14 gennaio 2021
POV. ISABELLA
"Kika, vuoi salutare i tuoi compagni?"
Una lacrima solitaria solcò il mio viso, ma mi apprestai velocemente a cancellarla.
Come lei stessa aveva previsto, Kika era stata eliminata. Negli ultimi giorni aveva avuto delle brutte sensazioni che, alla fine, si erano rivelate veritiere.La ragazza annuii mentre piangeva e tutti noi scendemmo ad abbracciarla. Mi avvicinai a lei e la avvolsi tra le mie braccia.
"Mi mancherai tantissimo, Kika. Sei una forza, non dubitare mai di questo. Ti voglio bene." la strinsi forte.
"Ti aspetto fuori, amica mia. Spacca! E cerca anche di risolvere con chi sai tu." la ragazza si voltò verso Evandro che stava scambiando qualche parola con Samuele.
Le scoccai un ultimo bacio sulla guancia e mi allontanai, anche se di poco, per permettere anche agli altri di parlarle.
Federica era stata la mia prima amica qui dentro; la prima con cui mi ero confidata e, inoltre, era anche la mia compagna di stanza.
Mi avvicinai alla sfidante che guardava dispiaciuta il gruppetto che si era formato. Probabilmente si sentiva in colpa, pertanto le rivolsi un sorriso rassicurante e mi presentai.
Scoprii che il suo nome era Ibla e che, come me, proveniva dalla Sicilia.
In quel brevissimo arco di tempo mi raccontò che qui non conosceva nessuno tranne Raffaele, perché avevano partecipato spesso agli stessi eventi.
Maria ci richiamò all'ordine, facendoci tornare ai nostri posti."Isa, te la senti di ballare adesso?" chiese preoccupata Maria, sapendo quanto fossi legata a Kika.
Tentai di sorriderle e iniziai a riscaldarmi mentre la conduttrice lanciava la pubblicità. Per questa puntata, la maestra Celentano mi aveva assegnato una coreografia di modern, il mio stile, perciò stavolta ero abbastanza tranquilla. Partì la base e mi lasciai coinvolgere dalla musica, cercando di buttare fuori tutti i pensieri che mi avevano tormentato negli ultimi giorni. La sfida di Kika, il litigio con Rosa avvenuto due giorni fa causato da una lettera della Celentano in cui venivano evidenziati i suoi difetti e i miei pregi tecnici, la situazione con Evandro che non sembrava avere soluzione. Diciamo che non era stata una settimana facile. Terminai con un giro in attitude e la musica cessò.
"Non ti ho visto concentratissima, Isabella." mi riproverò la maestra appena tornai al centro del palco.
"Cazzo"
"Nonostante questo, ti ridò la maglia e ti metto un sette. La prossima volta, però, ti voglio sul pezzo."
Ringraziai la maestra e andai a riprendere la maglia.
"Evandro, tocca a te!" annunciò Maria.
Il ragazzo scese velocemente le scale, determinato, reggendo la sua chitarra blu.
Si scompigliò i capelli ed aggiustò il microfono, adattandolo alla sua altezza."Oggi Evandro presenti il tuo nuovo inedito. Per questo abbiamo in collegamento un produttore, Federico Nardelli."
Dal maxischermo apparve un uomo seduto in mezzo ad uno studio discografico.
"Ciao Maria, ciao a tutti! Evandro, ho seguito il tuo percorso in questi mesi e mi hai molto affascinato. Sono proprio curioso di sentire cosa hai preparato." prese un bloc-notes e iniziò ad appuntare qualcosa.
"Evandro, come si chiama il tuo nuovo inedito?" domandò Maria.
"Sì, ehm...si chiama Guacamole." rispose nervoso.
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Persa nei tuoi occhi || Evandro
FanfictionIsabella aveva l'abitudine di organizzare tutto anticipatamente per paura di lasciare indietro qualcosa di cui si sarebbe potuta pentire. E se fosse un semplice sguardo, impossibile da prevedere, a mettere in discussione tutti i suoi piani?