava di certo di una cosa bella.
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SPAZIO AUTRICE:
Saaaalve ragaaa, spero stiate bene!
Scusate l'attesa ma in questi giorni ho dovuto finire delle cose per l'uni, per questo il capitolo è uscito un po' dopo il previsto.
Spero vi sia piaciuto!
Oggi serale e io ho super paura, speriamo bene!
INFORMAZIONE: ogni tanto vi avviso di qualche modifica che faccio. Serena non ci sarà. Io la ADORO ma Isabella pratica gli stessi stili di Serena, perciò ho optato per sostituirla, appunto, con Isa. Per gli altri concorrenti che ancora devono entrare stay tuned!!
Vi auguro una buona giornata! Io vado subito a scrivere il ventunesimo capitolo così provo a farlo uscire domani!
Grazie sempre💖~miriadediparole
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Persa nei tuoi occhi || Evandro
FanfictionIsabella aveva l'abitudine di organizzare tutto anticipatamente per paura di lasciare indietro qualcosa di cui si sarebbe potuta pentire. E se fosse un semplice sguardo, impossibile da prevedere, a mettere in discussione tutti i suoi piani?